Re:
=Shanna=, 07/10/2007 16.44:
Io invece convengo con Vinkor perchè, sentimantalismi a parte
E' RISAPUTO
che il cane ci considera il capo branco
e il gatto ci considera colui che gli da da mangiare e gli da un tetto sulla testa
detto ciò posso dire che è per questo motivo che io dico sempre di non prendere cuccioli ma cani adulti dalla strada o da canili. perchè? perchè così noi possiamo davvero diventare amici dei nostri animali e non solo dei sostituti mamma e papà per i primi mesi e poi "padroni" o "sostenitori"....
Io la mia laika l'ho raccolta a 2 anni di vita durante i quali ha vissuto in campagna da mio zio praticamente come una randagia ha imparato a scovare il cibo in giro e a nasconderselo x i tempi duri.
E quando siamo diventate amiche io non le potevo dare ne cibo ne casa, eravamo amiche in mezzo alla strada...come bell e sebastian....
Quelli sono i rapporti più profondi e non il cucciolino carino e paffutello straviziato e strasaziato che ci vive solitamente in casa
per questo ho un'antipatia di fondo x i cuccioli, mi spiace, nulla di personale.
Non sono d'accordo.....nè con te nè con Vinkor......
Non c'entra se un gatto o un cane é randagio o meno....
L'istinto del gatto in genere lo porta ad essere indipendente, il cane cerca una guida, un capobranco come dite, ma queste sono solo teorie, sono animali e in quanto tali sono istintuali, ma sono anche essere viventi in continuo divenire che esattamente come noi sono in grado di provare sentimenti più o meno complessi e di imparare a rapportarsi con noi e con altri in modo sempre diverso. Ne é una dimostrazione il fatto che il modo di fare di un animale di compagnia non é mai lo stesso da cane a cane o da gatto a gatto, hanno anche loro un loro modo di essere, un carattere che li distingue dai loro simili, quindi non sono solo istinto, ma sono il risultato della loro natura applicata alle esperienze che hanno avuto esattamente come noi....
Ad es. un'altro fatto risaputo é che i gatti non usano molto la voce per comunicare tra loro (solo tra mamma e cucciolo e in amore), ma quando si relazionano con noi (se noi siamo disposti ad ascoltarli) sanno produrre una notevole quantità e varietà di suoi che sono solo per noi che sappiamo comunicare spprattutto a parole.....Si sono adattati a noi, si sono evoluti per esserci simili....E posso assicurare che non miagolano solo per avere cibo....Stesso discorso vale per i cani, seguono inevitabilmente il loro istinto (come noi seguiamo la natura umana), ma non sono tutto qui, chiunque abbia o abbia avuto un cane con cui ha instaurato un rapporto può capire cosa intendo....
Ho sempre ammirato la scienza......ma non sopporto che venga usata per appiattire le cose che tenta di spiegare.....La vera scienza é quella che dimostra che una scienza assoluta non esiste....Anch'essa come la natura e il mondo é in divenire e destinata a riscriversi continuamente....
Quindi per favore evitate queste affermazioni da "ti spiego io il mondo"......E' per questo che non sopporto i saggi intellettuali.....
Il discorso del cucciolo o del cane adulto non c'entra.....Che discorso é....ho trovato la mia Amèlie il 15 agosto scorso quando aveva circa 5 mesi ed era stata abbandonata....Non conosceva il mondo e non lo conosce tutt'ora che vive da noi....Forse rimarrà sempre una giocherellona e non sarà mai in grado di cavarsela da sola...e allora? Cosa avrei dovuto fare? Lasciarla morire di fame?
Altro esempio: 4 anni fa abbiamo raccolto dalla strada una gatta di circa 6 mesi, era magra da far spavento ricercava il contatto con chiunque la vedesse...Dopo un paio di mesi (se non ricordo male) ci ha partorito 4 stupendi micini che sono stati tutti ugualmente svezzati da lei ed abituati fin da subito a stare fuori gran parte della giornata e in casa solo la notte e per mangiare...
Ebbene ognuno di questi micini ha dimostrato di avere un carattere e delle pecurialità proprie, nonostate avessero ricevuto lo stesso identico insegnamento dalla loro mamma, due di loro pur trovandosi benissimo in casa e con le persone si sono rivelati degli abilissimi cacciatori, impossibile mmettergli i piedi in testa e trattarli da pelouche e se pur affettuosi, schivi nei contatti fisici con noi.....
Degli altri due una é perfettamente matura ed indipendente, ma non ama affatto stare all'aperto (pur essendo abbastanza istintuale), e preferisce seguire i movimenti di chi é in casa, l'altro il classico micio giocherellone e un pò tontolone da poter strapazzare di coccole (tanto é vero che é stato investito da un'auto alla tenera età di due anni....)....In più il loro carattere era già formato anche dopo un minuto di vita (se non prima), bastava vederli contendersi il latte materno per capire che tipi erano...
Tutte queste parole per dire che vi sbagliate, ogni animale é a sè, formato solo dalla propria natura e dalla propria esperienza proprio come noi......l'istinto c'entra relativamente.....