il bluff di calciopoli è scoperto definitivamente

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il Barista
00mercoledì 27 luglio 2011 18:22
notizia di oggi

sembra che siano statti esaminati e ricostruiti tutti i passaggio per verificare come mai sono 'sfuggite' (cit.) le telefonate dell'inter..

EBBENE
sembra che i carabinieri avessero segnalato quali erano le telefonate meritevoli di attenzione.

per intanto vi ricordo che il procuratore Palazzi le ha considerate mooolto attendibili riguardo l'inchiesta tanto che nella relazione disse che avrebbe chiesto art.1 e 6 ma... non c'erano.
BENE
sembra che i brogliacci delle intecettazioni siano stati spuntati dai carabinieri con il metodo del baffo (baffo verde, due baffi gialli, tre baffi rossi - molto rilvanti) e che le telefonate di facchetti fossero contraasegnate con questo segno distintivo ma quando sono passate nelle mani di auricchio.. POFFFFFFFFF siano sparite.

ormai ci sono i documenti che è andata proprio cosi
I marescialli che ascoltano le telefonate le devono brogliacciare e classificare secondo la loro rilevanza ai fini dell'indagine che nell'ordinamento italiano non deve trascurare nulla che possa dimostrare l'innocenza dell'indagato. A quel punto la palla passa al loro superiore (allora era il tenente colonnello Auricchio) che deve poi redigere le informative. È in quel passaggio che alcune centinai di telefonate, tutte segnalate dai carabinieri, spariscono nel nulla......

insomma le telefonate tra l'allora presidente dei nerazzurri e il designatore degli arbitri erano state ascoltate tutte dai carabinieri! Non solo, erano state ritenute e segnalate come importanti, tanto quanto quelle di Moggi con lo stesso Bergamo.
E allora la domanda cambia: come mai se i carabinieri avevano segnalato quelle intercettazioni nessuno le ha prese in considerazione? Come è possibile che siano sparite nel nulla? Chi le ha fatte sparire?

beh moratti contina a dire che lui non deve spiegare niente a nessuno
ma io ho l'impressione che qualcuno prima o poi dovrà spiegare questa.... MAGIA

la prima impressione, forte come la puzza di merda, è che..... ladri è troppo poco
qua c'è del disonesto sudicio, c'è della vera e propria truffa



MaTheo!
00giovedì 28 luglio 2011 08:15
in più IPOCRITI!

IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI!
IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI! IPOCRITI!

alla sgarbi stile CAPRA! CAPRA! CAPRA!


fanno sempre più schifo!

aspett un post lunghissimo (che nessuno leggerà) del bento copiaincollato da qualche blog pagato dai diversamente onesti!

LADRI!

bentoribeiro
00giovedì 28 luglio 2011 09:29
bentoribeiro
Caro theo (minuscolo) se faccio copia e incolla, cito le fonti e faccio un paio di verifiche, IO e cmq deduco che tu legga i miei "posti lunghissimi". Inoltre i blog non sono pagati, come fai a sparare minchiate simili? Segui un corso dagli ovini, il famoso "sonosempre29"?


Ragazzi, pensate alle ferie!

bentoribeiro
00giovedì 28 luglio 2011 09:45
bentoribeiro
Perché non vengono fatte le relative denunce penali, visto che vengono proposti gravi reati, e invece si continua a usare il megafono della stampa?

A buon intenditore, poco parole. Il resto è fuffa.

Fa sorridere: "le intercettazioni che si muovono"

prima i nostri non erano stati intercettati
poi invece lo erano stati ma i carabinieri non le avevano mandate ai pm
ora le hanno mandate ma non sono mai arrivate
MaTheo!
00giovedì 28 luglio 2011 10:21
Re: bentoribeiro
bentoribeiro, 28/07/2011 09.29:

Caro theo (minuscolo) se faccio copia e incolla, cito le fonti e faccio un paio di verifiche, IO e cmq deduco che tu legga i miei "posti lunghissimi". Inoltre i blog non sono pagati, come fai a sparare minchiate simili? Segui un corso dagli ovini, il famoso "sonosempre29"?


Ragazzi, pensate alle ferie!




che chi scriva su blog non sia pagato non lo puoi dire.
molte volte sono giornalisti lkegati a quel o quell'altro gruppo.

