00 25/08/2009 11:12
E’ sempre un tempo indefinito


Potrei aver smesso da un bel pezzo la ricerca delle lumache sulla corteccia delle mie spalle tanto più avrei cambiato del tutto la condotta criminale dei miei sogni e dimenticando definitivamente d’innaffiare questi vasi distrattamente sarei appassito come foglie e nulla avrebbe scalfito il tuo viso invernale con buona pace degli astanti..

Odiamo le atmosfere languide, accarezziamo sempre l’ultimo arrivato e quando ci rendiamo conto di un pregio poco prima incorreggibile difetto ci danniamo l’anima e inebetiti sappiamo solo imprecare di non aver saputo ascoltare il suo silenzio, svaniscono sempre così le migliori occasioni, quei pianti a dirotto asciugati solo dal suo sorriso colto sempre in dannatissimo ritardo.

Tutto appare come uno scherzo, vita e morte s’appartano dandosi la mano ed ora che hai imparato a sbucciare le mele senza farle lacrimare ti rendi conto che inutile sorte abbiano le nostre corse quando un tango somiglia crudelmente a questo blues che si spegne come una nenia e tutto si chiarisce, il suo volto, il volo oltre le nuvole, i passi nel vuoto e l’azzurro che penetra gli occhi tuoi.

a te




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[Modificato da altrodase 25/08/2009 11:16]