TM-Group Il Forum del TM-Group per chi ama Ascoltare e Fare Buona Musica !

Progressive

  • Messaggi
  • OFFLINE
    mariusko
    Post: 3.017
    Sesso: Maschile
    Il Boss Supremo!!
    Divinità Del Forum
    00 24/01/2006 22:27
    Aggettivo coniato nei primi '70 e usato spessissimo per descrivere un certo tipo di musica. Tornato in auge di recente.

    Ma cos'e' il rock progressivo?

    Ecco una definizione del critico Giancarlo Nanni che ho trovato su Ondarock e che sottoscrivo completamente:

    "Non sono così sicuro che il "progressive", in quanto tale, abbia costituito un movimento a carattere musicale e culturale. Per me il termine "progressive" è un'etichetta di genere come un'altra, al massimo in grado di racchiudere al suo interno qualche affinità stilistica dei gruppi e musicisti che ne sono chiamati a far parte. E dico "chiamati a far parte" perché, come nel caso delle altre mille etichette similari che incombono sulla libera fruizione dell'arte musicale, se tu ti rivolgi a musicisti chiedendo loro se si sentono "prog", "grunge" o "hard rock", in nove casi su dieci ti risponderanno che si sentono solo creatori ed esecutori di musica. Tutte queste etichette sono state coniate dai media e dall'industria discografica con l'unico, vero obiettivo di rendere vendibile un prodotto discografico che, in particolare per le grosse industrie di settore, trascende ogni significato artistico. Difficile, su queste basi, parlare del "progressive" come di un movimento culturale. Diciamo piuttosto che già verso la fine degli anni Sessanta (e in casi sporadici anche prima) nel panorama della musica rock si registrano i tentativi da parte di alcuni musicisti di accostare la musica giovanile derivata dal rock'n'roll e dal blues a elementi della cultura musicale classica. I Beatles tra i primi furono molto importanti, in questo senso, in quanto la loro universale popolarità permise a queste embrionali sintesi sonore di attecchire sempre più. Il rock europeo si è certamente dimostrato più sensibile rispetto a quello americano nei confronti di questa sintesi sonora (per logici motivi culturali) e negli anni Settanta si è assistito a una notevole proliferazione di musicisti impegnati, con fortune commerciali diverse tra loro, nell'esemplificazione di stili, a volte molto diversi tra loro, in qualche modo attinenti alle tematiche tipiche della sintesi tra rock e cultura musicale classica. Più che di "progressive" io parlo di rock neoclassico, ma giusto per dare un nome tecnico alla faccenda."


    ____________________________________________________

    Amministratore di


  • OFFLINE
    mirkosv@ro
    Post: 1.766
    Sesso: Maschile
    Tocone Del Forum
    00 24/01/2006 23:00
    Re:

    Scritto da: mariusko 24/01/2006 22.27
    Ma cos'e' il rock progressivo?

    Ecco una definizione del critico Giancarlo Nanni che ho trovato su Ondarock e che sottoscrivo completamente:




    La definizione dove sta?

    ..a parte il fatto che "le etichette lasciano il tempo che trovano" è uno slogan che piace tanto nei forum di teenagers nullapensanti...a perte i Bitols che non ci azzeccano un cazzo...a parte il qualunquismo...


    -_- UTENTE AUTOSOSPESO -_-
  • OFFLINE
    .Eclettico.
    Post: 677
    Sesso: Maschile
    Veterano Del Forum
    00 24/01/2006 23:25
    Il Progressive è con molta probabilità il genere a cui sono più affezionato; credo che in fondo il Prog. non sia altro che la ricerca del musicista rock verso la perfezione, e la raffinatezza espressiva, in contrapposizione alla ruda e cruda realtà di altri "sottogeneri" del Rock.

    P.S. Per quanto riguarda le etichette musicali, sapete cosa penso [SM=x125595]
  • OFFLINE
    mirkosv@ro
    Post: 1.766
    Sesso: Maschile
    Tocone Del Forum
    00 25/01/2006 08:56
    Re:

    Scritto da: .Eclettico. 24/01/2006 23.25
    ...credo che in fondo il Prog. non sia altro che la ricerca del musicista rock verso la perfezione, e la raffinatezza espressiva, in contrapposizione alla ruda e cruda realtà di altri "sottogeneri" del Rock.



