salve rosanna.
dunque: quel "si susseguono" è riferito a stella (e quindi anche a giorno, visto che li accomuno) e non c'è concordanza per il semplice fatto che di giorni, e di stelle, ne sono passati parecchi in 26 anni... in effetti è grammaticalmente scorretto, però non saprei rendere in modo diverso questa continuità; forse con
tutti i giorni sono stelle
lungo la rotta della mia vita
si susseguono costanti...
e in effetti sta meglio per una "versione comune", ma non riesco a fare a meno della prima stesura, per quanto sgrammaticata possa essere
non so, forse ho una malattia
E lo stesso discorso è valido per il continuo utilizzo del verbo fare: generalmente quando scrivo "in prosa" (che parolone...
) creco sempre qualche sinonimo se nello stesso periodo devo esprimere uno stesso concetto più volte, ma ancora una volta c'è la sindrome da prima stesura... Anche se devo a malincuore ammettere che è proprio brutto utilizzare quelle ripetizioni, che non fanno altro che creare confusione.
Infine l'ultimo "fatto" è riferito al mare non nel senso di "attraversato", ma di "essere". Sei mai stata in mare di notte? L'acqua è nera come il cielo e l'unica parola che ricomprende entrambi è notte. Chiaro?
Sembra più che altro una scusa, vero?
Comunque non lo è, tranquilla...