video parodia per mc cain

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(mr. democracy)
00sabato 23 febbraio 2008 22:56

ragazzi ho trovato una parodia del video di obama però rivolto a mc cain.

vi posto prima il video originale di obama con sottotitoli in italiano fatta dai personaggi famosi di holliwood.

eccolo:

it.youtube.com/watch?v=QiR1Q9Zgc3E

altre persone meno famose hanno realizzato una parodia dello stesso video per mc cain.

eccolo:

it.youtube.com/watch?v=m39riuEsIyM


[SM=x751578] [SM=x751579]

bello vero???

so che ad alcuni del forum non piacerà. [SM=x751525]

Granduca di Milano
00domenica 24 febbraio 2008 10:47
Ma siete tutti convinti che vincerà un democratico come dicono e dicevano con Bush i radicalchic nostrani?
Riccardo.cuordileone
00domenica 24 febbraio 2008 11:37
Non è che poi sia tanto una parodia, a parte la conclusione...
Ci saranno altre guerre e gli yankees soffriranno sempre di più la crisi economica, questa sarà la realtà, sia coi Dem. che coi Rep.
(mr. democracy)
00domenica 24 febbraio 2008 14:00

come non è una parodia? [SM=x751574]

prendono in giro le sue parole dall'inizio alla fine.

comunque se ci saranno altre guerre questo non lo sappiamo intanto però se queste elezioni le vince un democratico finirà quella attuale,la guerra in iraq.

e la maggior parte degli americani ma anche del mondo è stufa della guerra.

è per questo che probabilmente vincerà un democratico.

e da come si sono messe le cose nelle ultime settimane probabilmente vincerà obama.

[SM=x751630]
Pilbur
00domenica 24 febbraio 2008 15:39
Se l'America si ritira dall'iraq, sarà una disfata per lei, visto che se continua così a breve le resistenze saranno tutte stroncate...si ritroveranno i terroristi in casa...
(mr. democracy)
00domenica 24 febbraio 2008 19:27
come hai visto anche nel video se fosse per i repubblicani la guerra in iraq continuerà per altri 100 anni.

bè mi sembra eccessivo, anzi mi sembra proprio pazzesco.

poi magari se vince un democratico ritirerà le truppe armate ma tieneranno comunque sotto strettissimo controllo l'iraq finchè la situazione non si stabilizza.

qualche giorno fa ho letto sul giornale che obama porta in qualunque occasione un braccialetto donatogli nel 2004 da una madre che ha perso il proprio figlio ventenne in iraq.
e come lei migliaia di altre madri.

è ora che questa situazione finisca.
è ora che scoppi la pace e finisca la guerra e non il contrario.

e obama è la persona giusta per farlo.
Pilbur
00domenica 24 febbraio 2008 20:11
Sei troppo idealista, diamine

Mc Cain non dice che la guerra durerà mille anni, ma dice che se fosse necessarrio lui terrebbe la le truppe finchè non si vincerà

Se avessero ragionato così durante la seconda guerra mondiale, a quest'ora ci sarebbe ancora il nazismo

E poi come fai a controllare l'Iraq come dici tu, senza truppe armate???
Lpoz
00domenica 24 febbraio 2008 20:20
In iraq la situazione si sta andando a risolvere piano piano...
Se ritirano le truppe dal giorno alla notte, stile Zapatero, sarà un casino totale e senza senso, oltre che un insulto a chi li ci è morto..
Pilbur
00domenica 24 febbraio 2008 20:31
Spero che se vince Obama, capisca che la ritirata sarebbe un errore enorme
(mr. democracy)
00domenica 24 febbraio 2008 21:03
hai ragione se nella seconda guerra mondiale avrebbero fatto lo stesso ragionamento oggi dovevamo ancora avere a che fare con il nazi-fascismo.

ma questa mi sembra una cosa diversa, la posta in gioco e gli obbiettivi sono diversi.

nella seconda guerra mondiale gli americani persero migliaia di uomini ma per liberare il mondo da una minaccia come il nazismo e il fascismo, hanno perso la vita per ridarci la libertà, per guarire un europa marcia caratterizzata da oppressione e stermini.

queste sono le motivazioni per cui una guerra deve continuare.

ma sappiamo tutti che la guerra in iraq non è iniziata per il terrorismo e neanche per liberarlo dalla dittatura.

la guerra in iraq è inziata per un fattore economico, in maggioranza per l'estrazione del petrolio e si è mascherato tutto con la lotta al terrorismo.

e il denaro non è una motivazione per cui una guerra deve continuare e delle persone morire.
Lpoz
00domenica 24 febbraio 2008 21:04
E già...loro non avevano nessun interesse ad intervenire in una guerra non loro vero???
(mr. democracy)
00domenica 24 febbraio 2008 21:06
forse avevano i loro interessi ma questo non toglie quello che hanno fatto.

ci hanno salvato.
Pilbur
00domenica 24 febbraio 2008 21:31
Re:
(mr. democracy), 24/02/2008 21.03:

hai ragione se nella seconda guerra mondiale avrebbero fatto lo stesso ragionamento oggi dovevamo ancora avere a che fare con il nazi-fascismo.

ma questa mi sembra una cosa diversa, la posta in gioco e gli obbiettivi sono diversi.

nella seconda guerra mondiale gli americani persero migliaia di uomini ma per liberare il mondo da una minaccia come il nazismo e il fascismo, hanno perso la vita per ridarci la libertà, per guarire un europa marcia caratterizzata da oppressione e stermini.

queste sono le motivazioni per cui una guerra deve continuare.

ma sappiamo tutti che la guerra in iraq non è iniziata per il terrorismo e neanche per liberarlo dalla dittatura.

la guerra in iraq è inziata per un fattore economico, in maggioranza per l'estrazione del petrolio e si è mascherato tutto con la lotta al terrorismo.

e il denaro non è una motivazione per cui una guerra deve continuare e delle persone morire.



Non condivido che la guerra in Iraq sia iniziata per ragioni economiche, ma converraicon me che anche se fosse, ritirarsi ora srebbe un errore di immagine e prestigio, nonchè di forza, per gli Usda

Lpoz
00domenica 24 febbraio 2008 21:32
Re:
(mr. democracy), 24/02/2008 21.06:

forse avevano i loro interessi ma questo non toglie quello che hanno fatto.

ci hanno salvato.




è chi lo dice che magari tra 60 anni gli iracheni diranno la stessa cosa... [SM=x751526]
(mr. democracy)
00domenica 24 febbraio 2008 21:35
forse obama ha capito che l'immagine e la gloria degli u.s.a. non vale neanche una di quelle vite.

poi sono dell'idea che ritirando le truppe guadagneranno solo consensi non credo che la loro immagine venga intaccata.

se non l'immagine di guerra fondai.

per lpoz:

si probabilmente diranno anche loro che li hanno salvati, ma torno a ripetere che la loro situazione era meno drastica di quella nell'europa di 60 anni fa.
Lpoz
00domenica 24 febbraio 2008 21:40
Re:
(mr. democracy), 24/02/2008 21.35:

forse obama ha capito che l'immagine e la gloria degli u.s.a. non vale neanche una di quelle vite.

poi sono dell'idea che ritirando le truppe guadagneranno solo consensi non credo che la loro immagine venga intaccata.

se non l'immagine di guerra fondai.

per lpoz:

si probabilmente diranno anche loro che li hanno salvati, ma torno a ripetere che la loro situazione era meno drastica di quella nell'europa di 60 anni fa.




Chiaro...
Gli interessi erano diversi, ma non meno subdoli...
ora comuque, riane il fatto che andarsene rappresenta un grande errore...
Pilbur
00domenica 24 febbraio 2008 21:52
Re:
(mr. democracy), 24/02/2008 21.35:

forse obama ha capito che l'immagine e la gloria degli u.s.a. non vale neanche una di quelle vite.

poi sono dell'idea che ritirando le truppe guadagneranno solo consensi non credo che la loro immagine venga intaccata.

se non l'immagine di guerra fondai.

per lpoz:

si probabilmente diranno anche loro che li hanno salvati, ma torno a ripetere che la loro situazione era meno drastica di quella nell'europa di 60 anni fa.