    E' vero. MA infondo il prog è solo una di quelle correnti interne al "rock da conservatorio". Che vi sia una base classica (sia a livello compositivo che esecutivo) è innegabile, ma mi sembra un fatto insufficiente a costituire una definizione.

    Cmq il prog fa bene alla salute (le muffe spesso sono medicamentose)... ascolti obbligati ce ne sarebbero a iosa.
    -_- UTENTE AUTOSOSPESO -_-
  • OFFLINE
    .Eclettico.
    Post: 677
    Sesso: Maschile
    Veterano Del Forum
    00 25/01/2006 19:41
    Re: Re:

    Scritto da: mirkosv@ro 25/01/2006 8.56


    E' vero. MA infondo il prog è solo una di quelle correnti interne al "rock da conservatorio". Che vi sia una base classica (sia a livello compositivo che esecutivo) è innegabile, ma mi sembra un fatto insufficiente a costituire una definizione.

    Cmq il prog fa bene alla salute (le muffe spesso sono medicamentose)... ascolti obbligati ce ne sarebbero a iosa.



    La mia non voleva essere una definizione, ma solo la motivazione della sua "creazione".
  • Asgeir Mickelson
    00 25/01/2006 22:00
    A mio parere, il prog nasce con il primo disco dei Gentle Giant, nel 1969, quando c'è la vera condensazione di idee, suoni, ritmiche e testi che si affacciavano già con i Procol Harum, forse alcuni brani dei Moody Blues e tutte le varie "invenzioni" della psichedelia (a mio parere, anche i Grateful Dead erano, a loro modo, progressivi).

    Sicuramente, il progressive è figlio della psichedelia: le suite degli Iron Butterfly, Quicksilver Messenger Service, Count Five e tutta quella schiera di rock acido americano (ma anche i suoni dei 13th Floor Elevator, forse i Kingsmen, i Turtle, i Vanilla Fudge...), che negli anni 60 imperversarono, costituiscono la radice delle idee del progressive. [SM=x125611] [SM=x125620]
  • OFFLINE
    .Eclettico.
    Post: 677
    Sesso: Maschile
    Veterano Del Forum
    00 25/01/2006 22:15
    Re:

    Scritto da: Asgeir Mickelson 25/01/2006 22.00
    A mio parere, il prog nasce con il primo disco dei Gentle Giant, nel 1969, quando c'è la vera condensazione di idee, suoni, ritmiche e testi che si affacciavano già con i Procol Harum, forse alcuni brani dei Moody Blues e tutte le varie "invenzioni" della psichedelia (a mio parere, anche i Grateful Dead erano, a loro modo, progressivi).

    Sicuramente, il progressive è figlio della psichedelia: le suite degli Iron Butterfly, Quicksilver Messenger Service, Count Five e tutta quella schiera di rock acido americano (ma anche i suoni dei 13th Floor Elevator, forse i Kingsmen, i Turtle, i Vanilla Fudge...), che negli anni 60 imperversarono, costituiscono la radice delle idee del progressive. [SM=x125611] [SM=x125620]



    Questa è solo storia, con la quale si può essere più o meno d'accordo ..........
  • OFFLINE
    Darkbard
    Post: 8.021
    Città: PALERMO
    Età: 39
    Sesso: Maschile
    Il Boss Supremo!!
    Potenza Inaudita Del Forum
    00 25/01/2006 23:52
    mariusk sono completamente in disaccordo con quanto scritto.
    Oltre a vedere il prog come una vera e propria corrente musicale, lo è anche a livello culturale.
    Il problema è che è vastissimo.

    Come già detto il prog si eleva dal livello normale di musica ed è quindi più qualcosa di elitario che per la "mass".
    Nato verso la fine dei 60, è rimasto ed è "tutt'ora" (tra virgolette perchè ora il prog si manifesta in altre forme che non siano rock) in evoluzione, altrimenti non sarebbe più qualcosa di "progressivo". Un cambiamento radicale da cò che esiste ora e che si protrae verso qualcosa di nuovo.
    Insomm, nei 70 era praticamente la sperimentazione insieme alla psichedelia. Anche se non sono ferrato su quest'ultima credo poi che siano nate insieme..non una dopo l'altra.

    E poi che follia è questa che i generi sono dati dai media? Ormai gli artisti non sanno come definirsi per quanto i generi vengano o hanno paura di essere paragonati a gruppi da qualità.....insomma, non buone.
    E poi preferisco chiamare "le cose" con il loro nome piuttosto che stare generico.
  • OFFLINE
    mariusko
    Post: 3.017
    Sesso: Maschile
    Il Boss Supremo!!
    Divinità Del Forum
    00 26/01/2006 02:32
    Che senso ha darvi una risposta, visto che sapete tutto [SM=x125622]

    Asgeir come sempre è quello che cerca di mettere insieme le cose e fare 2 + 2, probabilmente avvalendosi del genitore

    il suo limite è che torna troppo indietro, ma lo ha già detto che lui cerca di raggiungere le origini delle cose, tuttavia un esperimento non puo' fare testo, anche se poi puo' aprire una strada

    vi posto qualcosa che puo' essere utile alla discussione, spero non darete del bugiardo anche al critico musicale dell'Unità

    quote

    Mini-dizionario del Progressive Rock

    Il progressive rock, con tutto il suo carico di riferimenti alla musica colta, di sintetizzatori, rimandi teatrali e letterali mosse in profondità le acque degli anni '70, dell'Inghilterra fino al Belpaese. Per orientarsi, un piccolo “dizionario progressive” potrà esservi utile.

    Progressive
    Beh, il senso era di dare un'aura, forse un po' ingenua, di intellettualità al rock. Gli elementi di fondo del progressive sono due: l'introduzione di moduli presi dalla musica cosiddetta classica – suite, ouverture eccetera – con ciò che ne consegue in termini di virtuosismo, e la scoperta della nuova strumentazione elettronica (moog, sintetizzatori e similari) che per la prima volta mette in crisi il dominio della chitarra elettrica a favore delle tastiere permettendo, peraltro, un'espansione orchestrale del classico gruppo rock. Da lì la riscrittura, per esempio, di Bach da parte dei Nice, I quadri di un'esposizione di Mussorgskij degli Emerson, Lake & Palmer.

    Concept album
    In realtà, l'idea di un disco “a tema” – ovvero costruito intorno ad un unico “concetto” che regge tutta l'opera – trova la sua origine in St. Pepper's dei Beatles. Passata l'onda di Tommy degli Who, considerata la prima opera rock, i concept album più proverbiali sono The Lamb lies down on Broadway dei Genesis, Thick as a brick dei Jethro Tull, Tarkus degli Emerson, Lake & Palmer e per quattro riguarda gli italiani Darwin del Banco. L' “album suite”, ovvero un disco composto da un unico brano (o suite) ne è una derivazione. L'esempio classico è Tubolar Bells di Mike Oldfield.

    King Krimson
    Il progressive vero e proprio nasce lì, nel 1969, dal “re cremisi”: In the court of Crimson king è l'album seminale, un esordio folgorante. Brani lunghi che incrociano rock duro, jazz e musica classica, testi con ambizioni visionario-letterarie (illuminante, al proposito di cosa fossero i primi King Crimson, la “confessione” del loro fondatore, Robert Fripp, che ha detto di aver avuto la folgorazione scoprendo contemporaneamente Stravinsky, i Beatles e Jimi Hendrix).
    Fu un'esplosione: di lì a poco si diffonderanno il verbo, gli intrecci armonici e il virtuosismo degli Yes, dei Genesis, dei Var Der Graaf Generator, degli Emerson, Lake & Palmer, in un vortice musicale che raggiunse, a tratti, livelli di grande profondità. Di cui è facile oggi sentire la mancanza.

