centrosardegna
00mercoledì 29 agosto 2007 15:43
«Traffico record ma i posti si trovano»
«Un autorevole quotidiano regionale ha titolato nel numero oggi in edicola “Voli pieni, i sardi restano a terra”: è un'affermazione vergognosamente falsa». L'assessore regionale dei Trasporti Sandro Broccia lascia perdere la diplomazia, per smentisce il clima di allarme evocato in previsione del controesodo da alcuni media locali. «Dalle ultime verifiche risulta che sono numerosi i posti ancora liberi sugli aerei in partenza da Olbia e Cagliari per Milano Linate da oggi fino a domenica», si lege in una nota della Regione. «Sulla tratta Cagliari-Roma Fiumicino si registra una piena disponibilità. Insomma, sarà un controesodo come tanti».
Secondo Broccia, «stupisce la quasi incontrollata diffusione di notizie false e allarmistiche, anche da parte di alcuni autorevoli quotidiani, televisioni e agenzie di stampa, in un periodo normalmente critico per il trasporto aereo e marittimo su scala europea. Eppure, mettendo da parte il pressappochismo, sarebbe sufficiente gettare lo sguardo sui siti internet dei vettori per ottenere dati corretti quasi in tempo reale. Assessorato e compagnie effettuano quotidianamente il monitoraggio della situazione sulla base di informazioni condivise. Dispiace e indigna dover invece constatare, da parte degli operatori dell'informazione, certe manifestazioni di scorrettezza».
Neppure chi ha deciso solo ieri di effettuare una prenotazione su un volo in partenza da Olbia o Cagliari per Milano rischia di restare a terra. «Trovare posto in aereo a ridosso di un controesodo è normalmente più complicato che in altri periodi dell'anno», dice l'assessore. «A maggior ragione in un'estate come questa, caratterizzata da un boom di presenze turistiche capace di superare i pur positivi dati degli arrivi e delle partenze registrati negli anni scorsi».
Il comunicato della Regione spiega che le compagnie aeree, recependo le direttive del decreto che disciplina la continuità territoriale, hanno già provveduto a raddoppiare il numero dei voli nei week-end. «Si tratta ora di verificare la possibilità di un ulteriore incremento del traffico in uscita dall'isola, tenendo conto dell'oggettiva limitazione rappresentata dal numero di slot disponibili», spiega Broccia, annunciando che «Meridiana ha già confermato che domenica effettuerà un volo in più verso Linate, mentre siamo in attesa di un analogo provvedimento da parte di Air One». Intanto i call center delle compagnie - conclude la nota della Regione - fanno sapere che le liste d'attesa restano aperte per il 70% dei voli, contrariamente a quanto riportato da alcuni media.
centrosardegna
00mercoledì 29 agosto 2007 16:18
Voli pieni, i sardi a terra: polemica Regione-compagnie
La Regione denuncia: «Tutto esaurito nel prossimo fine settimana». E chiede di potenziare i voli. Ma le compagnie replicano: c'è posto.
Tutto esaurito. Niente posti per chi vuole viaggiare nel prossimo fine settimana. Il controesodo, come al solito, finisce per rappresentare un problema per i sardi, costretti alla lista d'attesa se non proprio a rinunciare al viaggio. A denunciare il problema, questa volta, è lo stesso assessorato regionale dei Trasporti. Dal canto loro, tuttavia, le compagnie assicurano di aver fatto di tutto per incrementare i voli, nonostante le richieste, definite dell'ultim'ora, da parte della Regione. E nasce così l'ennesima polemica sulla continuità territoriale.
TUTTO ESAURITO. Nonostante i numeri delle presenze non siano eccellenti rispetto agli anni passati, come denunciano albergatori e associazioni di categoria, il mese di agosto fa segnare comunque picchi di traffico sul fronte del trasporto aereo e marittimo. Sono soprattutto i voli per Milano e, in misura minore, per Roma a far registrare i problemi maggiori. Lo conferma la Regione. Impossibile prenotare un volo per il prossimo fine settimana per Milano sia da Cagliari che da Olbia. Qualche posto è ancora disponibile fino a giovedì: da venerdì a domenica, invece, si va per il tutto esaurito, con anche alcune liste d'attesa già chiuse. E i sardi restano a terra, nonostante il numero di voli previsto per il prossimo week-end sia quasi doppio rispetto alla media di un normale giorno estivo. Pur consapevole dell'aumento dei voli già programmato, l'assessore regionale dei Trasporti Sandro Broccia ha scritto, ieri mattina, alle compagnie Air One e Meridiana, che operano sulle rotte per Milano e Roma, invitandole a potenziare ulteriormente i collegamenti.
LE COMPAGNIE. Se da un lato, c'è chi legge la sollecitazione di Broccia come la volontà di dimostrare l'urgenza della prossima apertura degli aeroporti minori di Roma e Milano alle low cost, viene comunque spiegato a microfoni spenti che «è impossibile, a pochi giorni di distanza, programmare nuovi voli». Intanto, per un problema di mezzi: reperire un aereo, proprio nei giorni del controesodo, togliendolo a un'altra rotta italiana oppure a un charter, appare come una vera e propria impresa. Non solo: c'è anche un problema di slot (le autorizzazione di volo nelle fasce orarie), fanno notare le compagnie. Sia su Roma che su Milano, infatti, siamo ai limiti. In altri termini, se anche ci fossero gli aerei, sarebbe impossibile trovare una fascia libera per garantire decollo e atterraggio: tutte già utilizzate. D'altronde, replicano ancora le compagnie, i voli sono stati già potenziati: Air One farà otto voli aggiuntivi (nel fine settimana) tra andata e ritorno da Alghero. Da Cagliari, invece, per Milano e Roma, le coppie di voli (andata e ritorno) saranno 13 sabato (contro le 8 abituali) e 11 domenica (contro 7). Meridiana, invece, ha già previsto numerosi voli bis, esattamente 28, messi in vendita solo nell'ultima settimana per Milano e Roma. Nello scorso weekend, i voli aggiuntivi da e per la Sardegna sono stati circa settanta. «È tutto esaurito soltanto il 2 settembre da Cagliari a Milano», spiegano dall'ufficio relazioni esterne di Meridiana, «negli altri giorni, il 31 agosto e il 1° settembre, c'è ancora disponibilità sia da Olbia per Roma e Milano, che da Cagliari, soprattutto nelle fasce orarie mattutine».