No io non parlavo di gloria, parlavo di lotta al terrorismo

se gli usa se ne vanno, l'iraq diventerà uno stato fondamentlaista in preda a guerre civile e Al Quaeda

Gli usa si renderanno più vulnerabili algi attentati

meglio combattere i nemici all'estero che in patria


Armilio1
00domenica 24 febbraio 2008 22:07
Re: Re:
Pilbur, 24/02/2008 21.52:



No io non parlavo di gloria, parlavo di lotta al terrorismo

se gli usa se ne vanno, l'iraq diventerà uno stato fondamentlaista in preda a guerre civile e Al Quaeda

Gli usa si renderanno più vulnerabili algi attentati

meglio combattere i nemici all'estero che in patria





Gli attentati...come se fossero questi a far muovere così tanto l'america...


(mr. democracy)
00domenica 24 febbraio 2008 22:09

Pilbur 24/02/2008 21.52

No io non parlavo di gloria, parlavo di lotta al terrorismo

se gli usa se ne vanno, l'iraq diventerà uno stato fondamentlaista in preda a guerre civile e Al Quaeda

Gli usa si renderanno più vulnerabili algi attentati

meglio combattere i nemici all'estero che in patria






il terrorismo và combattuto ma la guerra è l'ultima risorsa.

comunque riconosco che gli interventi in iraq siano necessari. spero che ridurranno le forze presenti ma forse hai ragione dovrebbe continuare anche se con minore intensità e senza attacchi armati ma solo con sostentamento della popolazione in iraq.

ritirarsi adesso sarebbe una'offesa alla memoria dei soldati caduti.
ma quanti ancora ne dovranno cadere prima che finisca?

io spero che vinca OBAMA perchè ha una visione del mondo liberale,democratica e pacifica.

e la guerra non è certo tra i miei ideali anche se riconosco che è ancora necessario intervenire in iraq ma ripeto non con forze armate ma con soldati per il sostentamento della popolazione locale.

ma sono sempre convinto che questa guerra non sarebbe dovuta neanche iniziare.

apparte i morti che ha procurato, dici che l'america è meglio che risolva i problemi all'estero piuttosto che in patria.
peccato che preferisce destinare migliardi di dollari per una guerra piuttosto di impiegarli in un problema che riguarda gli americani in prima persona come la sanità pubblica, dove se impiegati tutti quei soldi forse le persone che non possono permettersi un'assicurazione sanitaria non debbano muorire, ma nonostante questo preferiscono mandare tutti quei soldi in una guerra che ripeto trovo assarda.




Pius Augustus
00lunedì 25 febbraio 2008 17:06
Re: Re:
Lpoz, 24/02/2008 21.32:




è chi lo dice che magari tra 60 anni gli iracheni diranno la stessa cosa... [SM=x751526]




la differenza è che gli iraqeni sono stati invasi con un pretesto,noi avevamo quel genio del tuo mussolini a dichiarare guerra al mondo mentre giocava con i soldatini di cartone.
Comunque è sbagliato dire che democratici e repubblicani sono la stessa cosa.Storicamente rappresentarono spesso due tipi di politica estera diversa,come cliton e bush.
-Giona-
00lunedì 25 febbraio 2008 17:44
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 25/02/2008 17.06:




la differenza è che gli iraqeni sono stati invasi con un pretesto,noi avevamo quel genio del tuo mussolini a dichiarare guerra al mondo mentre giocava con i soldatini di cartone.
Comunque è sbagliato dire che democratici e repubblicani sono la stessa cosa.Storicamente rappresentarono spesso due tipi di politica estera diversa,come cliton e bush.