    unquote

    Tutto qui'. Il resto sono leggende metropolitane come i coccodrilli nelle fogne di New York. Sentii parlare di progressive per la prima volta solo nel 1974, le persone che usavano questo termine l'avevano letto dalla stampa specializzata che, in preda a smania classificatoria, aveva anche usato i termini "Classic Rock", "Synt-Rock" e "Synphonic-Rock". Questo piacque piu' degli altri. E cosi' 5 anni dopo, In the Court, da semplice rock, divento' "Progressive"

    [Modificato da mariusko 26/01/2006 2.50]


    ____________________________________________________

    Amministratore di


  • OFFLINE
    mirkosv@ro
    Post: 1.766
    Sesso: Maschile
    Tocone Del Forum
    00 26/01/2006 08:27
    Re:

    Scritto da: mariusko 26/01/2006 2.32
    Che senso ha darvi una risposta, visto che sapete tutto [SM=x125622]

    Asgeir come sempre è quello che cerca di mettere insieme le cose e fare 2 + 2, probabilmente avvalendosi del genitore

    [...]

    vi posto qualcosa che puo' essere utile alla discussione, spero non darete del bugiardo anche al critico musicale dell'Unità




    Mariuccio...l'opinione del Nanni ci è sembrata evidentemente alquanto sciatta (e credo di interpretare così anche il disaccordo di Darkbard), dimostrazione che per fare bella figura talvolta non serve citare Ondarock. Viceversa, il trafiletto dell'Unità contiene spunti di riflessione che mi sembrano assai più interessanti...ma lo sappiamo, in questo Paese la cultura è proletaria.
    Sta di fatto che dare una definizione di progressive non è semplice (i fine 60 furono anni ribollenti e rivoluzionari), e la discussione che hai proposto può rivelarsi interessante se ciascuno esprime la sua opinione (cosa che ti inviterei a fare) piuttosto che citare questo o quel "critico", zompettando di palo in frasca. Quanto ad Asgeir ed alla sua enciclopedica capacità di tornare "indietro", mi viene la solita considerazione che la cultura non è sempre proporzionale all'età anagrafica. Insomma, non basta avere qualche annetto in più per vantare conoscenze elitarie.
    -_- UTENTE AUTOSOSPESO -_-
  • OFFLINE
    -Vertigo-
    Post: 740
    Età: 46
    Sesso: Maschile
    Veterano Del Forum
    00 26/01/2006 10:29
    Al di là delle definizioni, credo che il progressive sia perfettamente racchiuso nel famoso album dei Crimson, sia contenutisticamente che dal punto di vista della forma.
    Più che altro mi piacerebbe se in questa cartella venissero proposti dei dischi progressive...
  • OFFLINE
    mirkosv@ro
    Post: 1.766
    Sesso: Maschile
    Tocone Del Forum
    00 26/01/2006 13:27


    Davvero interessante l'ascolto dell'album "Valentyne's Suite" dei Colosseum, annata 69...uno di quei lavori storici di urgente transizione dal blues-rock psichedelico e già contaminato dal jazz a quelle architetture proto-classiche che prenderanno il nome di "progressive".

    -_- UTENTE AUTOSOSPESO -_-
  • OFFLINE
    .Eclettico.
    Post: 677
    Sesso: Maschile
    Veterano Del Forum
    00 26/01/2006 14:12
    Visto che si è citato anche il prog con influenze psichedeliche consiglio vivamente l'ascolto dell'album PSYCHONAUT dei BRAINTICKET :


