00 03/09/2007 18:29
Non richiede troppa fatica e può essere praticato a qualunque età. In due ore si possono bruciare circa 8oo calorie


Non solo mare e villaggi turistici, musica assordante e attività frenetiche. C’è chi d’estate predilige silenzio e aria salubre. Un turista su cinque, infatti, sceglie un viaggio-natura, con un incremento annuo che varia dal 10% al 30%, a seconda delle aree geografiche, in parchi e riserve e il trekking è in cima alla lista delle preferenze, seguito dal mountain bike, il birdwatching, lo sci, l’equitazione e il climbing.
Nel 2005, secondo i dati riportati dal “Rapporto Turismo Natura 2006”, le presenze nei parchi naturali e nelle aree protette italiane, sono aumentati di circa 800 mila unità facendo registrare oltre 76 milioni di presenze.

Relax a contatto con la natura
A cosa è dovuto il successo del trekking? E’ uno sport adatto a tutti anche alle persone più sedentarie, abituate alle comodità della poltrona o a quelle costrette a passare ore ed ore sedute alla scrivania per lavoro. Dimenticate fatica e sudore legate all’immagine dello sforzo fisico durante le sedute di step e aerobica. Con il trekking si fa tutt’altro: una camminata tranquilla nel bosco, in compagnia di un amico, al massimo, con il rumore assordante del cinguettio degli uccelli. Non solo. Rispetto alla foga delle attività ginniche più esasperate e al fatto che si svolge all’aria aperta e in un’atmosfera pulita, unita al ritmo relativamente lento della camminata, porta ad un totale rilassamento dello spirito.
In due ore si possono consumare circa 800 calorie, ma questo varia in funzione del percorso e della sua pendenza: più la strada è in salita, più il dispendio di energie aumenta.

A cosa fa bene
Per chi svolge questa disciplina i miglioramenti si riscontrano soprattutto nell'apparato osteo-artro-muscolare e riguardano innanzitutto un sensibile aumento del tono muscolare, per cui la fibra, irrorata da maggior quantità di sangue si ossigena e si rinforza. Non solo a beneficiare della camminata sono le articolazioni che, muovendosi in modo naturale mantengono un elevato grado di elasticità nei tendini e nei legamenti, con un bassissimo rischio di stiramenti. Anche il tessuto osseo si mantiene compatto, e si prevengono rischi di deterioramento precoce dell'apparato scheletrico, come l'osteoporosi.
A beneficiarne è anche l’apparato respiratorio: si rinforzano i muscoli della respirazione che permettono un ampliamento dello spazio per i polmoni i quali possono espandersi carichi di ossigeno.

Redazione Staibene.it – agosto 2007