Ah beh, la Guerra del Vietnam fu iniziata dal democratico Johnson e proseguita dal repubblicano Nixon...
E come dimenticare che il "buon" Clinton ordinò l'operazione "Desert Fox" in cui l'Iraq fu bombardato per una settimana allo scopo di convincerlo a riammettere gli ispettori dell'ONU? E che dopo gli attentati alle ambasciate americane in Africa nel 1998 ordinò dei bombardamenti su Sudan e Afghanistan per cercare di colpire Bin Laden? E che decise i bombardamenti sulla Serbia nel 1999? Ecc. ecc.

=Mimmoxl=
00lunedì 25 febbraio 2008 17:48
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 25/02/2008 17.06:




la differenza è che gli iraqeni sono stati invasi con un pretesto,noi avevamo quel genio del tuo mussolini a dichiarare guerra al mondo mentre giocava con i soldatini di cartone.
Comunque è sbagliato dire che democratici e repubblicani sono la stessa cosa.Storicamente rappresentarono spesso due tipi di politica estera diversa,come cliton e bush.



Infatti...

E i risultati delle politiche diverse si vedono, nell'era di Clinton si era veramente vicini ad una pace quasi globale... E si è ricorsi alla guerra quando veramente necessario...

Invece con Bush i risultati sono stati catastrofici... Per prendersi un goccio di petrolio Bush a condannato il mondo al caos globale, con un Iraq che presto o tardi sarà conquistato dai fondamentalisti quando Saddam Hussein sarà sicuramente stato un pezzo di merda, dittatore etc etc, ma almeno era laico e teneva in riga i terroristi... Invece con l'invasione dell'iraq abbiamo consegnato un paese in mano ai terroristi con buona pace della sicurezza mondiale...

Cosa dire? Gran Bell'affare!


Pius Augustus
00lunedì 25 febbraio 2008 18:58
Re: Re: Re: Re:
-Giona-, 25/02/2008 17.44:


Ah beh, la Guerra del Vietnam fu iniziata dal democratico Johnson e proseguita dal repubblicano Nixon...
E come dimenticare che il "buon" Clinton ordinò l'operazione "Desert Fox" in cui l'Iraq fu bombardato per una settimana allo scopo di convincerlo a riammettere gli ispettori dell'ONU? E che dopo gli attentati alle ambasciate americane in Africa nel 1998 ordinò dei bombardamenti su Sudan e Afghanistan per cercare di colpire Bin Laden? E che decise i bombardamenti sulla Serbia nel 1999? Ecc. ecc.




ma io non sto facendo un discorso di pacifismo o no,dico semplicemente che i due schieramenti non sono tanto uguali quanto sembra.Per esempio dopo la ww2 i repubblicani erano isolazionisti e volevano il completo ritiro delle truppe usa dall'europa.Poi certo gli usa sono una nazione ce ha determinati interessi e quelli vengono perseguiti ma se ci fosse stato un democratico non credo che l'iraq sarebbe stato invaso.

Lux-86
00lunedì 25 febbraio 2008 19:03
Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 25/02/2008 18.58:



ma io non sto facendo un discorso di pacifismo o no,dico semplicemente che i due schieramenti non sono tanto uguali quanto sembra.Per esempio dopo la ww2 i repubblicani erano isolazionisti e volevano il completo ritiro delle truppe usa dall'europa.Poi certo gli usa sono una nazione ce ha determinati interessi e quelli vengono perseguiti ma se ci fosse stato un democratico non credo che l'iraq sarebbe stato invaso.




In effetti fra i repubblicani c'è una corrente, minoritaria, che predica l'isolazionismo: Gore Vidal, per esempio, che a noi sembra un rifondarolo in america è definito un repubblicano vecchio stampo (tendenze sessuali a parte) mentre i democratici si sono fatti interpreti di una visione mondiale. Poi i repubblicani sfruttano l'impero americano a loro interesse (basta vedere Bush) mentre i democratici hanno una parvenza di multilateralismo.

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