--

sulle denuncie penali, sec me ci stiamo arrivando.
spetta alla Juventus F.c. decidere se denunciare o meno, ai suoi azionisti ed al cattivone Moggi che ha un processo in corso.
sai benissimo che da un procedimento si possono poi aprire altri filoni d'inchiesta...

La Juve (finalmente) ha detto chiaramente che se la giustizia sportiva non userà gli stessi pesi e le stesse misure ci penserà la giustizia ORDINARIA con tutto quelo che ne consegue.

a mio avviso voi state facendo parecchio fumo, i FATTI stanno uscendo sempre più chiari e non si potrà non tenerne conto.

Andrea Agnelli sembra si sia finalmente svegliato.



il Barista
00giovedì 28 luglio 2011 13:16
Re: bentoribeiro
bentoribeiro, 28/07/2011 09.45:

Perché non vengono fatte le relative denunce penali, visto che vengono proposti gravi reati, e invece si continua a usare il megafono della stampa?

A buon intenditore, poco parole. Il resto è fuffa.

Fa sorridere: "le intercettazioni che si muovono"

prima i nostri non erano stati intercettati
poi invece lo erano stati ma i carabinieri non le avevano mandate ai pm
ora le hanno mandate ma non sono mai arrivate



arrivano arrivano....
sta tranquillo che arrivano.

qualcuno ha preso in giro milioni di tifosi...
e dovra' risponderne.

che schifo DC


MaTheo!
00venerdì 29 luglio 2011 08:29
Re: Re: bentoribeiro
il Barista, 28/07/2011 13.16:



arrivano arrivano....
sta tranquillo che arrivano.

qualcuno ha preso in giro milioni di tifosi...
e dovra' risponderne.

che schifo DC





straquoto e aspetto sulla riva del fiume... [SM=x100111]




Dragan7
00sabato 30 luglio 2011 17:52
@
non è che a furia di aspettare vi prende un colpo??? [SM=g27775]
MaTheo!
00lunedì 1 agosto 2011 13:47
Re: @
Dragan7, 30/07/2011 17.52:

non è che a furia di aspettare vi prende un colpo??? [SM=g27775]




non so, diccelo tu che da interista (ora prescritto) era una vita che aspettavi [SM=x100070] [SM=x100070]


il Barista
00venerdì 12 agosto 2011 08:50
Re: bentoribeiro
bentoribeiro, 28/07/2011 09.45:

Perché non vengono fatte le relative denunce penali, visto che vengono proposti gravi reati, e invece si continua a usare il megafono della stampa?

A buon intenditore, poco parole. Il resto è fuffa.

Fa sorridere: "le intercettazioni che si muovono"

prima i nostri non erano stati intercettati
poi invece lo erano stati ma i carabinieri non le avevano mandate ai pm
ora le hanno mandate ma non sono mai arrivate



ecco il primi passi come ti auspicavi
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9882561



il Barista
00venerdì 12 agosto 2011 08:51
Re: Re: bentoribeiro
il Barista, 28/07/2011 13.16:



arrivano arrivano....
sta tranquillo che arrivano.




http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9882561


MaTheo!
00giovedì 25 agosto 2011 16:42
vi staneremo da ogni casa, da ogni club, da ogni bar, da ogni k2 [SM=x100076]


[SM=x100125] [SM=x100125] [SM=x100125] [SM=x100125]

bambinofumagalli
00martedì 27 settembre 2011 12:51
Prioreschi show !


"Si indaghi sull'indagine. Sentivamo puzza di bruciato perché in un'informativa c’era un'intercettazione tra Bergamo e Fazi del 5 gennaio 2005, ore 14.30, dove Bergamo dice di avere avuto una telefonata di Moratti e che organizza una cena con Facchetti, ma queste telefonate non c’erano. Un secondo indizio viene dal numero: 171 mila, e quindi abbiamo pensato che potevano essere lì. Ma un terzo indizio ce lo dà una mail di aprile 2009 del nostro consulente che dice: 'Se ci fate caso accade che i progressivi saltano di parecchi numeri, il che è strano', e che sarebbe stato necessario chiedere i tabulati ai gestori. Abbiamo iniziato a cercare le telefonate e, siccome non era possiblle ascoltarle una ad una, l'ingegner Porta ha studiato un sistema. In questa attività non eravamo aiutati nemmeno dai brogliacci perché non c’erano o, se c’erano, non dicevano nulla. Quelli che erano più completi non erano leggibili e quelli che contenevano l’oggetto lo contenevano sbagliato. Un solo esempio. Telefonata fondamentale per Racalbuto dopo Cagliari -Juventus. Questo è il brogliaccio dove Racalbuto parla con Pairetto. Primo: non si dice che stava parlando con Pairetto. 'Nulla di utile, le telefonate sono state ascoltate ma non registrate per un errore del server'. Ciò è un’altra falsità, perché noi l’abbiamo trovata e registrata e questa che cos’è: una dimenticanza, una sordità? O è stata occultata pensando che non si sarebbe mai trovata? Noi su questo ci aspettiamo una risposta, perché se qui non ci fosse stato Moggi ma uno qualunque, la verità non sarebbe mai venuta fuori."


E ancora:



" Il 23 marzo risponde che non ci sono, che avrà chiamato da altro telefono, il13 aprile dice che è stata sentita, registrata e trascritta. Qual'è l'attendibilità di questa gente e di questa indagine??? Bisogna diffidare da questa gente che cerca di fregarti appena ti giri. Ma Auricchio è anche sfortunato perché a luglio di quest’anno vengo buttato già dal letto di nuovo da Penta perché ha trovato i baffi. Nelle migliaia di intecettazioni scopriamo che i carabinieri all’inizio di tutte le intercettazioni fanno una legenda e spiegano come interpretare queste chiamate. Secondo tre gradi: importanza 1, un baffo verde, 2 due baffi gialli, 3 tre baffi rossi. E da ciò che scopriamo. Andiamo a vedere come erano state classificate quelle sparite? Che queste di Facchetti, di Moratti, di Campedelli erano tutte classificate con i baffi gialli e rossi, come e più di quelle di Moggi, quindi il carabiniere che stava alla cuffia l’ha ascoltata e segnalata, poi quando è passata al piano di sopra qualcuno ha fatto il farmacista e ha deciso di farla sparire. Tu non la puoi far sparire, è una vergogna. Lui ha fatto l’indagine, lui le ha ascoltate, lui le ha selezionate. Tutto pensavo, in mezzo a 171mila certo qualcosa poteva sfuggire ma questa è una selezione precisa fatta da qualcuno ma questo qualcuno dovrà spiegare davanti all’autorità giudiziaria il perché ha compiuto questa scelta che ha rovinato la vita a tante persone a tante società e che questo passi pulito non è possibile, è un fatto di rispetto per la verità, non è possible che sia avvenuto questo, è una vergogna per i carabinieri, per la procura, per tutti. Il processo è questo:un imbrogliare dall’inizio alla fine!"


[SM=x100111]
il Barista
00martedì 27 settembre 2011 13:53
prioreschi gli sta facendo un culo come una capanna...
a auricchio, narducci e all'imbroglio in generale.

poi commentiamo.

per ora ha chiesto di mettere sotto inchiesta i pm per i metodi usati nell'indagine. una caccia all'uomo con prove selezioante e altre occultate.

il Barista
00martedì 27 settembre 2011 13:53
e poi tocca a Trofino
bambinofumagalli
00martedì 27 settembre 2011 16:09
NON MALE IL DISCORSO DELLE SIM SVIZZERE....


....ne stanno uscendo delle belle ! [SM=x100070] [SM=x100070] [SM=x100070]


Ad esempio:

"Le telefonate in contemporanea. Mentre una scheda è al telefono con un'altra scheda, parte una telefonata verso un’altra scheda ancora. C’è un contatto di 40 secondi tra due schede ma due secondi dopo una delle due ne chiama una terza. Di queste telefonate ce n’è una marea e non è possibile! E le conclusioni di Di Laroni è che non sapremo mai i dati certi sulle telefonate. Altro elemento di incongruenza è il 119 Tim che chiama le schede svizzere. Di Laroni, poi, quando fa riferimento alle telefonate dice sempre “Circa”, poi ci ha raccontato la storiella che se è Tim si divide per tre, se è Wind i divide per cinque, e io non ci ho capito niente se non che questo è il processo del circa.
Ma il vero punto debole è che i contatti non corrispondono. Presidente, se io Vi chiamo 5 volte, sul mio telefono ci saranno 5 chiamate in uscita, sul Vostro 5 in entrata, ce ne fosse uno che corrisponda a questo criterio! Ad esempio tra Moggi e Bertini non corrispondono e Di Laroni ha detto di non sapere il perchè. Se non ho chiamate in entrata da un numero, non possono essercene 9 in uscita dall’altro. Qui facciamo ridere! Di laroni ci dice di non sapere con certezza quante volte una scheda ha chiamato l’altra e Bertini si è beccato 4 capi di imputazione solo per questi contatti con Moggi e Fabiani! E Di Laroni si permette di dire che non sa quantificare questi contatti! E quando gli facciamo queste contestazioni, risponde: "si saranno parlati almeno una volta". Ma che facciamo a peso? Che pagliacci!"



[SM=x100117]
bambinofumagalli
00martedì 27 settembre 2011 16:35
"Vediamo velocemente le ipotesi di frodi sportive"


Capo B. Udinese-Brescia. Ammonizioni di Pinzi, Muntari e Di Michele. Non erano diffidati, hanno giocato contro la Juventus!. Jankulosky non fu espulso da Dattilo ma su segnalazione dall’assistente, perché aveva dato un pugno in faccia a Mannini. Se andiamo a vedere il tabellino della Gazzetta, stavolta Auricchio non lo ha letto perché c’è scritto tutto per filo e per segno. Nonostante tutto, il pm va avanti e porta come prova la chiamata tra Moggi e Giraudo quando Giraudi dice: "Se Dattilo è un po’ più sveglio dimezza l’Udinese". Dattilo non espelle mezza Udinese, ma mezzo Brescia, perché ne manda fuori 5! Questa è la verità. Giraudo dice una cosa ovvia ma ai pm non gliene frega niente! Ma un minimo di vergogna devi averlo, se vedi che non sono diffidati fermati, non fare l’imputazione! Mica si preoccupano di controllare se è vero!

Capo C. Siena-Juventus 0-3. Moggi, Fabiani e Bertini, una frode semplice, senza panna. Quali le prove? I tabulati delle schede svizzere, dove, dal 18 al 26 ottobre, una settimana prima e tre giorni dopo, ci sono 42 contatti con Bertini. Ora, a parte quello che vi ho detto sui contatti, ma 42 contatti nel corso di una settimana per Siena-Juventus, 14 il giorno della partita, Moggi-Fabiani-Bertini, il pm parla di prova logica. Io dico: Bertini è arbitro associato, che lo devo chiamare a fare 42 volte? Ma è de coccio, Bertini? Ma che gli devo dire? Il pm dice che il contatto è la prova! 14 contatti durante il giorno della partita, non si rendono conto del ridicolo. E Auricchio dice di non ricordare nemmeno la partita! E come è finita nel capo di imputazione?

Capo D. Juventus-Chievo 3-0. Moggi, Fabiani e Pieri. Altra frode semplice senza intercettazioni ma solo con i contatti. Non ci sono atti fraudolenti! Ma devo dire che da questi contatti Moggi esce come persona molto ma molto educata, continuano anche dopo la partita, ringrazia sempre! Se torniamo ai fatti e non alle chiacchiere, Auricchio dice che non sa nulla della partita…

Capo E. Lecce-Juventus 0-1. Moggi e Giraudo. Qui l’atto fraudolento è il sorteggio di cui abbiamo già parlato. Questa imputazione nasce da una telefonata postuma tra De Santis e Manfredi Martino. Auricchio la descrive dicendo che emerge il rapporto di amicizia tra l’arbitro e la Juventus in quanto De Santis usa un tono compiaciuto e con sicurezza di poter godere di un'impunità. Sa di che stiamo parlando? Di magliette! De Santis dice che ne ha avute 23! Abbiamo accertato in questo processo che era un’usanza di tutte le squadre. Buffoni che non siete altro!!! E allora gli domandiamo che accertamenti hanno fatto e la risposta sono gli accertamenti tecnici. Boh? Avranno contato le magliette! E allora, abbiamo sentito Del Piero, Zeman, Morganti, Ledesma e tutti hanno detto che il campo era pesante ma che si poteva giocare, che nessuno aveva chiesto di sospenderla. Ma era significativo anche quello che dice Morganti: le magliette gliele aveva portate Secco e non Moggi, ma Auricchio si guarda bene dal riferirlo, imbroglione che non sei altro, sempre in senso buono! Ma ancora: Moggi, questo mostro è sceso negli spogliatoi, ha salutato la terna e poteva farlo, e a Cennicola che gli diceva: 'Pensa che possa tornare a fare la Juve?', ha risposto: 'Sempre deve tornare!'. Ebbene, quella fu l’unica partita di Cennicola di quell’anno! E questo ci ha fatto un altro romanzo. E Cennicola si è preso un'imputazione e tra l’altro voleva la maglia di Ibra e De Santis gli ha dato quella di Zambrotta!