  • OFFLINE
    mariusko
    Post: 3.017
    Sesso: Maschile
    Il Boss Supremo!!
    Divinità Del Forum
    00 26/01/2006 16:12
    Re: Re:
    Mariuccio...l'opinione del Nanni ci è sembrata evidentemente alquanto sciatta (e credo di interpretare così anche il disaccordo di Darkbard),

    non capisco, sciatta è una persona che fa confusione perchè non è accurata, non mi sembra il caso di Nanni che addirittura scrive libri sull'argomento. Io trovo che mettere insieme i Genesis con gli Yes, ad esempio, sia sbagliato. E' vero che piacciono allo stesso tipo di ascoltatore. Maschio, colto, un po snob, tendente ad apprezzare forme varie di musica. Il discorso di Nanni ha perfettamente senso, un target di pubblico, un genere. Poi a Darkbard rispondo anche che il termine progressive non è stato mai spiegato in fondo. Chi l'ha creato si è guardato bene da spiegare perchè "progressivo". La mia personale opinione e che per progressive si intende una musica che, nella piu' assoluta libertà compositiva, permetta di sviluppare "suite" che nell'ambito dello stesso pezzo, come mella musica classica, hanno varie scansioni ritmiche (allegro, andante, largo, ostinato).
    Ripeto, è la mia opinione. Che pero' trova fondamento, per esempio, in Trespass dei Genesis. Gabriel disse nel 71: "Noi iniziamo con questi tappeti sonori acustici eseguiti con le 12 corde, con storie misteriose e con un atteggiamento sommesso. La gente dice: ok, ecco un altro gruppo folk. Poi eseguiamo The Knife ed è come se si squarciasse un velo, piombandogli addosso, io grido come un forsennato e la chitarra elettrica è durissima. La gente resta sconvolta, attonita."

    dimostrazione che per fare bella figura talvolta non serve citare Ondarock. Viceversa, il trafiletto dell'Unità contiene spunti di riflessione che mi sembrano assai più interessanti...ma lo sappiamo, in questo Paese la cultura è proletaria.

    Se volessi fare bella figura non farei un taglia e incolla, per quello sono buoni tutti. Ti assicuro che io non sono un represso e non devo dimostrare nulla. Ondarock ha pubblicato un articolo lunghissimo sul progressive. Articolo che personalmente trovo a tratti corretto ed a tratti sviante. Non lo quoto qui' perchè e veramente vasto. Vi invito a leggerlo (bello il parallelo del treno......)
    L'intervistato da Ondarock è estraneo alla testata ed esprime convincimenti suoi. Con Nanni non sono sempre in sintonia. Stavolta, si. Sul fatto che la cultura in italia sia proletaria, concordo, anche nel senso che la politica ci ha messo spesso e volentieri le mani sopra, talvolta anche in modo arrogante.

    Sta di fatto che dare una definizione di progressive non è semplice (i fine 60 furono anni ribollenti e rivoluzionari), e la discussione che hai proposto può rivelarsi interessante se ciascuno esprime la sua opinione (cosa che ti inviterei a fare) piuttosto che citare questo o quel "critico", zompettando di palo in frasca.

    L'ho fatto e sono stato tacciato di "essere folle" (testualmente), è evidente che non godo della vostra simpatia. (Cosa che mi spinge a lasciar perdere tutto, attendo chiarimenti in staff, grazie)


    Quanto ad Asgeir ed alla sua enciclopedica capacità di tornare "indietro", mi viene la solita considerazione che la cultura non è sempre proporzionale all'età anagrafica. Insomma, non basta avere qualche annetto in più per vantare conoscenze elitarie.

    Asgeir, l'ho detto molte volte, conosce piu' musica di chiunque altro qui dentro. Solo che il rock colto dei primi '70 è terreno mio. Se permettete.

    [Modificato da mariusko 26/01/2006 16.22]


    ____________________________________________________

    Amministratore di


  • OFFLINE
    mirkosv@ro
    Post: 1.766
    Sesso: Maschile
    Tocone Del Forum
    00 26/01/2006 16:25
    Re: Re: Re:

    Scritto da: mariusko 26/01/2006 16.12
    ... è evidente che non godo della vostra simpatia. (Cosa che mi spinge a lasciar perdere tutto, attendo chiarimenti in staff, grazie)
    [...]
    Asgeir, l'ho detto molte volte, conosce piu' musica di chiunque altro qui dentro. Solo che il rock colto dei primi '70 è terreno mio. Se permettete.


    ...cosa fate in staff tutto il giorno? Litigate per dividervi le competenze?? [SM=x125591]
    -_- UTENTE AUTOSOSPESO -_-
1