aspettativa

Un funzionario apicale di un comune(infungibile direi) riceve un'offerta da un altro Comune per un contratto a tempo determinato durata massima mandato del sindaco.
La legge 127/97 già prevede la possibilità di rientro al termine dell'incarico presso il comune di provenienza, qualora il posto sia ancora vacante o qualora lo diventi anche successivamente ma non c'è la garanzia del posto. Il mio amico mi chiede se è possibile per uno scopo del genere chiedere un'aspettativa (non retribuita naturalmente) che gli consentirebbe il mantenimento del posto vacante (e quindi da sostituire solo a tempo determinato).
cecasi normativa e giurisprudenza.

A memoria ,c'è stata una discussione su identico tema sul sito lexitalia, stasera potrò essere più circostanziato .
cordiali saluti

Il 5° comma dell'art. 110 del TUEL prevede che il rapporto di impiego è risolto di diritto con effetto dalla data di decorrenza del contratto stipulato con l'ente locale.
Ergo mi sembra proprio che il tuo amico, caro cla, debba prendere una decisione irreversibile.

D'accordo con il "nemico" Scanner e in disaccordo con il commilitone Arcam!

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Scritto da: Antosenior 10/02/2004 8.46
D'accordo con il "nemico" Scanner e in disaccordo con il commilitone Arcam!

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grazie Antò

Confermo.
L'aspetattiva è prevista per i dirigenti/dirigenti.
Quello dell'articolo 110 del TUEL è una casistica propria con proprie caratteristiche.

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Scritto da: giandan 10/02/2004 9.23
L'aspetattiva è prevista per i dirigenti/dirigenti.

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Grande Giandan, duecento errori in due parole...

P.S. Cosa sono i dirigenti/dirigenti? Amici di Arcam?

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Scritto da: Antosenior 10/02/2004 9.56


Grande Giandan, duecento errori in due parole...

P.S. Cosa sono i dirigenti/dirigenti? Amici di Arcam?

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Antò cerchi il pelo nell'uovo?

Non sapevo che Giandan fosse una gallina dalle uova d'oro!
Bisognerà attendere spiegazioni da Arcam!

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Scritto da: Antosenior 10/02/2004 10.16
Non sapevo che Giandan fosse una gallina dalle uova d'oro!
Bisognerà attendere spiegazioni da Arcam!

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Ma addò stà Arcam?

Commilitone ??...prego(facciamo felice Cico) ex ufficiale (e gentiluomo che che se ne ...)del genio pontieri,(li costruivo e li demolivo)ma fondamentalmente pacifista e comunque preparato all'aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto.

dirigenti/dirigenti ?? alcuni (pochi)lo sono , altri solo formalmente , altri ...comunque con la dirigenza non intercorre un grosso afflato poetico,per quanto mi riguarda mi limito ad essele diligente ...cioè a prendere la diligenza ...non so pelchè ma mi sento un figlio.. del Sol Levante

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Scritto da: Antosenior 10/02/2004 9.56

P.S. Cosa sono i dirigenti/dirigenti? Amici di Arcam?

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Sono di dirigenti veri (per i quali i dipendenti pubblici possono prendere l'aspettativa) e non quelli dell'articolo 110.

Pensavo sapeste la differenza tra un dirigente/dirigente, un apparato digerente e un messaggio degenerante.
Ma ovviamente non è così.

Secondo me Arcam e Giandan sono la stessa persona e giocano su due tavoli diversi!
E poi mi chiamano commilitone...

O due persone diverse sullo stesso tavolo...

O due tavoli sulla stessa persona...


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Fare del male è quando uno piange e un altro gli dice di non farlo sennò lo spiezza in due (Scannera - bambina di 25 anni, pure un po' osé)

Oppure una persona sul tavolo e l'altra che spinge....il tavolo

Antoniuccio mi sei mancatooooooooooooo, spingiamo un pò il tavolo insieme?

eccoli lì...ragazzacci

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Scritto da: Samanthasenior 10/02/2004 12.33
Oppure una persona sul tavolo e l'altra che spinge....il tavolo

Antoniuccio mi sei mancatooooooooooooo, spingiamo un pò il tavolo insieme?

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Se proprio dobbiamo spingerlo, e spingiamolo 'sto tavolaccio!

PROVA

data l'ora non è importante che i tavoli siano sopra o sotto ..ma che siano adeguatamente imbanditi .

Stupendaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

Teribileeeeeeeeeeeeeeeeee!


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Giandan coi tuoi, Arcam con chi vuoi!

quindi ad un cantoniere che chiede l'aspettativa non retribuita per andare a fare il bidello a tempo determinato gli faccio una bella pernacchia?

dice l'aran (e io condivido):

900-11B1. E’ possibile autorizzare un dipendente allo svolgimento di un incarico di insegnamento annuale conferito dal Provveditorato agli studi ?

Premettiamo che l’art.46, comma 1 del D.Lgs.165/2001 assegna all’Aran compiti di assistenza nei confronti delle amministrazioni rappresentate solo ai fini dell’uniforme applicazione dei contratti collettivi da essa sottoscritti ai sensi degli artt.40 e ss. dello stesso decreto legislativo.
Il quesito riguarda questioni applicative di norme di legge e, pertanto, non è di competenza di questa Agenzia.
Tuttavia, riteniamo comunque utile fornire i seguenti elementi di valutazione.
Se il dipendente è a tempo pieno, per la soluzione del problema è necessario stabilire se l’incarico annuale di insegnamento conferitogli dal Provveditorato agli studi configura un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato oppure no.
Nel primo caso, l’art.53 del D.Lgs.165/2001 stabilisce che “resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli articoli 60 e seguenti del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 …” ; pertanto, in assenza di una diversa espressa disposizione di legge, deve escludersi che il lavoratore possa cumulare due diversi rapporti di lavoro, anche se si colloca in aspettativa.
Se, invece, il predetto incarico non configura un rapporto di lavoro subordinato ed il dipendente viene collocato in aspettativa si deve applicare l’art.53, comma 6 lettera e) del D.Lgs.165/2001 che esclude dall’applicazione dei commi da 7 a 13 dello stesso articolo e, quindi, anche dall’obbligo di autorizzazione, gli incarichi retribuiti (anche occasionali) non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa.