La tua poesia veramente eccelsa da tutti i punti di vista esprime il dolore per la perdita del tuo caro Jago. Mi dispiace e ancora non riesco a comprendere la cattiveria umana, che non ha limiti. Bravo, Giorgio!
Ignazio
Zarathustra una mattina levatosi all'aurora, si mise di fronte al sole e così gli parlò:"Sai, mi é venuta a noia la mia saggezza, adesso sono come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che mi si tendono."
F. NIETZSCHE