Capo F. Juventus-Lazio 2- 1, contestato il sorteggio. Per il pm le prove sono una intercettazione Moggi-Baldas e tretelefonate del settembre 2004, che non capisco la rilevanza, ma io Vi segnalo le telefonate "rilevanti" che non si trovavano, quasi tutte del 5 dicembre, qualcuna del 2, tra i designatori e l’arbitro, in cui si capisce la buona fede dei tre.

CAPO G. Fiorentina-Bologna. Atto fraudolento: sorteggio e ammonizioni. Il cavallo di battaglia sono duetelefonate. Quella ambientale Moggi-Garufi, in cui si ipotizza che sia Racalbuto, e Moggi-Damascelli. Abbiamo accertato che Nastase e Petruzzi non erano i titolari, in quanto avevano fatto 7 e 17 presenze su 35 gare e abbiamo accertato che Gamberini non era diffidato. Abbiamo sentito Pirondini, assistente, poi l’osservatore che ci ha detto che l’arbitro aveva arbitrato bene. Tralascio la Moggi-Tosatti e la Moggi-Melli in cui Moggi dà giudizi negativi su De Santis, ma veniamo all'intercettazione di Damascelli che chiama Moggi. Damascelli dice che 'abbiamo i tre difensori del Bologna squalificati' e Moggi non sa di chi si stia parlando. Qui un giornalista dice una stupidaggine al telefono e loro ci costruiscono un capo di imputazione! SOMARI! Ma quale serietà ha questa indagine e questa gente che ha avuto anche il coraggio di venire davanti a Voi a chiedere la condanna sulla base di queste pagliacciate!

Capo I. Bologna-Juventus, frode semplice. Abbiamo sentito tutti gli interessati e nessuno ha detto niente di negativo, solo l’osservatore dice di aver dato una valutazione sotto la sufficienza perché dopo le proteste del Bologna per la mancata concessione di un rigore, Pieri è entrato in difficoltà ed ha perso la partita di mano. Qui avevamo le telefonate ma non si trovavano. Eccole: Bergamo-Pairetto e Pieri-Pairetto. Io manco ve le leggo, andatele a leggere, dimostrano la buona fede dell’arbitrro che ammette l’errore e dopo questa gara, visto che era amico di Moggi, è stato sospeso un mese e i due designatori, nella loro rubrica del martedì sulla Gazzetta, lo massacrano dicendo che ha arbitrato male e preannunciano la sua sospensione.

Capo M. Juventus-Milan 0-0. Un po’ l’abbiamo trattata prima, ci sono solo contatti dal 14 dicembre al 20 dicembre, e vale il ragionamento di prima, con Bertini. Auricchio non sa dire nulla, non ha fatto indagini, abbiamo sentito Ivaldi e Ppisacreta che hanno parlato di partita normale. Qui Moggi ha la fortuna di avere un sodale e pareggia 0 a 0, le telefonate forse servivano per dire: mi raccomando pareggiamo, e Bertini: "ma non ti devo far vincere?".

Roma-Parma 5-1, in relazione a Parma-Juve. Atto fraudolento le ammonizioni di Pisano e Contini. Non ci sono intercettazioni. Hanno fatto le indagini sui diffidati, hanno visto che c’era Racalbuto, che sono stati ammoniti i due del Parma e ce l'hanno infilate nel capo di imputazione. Abbiamo sentito tutti, inutile ripetere.

Capo Q. Juventus-Udinese. Atti fraudolenti le griglie dei sorteggi, ci sarebbero intercettazioni di incontri a Romacon la Fazi. Anche qui è da chiacchiere da bar. Non ci sono prove, ma si parla di atteggiamento dell’arbitro e io da che mi devo difendere? Dall’atteggiamento?

Capo R. Siena-Messina. Imputazione senza atti fraudolenti. Bertini qui si becca l’imputazione per i soliti contatti di tutta una settimana prima. Nasce da un’equazione. Bertini fa parte della cupola, Fabiani sta a Messina, Fabiani è amico di Moggi e li mettiamo tutti insieme. Ma non c’è davvero nulla su cui discutere.

Palermo-Lecce. Ammonizioni dolose e il pm ha chiesto l’assoluzione per il discorso che al momento della partita De Santis era sdoganato per loro e, quindi, faccio finta che non esiste, non è confacente all'ipotesi associativa. Solo per questo.

Capo Z. Roma-Juventus. Moggi, Giraudo e Racalbuto, senza atti fraudolenti, non ci sono accertamenti. Dopo questa gara Racalbuto viene sospeso per otto turni. Si dice che all’arbitro viene chiesto di portarsi un telefonino sicuro per comunicazioni eventuali. Ed effettivamente Gabriele riceve un messaggio di Bergamo che gli dice: 'Fa' attenzione che il gol della Juve è in fuorigioco', e per quel messaggio viene assolto. Abbiamo sentito i protagonisti e abbiamo sentito il guardalinee assumersi la responsabilità dell’errore; e anche per questo capo di imputazione c’è una serie di telefonate in cui si capisce che Racalbuto era assolutamente in buona fede, tutte sparite!



[SM=x100117]
bambinofumagalli
00mercoledì 28 settembre 2011 10:05
Anche la Cazzetta dello Sport ne parla....

...con toni decisamente diversi rispetto al passato: paura ? [SM=x100070] [SM=x100070] [SM=x100070]


Calciopoli, Moggi si difende
"E' una caccia all'uomo"


NAPOLI, 27 settembre 2011
Al tribunale di Napoli si svolge l'udienza dedicata alla difesa dell'ex d.g. juventino. Il legale: "Noi riteniamo che ci sia un mandante e un killer e le telefonate che i nostri periti hanno scoperto, sono state occultate. Inoltre il materiale acquisito sulle schede svizzere, acquistate alla luce del sole, è stato ottenuto senza rogatoria"

Si è conclusa l'udienza a Napoli dedicata alla difesa di Luciano Moggi, l'ex dg della Juve, nell'ambito di Calciopoli. Il prossimo appuntamento è per il 25 ottobre: sarà ancora protagonista la difesa di Moggi, stavolta con l'avvocato Trofino. In quella sede dovranno essere discusse anche le posizioni dell'ex designatore Bergamo, Fabiani (ex ds Messina) e della Fazi (ex segretaria Figc). La sentenza dovrebbe arrivare l'8 o il 15 novembre. Vediamo com'è andata la giornata:

ORE 17.45 — "Somari", "Pagliacci", "Mondezza" ecco alcune delle durissime espressioni usate da dall'avvocato Maurilio Prioreschi nelle 6 ore e mezza di arringa con cui ha riempito l'udienza odierna. Secondo il legale di Luciano Moggi, l'inchiesta è stata condotta con grande superificialità su tutti i fronti investigativi. Prioreschi ha parlato anche di "grande imbroglio", evidenziando anche l'alto numero di intercetazioni sparite o occultate. L'avvocato ha anche alluso all'esistenza di un "grande suggeritore", che avrebbe ispirato l'inizio delle indagini, e ha sostenuto che l'acquisizione delle prove sarebbe avventuta con metodi che "hanno violato il Codice di procedura penale", parlando ripetutamente di prove inquinate. Ha poi insistito sul fatto che durante il dibattimento non sono emersi materiali probatori tali da confermare l'alterazione dei sorteggi arbitrali, di cui è stata sottolineata la regolarità anche dai giornalisti protagonisti dei sorteggi stessi. Prioreschi ha posto in evidenza i criteri, secondo lui sbagliati, di attribuzione delle schede telefoniche svizzere, punto forte dell'accusa. Secondo Prioreschi infatti, non ci sarebbe corrispondenza tra le telefonate fatte e ricevute sulla singola scheda tra un sorteggio e l'altro. Inoltre l'acquisto delle schede non fu fatto in maniera segreta da Moggi. A questo punto, il legale ha anche denunciato il fatto che i documenti acquisiti presso il rivenditore di schede Teodosio De Cillis siano avvenuti senza nessuna rogatoria, ragion per cui i materiali probatori dovrebbero essere inutilizzabili. Nel chiedere l'assoluzione di Luciano Moggi, Prioreschi ha chiesto anche la trasmissione delle deposizioni del colonello Auricchio, di Franco Baldini e dell'ex arbitro Nucini alla procura di Napoli per falsa testimonianza.

ore 15 — Dopo una breve pausa è ripresa l'arringa di Prioreschi che ora sta analizzando le schede svizzere.


L'ex d.g. della Juventus Luciano Moggi. Ansaore 12.10 — "Noi riteniamo che ci sia un mandante e un killer e le telefonate che i nostri periti hanno scoperto, sono state occultate". E' questo un altro passaggio di Prioreschi contro l'inchiesta e l'operato di Auricchio.

ore 11.50 — "Questo processo non mi piace perché nasce con un imbroglio". É questo l'attacco che ripete l'avvocato Maurilio Prioreschi rivolto a tutta l'inchiesta. Prima di affrontare i vari capi d'accusa, esclusa l'associazione, esamina i criteri su cui si è mossa la Procura. Innanzitutto contesta l'utilizzo di tutto quanto riguarda le schede svizzere perché sarebbe partito tutto dall'acquisizione della documentazione nel negozio di De Cillis che si trova in Svizzera senza la necessaria rogatoria internazionale. De Cillis aveva però detto di averle portate lui in Italia. Prioreschi cita invece le dichiarazioni di un carabiniere. Il collegio giudicante dovrà valutare. Ancora Prioreschi parla di "caccia all'uomo" nei confronti di Moggi alla base dell'inchiesta fatta dall'allora maggiore Auricchio

ore 10 — In apertura Luciano Moggi rilascia dichiarazioni spontanee citando Enzo Biagi e Ferguson che parlano bene di lui. Poi contesta il pezzo sulla Gazzetta sul suo rapporto con Ranieri citando un'intervista di Ferlaino su Libero. Infine sulle schede svizzere precisa che le aveva "prese la società bianconera che temeva lo spionaggio industriale". Alla fine applausi del pubblico repressi dal presidente. Poi tocca all'avvocato Prioreschi che punta la sua arringa sui reati fini. le singole frodi. L'associazione per delinquere verrà affrontata dall'avvocato Trofino.

Dai nostri inviati
Maurizio Galdi
Valerio Piccioni
© RIPRODUZIONE RISERVATA



Articoli analoghi, peraltro, si leggono questa mattina su Repubblica, Libero, La Stampa.... [SM=x100117]

[SM=x100111]
bambinofumagalli
00mercoledì 28 settembre 2011 14:59
Prima che qualche "trolletto" inizi a fare il luminare del diritto....

.....ecco una considerazione diciamo "autorevole":



Avv. Di Cintio: “Calciopoli? Le prove valide sono solo quelle emerse nel processo di Napoli. E l’accusa ne ha fornite ben poche…”

L’Avv. Di Cintio, iscritto al Foro di Bergamo, che ha collaborato sino al 2009 con l’Università di Bergamo alla Cattedra di Diritto Privato e quella di Procedura Penale e che si occupa attualmente di diritto ed economia dello sport, ha inviato una lettera ai lettori di ‘TMW’ nella quale commenta quanto emerso sin qui al processo di Napoli, che in attesa della sentenza in arrivo nelle prossime settimane, pare essere indirizzato bene per le difese degli imputati. Ecco uno stralcio della lettera…

Il mio giudizio si baserà esclusivamente su dati di fatto. La prova della colpevolezza, infatti, si forma in dibattimento e l’imputato è innocente sino a che una sentenza emessa da un Tribunale non divenga definitiva.
Altro dogma che il lettore deve tenere ben presente è che il seguente: il sistema processuale penale Italiano è ispirato al principio “accusatorio” per cui è chi indaga che deve provare la responsabilità penale dell’imputato e non viceversa (almeno teoricamente poiché oggi il buon difensore deve andare oltre questo principio).
Detto questo ritengo necessario fare una premessa e, in prima battuta, analizzare quanto accaduto presso la Corte d’Appello di Roma (processo sempre a carico dell’ex dg juventino) ove l’accusa, in primo grado, aveva tratto a giudizio l’imputato Moggi anche per associazione a delinquere finalizzata al compimento di frodi sportive oltre che per violenza privata ed altri reati.
In primo grado cadde l’imputazione di cui all’art. 416 cp ( associazione a delinquere) e l’ex DG bianconero venne condannato solo per violenza privata.
In quel caso, pertanto, la tesi della Procura della Repubblica Romana non trovò avallo nei Giudicanti che ritennero inconsistente il materiale probatorio raccolto e, conseguentemente, pronunciarono sentenza di assoluzione per il reato associativo e di condanna a 18 mesi di reclusione per violenza privata.
Infatti, la Pubblica Accusa non fu in grado di fornire la prova della colpevolezza dell’imputato con riferimento al capo di imputazione più grave ( l’associazione a delinquere) che avrebbe potuto generare condanne ben più consistenti di quelle inflitte in primo grado.
Con riferimento a suddetto procedimento, in ultima analisi, è necessario altresì ricordare ai lettori che si è già celebrato anche giudizio di appello ove è stata confermata l’insussistenza dell’ipotesi associativa a carico dell’ex DG della Juve ed, al contempo, è stata ridotta la pena a suo carico ad un anno di reclusione (in primo grado la condanna era stata ad un anno e sei mesi).
Vero che la giustizia è lenta ma è altrettanto vero che, dopo l’assoluzione in primo grado per l’accusa di cui al 416 cp, ovvero l’associazione a delinquere, il castello accusatorio costruito dalla Procura della Repubblica Romana ha cominciato a sgretolarsi mostrando una serie di inaspettate debolezze.
Quanto al processo di Napoli, invece, si è aspettato per un anno il colpo di scena di un teste in grado di dare una svolta a questo giudizio ma nessuno dei testi d’accusa ha rilasciato dichiarazioni pregnanti nei confronti degli imputati che, a mio parere, si trovano, per il momento, in una situazione di favore processuale salvo colpi di scena.
Al contrario la difesa dell’imputato ha individuato alcune telefonate nei mesi passati che potrebbero esser determinanti ai fini del presente procedimentoé[...].
Quanto alla giustizia sportiva credo che, ove dovessero intervenire altre assoluzioni, dovrà necessariamente ripercorre, con maggiore cautela, tutta la vicenda che, nel 2006, è stata trattata in modo sommario per favorire la celerità di processi che avrebbero necessitato, invece, di maggiore attenzione e cura.



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il Barista
00mercoledì 28 settembre 2011 15:41
il pezzo che mi ha piu divertito è questo
Fiorentina-Bologna. Atto fraudolento: sorteggio e ammonizioni. Il cavallo di battaglia sono duetelefonate. Quella ambientale Moggi-Garufi, in cui si ipotizza che sia Racalbuto, e Moggi-Damascelli. Abbiamo accertato che Nastase e Petruzzi non erano i titolari, in quanto avevano fatto 7 e 17 presenze su 35 gare e abbiamo accertato che Gamberini non era diffidato. Abbiamo sentito Pirondini, assistente, poi l’osservatore che ci ha detto che l’arbitro aveva arbitrato bene. Tralascio la Moggi-Tosatti e la Moggi-Melli in cui Moggi dà giudizi negativi su De Santis, ma veniamo all'intercettazione di Damascelli che chiama Moggi. Damascelli dice che 'abbiamo i tre difensori del Bologna squalificati' e Moggi non sa di chi si stia parlando. Qui un giornalista dice una stupidaggine al telefono e loro ci costruiscono un capo di imputazione! SOMARI! Ma quale serietà ha questa indagine e questa gente che ha avuto anche il coraggio di venire davanti a Voi a chiedere la condanna sulla base di queste pagliacciate!


il Barista
00mercoledì 28 settembre 2011 15:43
SOMARI!
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