Ultimo saluto

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Meredith Kalevala
00domenica 22 luglio 2012 20:38
** La Gran Sacerdotessa apre le porte della cattedrale, è vestita di nera, i suo capelli ricadono sulle spalle sciolti.. il suo volto è stanco. Al suo ingresso si sente una melodia dolce ma malinconica allo stesso tempo, due elfe dietro di lei cantano,



mentre tengono due stendardi, il primo con il simbolo della Sacra Gilda, il secondo con il simbolo della casata dei Krymer.. Al loro seguito vi è un corteo di gente, tra le loro mani una candela accesa. Arrivati davanti all’altare principale della Cattedrale la Gran Sacerdotessa s’inginocchia.
Resta in silenzio qualche secondo, come se non riuscisse a parlare, dopo un bel respiro profondo inizia **


Questo è un giorno di dolore per tutto il Sacro Ordine, e per tutte le persone che conoscevano Ashlian Krymer.

Rendiamo omaggio a colei che per tutti noi fu maestra, sorella e amica ** una lacrima le bagna il viso **

Possano gli angeli di Elaudia custodirti in questo tuo viaggio,
Possano loro guidarti fin quando non giungerai tra le braccia della nostra amata Dea.
Possano custodire la tua anima e vegliare sul tuo eterno riposo.

Lo stesso credo ha legato le nostre vite molto tempo fa, e non può esserci nulla che possa riempire il vuoto e il dolore che sento.

Tante le battaglie vinte e perse insieme, tanti gli sforzi fatti, tante le promesse che ci siamo fatte, insieme abbiamo superato tutto

** un’altra lacrima le bagna il viso **

Anche questa volta siamo riuscite a portare la luce dove vi era oscurità, ed era bello vedere la felicità nei tuoi occhi.

I doveri di un incantatrice, pochi realmente li conoscono… Ti sei sacrificata per difenderci, non siamo riusciti a capire come potevamo salvarti, e mai nessuno potrà capire il dolore per noi che siamo i tuoi fratelli e le tue sorelle.

Continueremo a portare luce in questo mondo, continueremo la nostra missione. Il Sacro Ordine continuerà a splendere. Te lo prometto.

So che adesso sei con la tua famiglia, e che sei felice di poterli riabbracciare, questo era uno dei tuoi sogni più belli.

Oggi ho perso una sorella, un’amica, una parte di me. ** dice con voce spezzata dal pianto **

Che Elaudia possa alleviare le sofferenze del tuo corpo, e proteggerti in questo tuo ultimo viaggio,

E che Anaitie possa accompagnarti verso la soglia.

Che gli Dei Luminosi veglino su di te amica mia.

** un sussurro **


Per sempre nel mio cuore.


** resta in silenzio in preghiera **

.Prometheus
00domenica 22 luglio 2012 20:56
*L'uomo con dei vestiti bianchi, diversi dal solito, si avvicina alla granmaestra, trattenendo le lacrime*
*Con se porta uno stendardo con stampato il simbolo della gilda incantatori e nell'altra mano invece tiene stretta una lettera*

*Aspetta che la granmaestra finisce di parlare per prendere parola*

Ashlian, tu eri una madre per me.
Non smetterò mai di dirlo.


Quando entrai in gilda incantatori ero ancora inesperto, grazie a lei però, ho conosciuto davvero la fede.
Sono contento di esser stato vostro allievo e come diceva lei, sono conteto di esser stato vostro figlio. *si ferma qualche secondo*

Eri e resterai una madre per me, so che la tua anima in questo momento è in pace insieme ai tuoi nipoti e alla tua famiglia e so benissimo che lì hai ritrovato la pace insieme alla tua amata dea Elaudia.

Mi dispiace di non aver potuto far nulla, volevamo provare di tutto, ma la tua morte mi sa che era inevitabile.

E' stato uno scontro difficile, ma vedevo in te quella grinta che ci incoraggiava tutti.

Non mi dimentichero mai di lei. MAI.

Che Kalàiphenes possa darti la forza per andare avanti anche lassù mia madre.
Che Anaitie possa accompagnarti senza interruzioni.



Ser Jeremy Mallister
00domenica 22 luglio 2012 20:58
*Il Cavaliere con la sua spada al fianco, tunica blu e bianco sole splendente su di essa, segue il corteo da lontano. Lo sguardo serio e corrucciato non nascondono la determinazione delle sue intenzioni.

Le labbra sussurrano qualcosa difficilmente udibile ma è chiaro che il nome del Dio Splendente Elèimitros è più volte invocato.

Alla fine delle parole della Gran Sacerdotessa si avvicina al suo fianco per inginocchiarsi ed a capo chino esclamare*


Perdonami o Elaudia, non ero al suo fianco quando è successo..
Perdonami Padre mio, perchè nel momento del bisogno il mio sguardo era rivolto altrove..

Possano gli Dei tutti guidare la tua anima..

*Così facendo rimane in ginocchio a pregare anch'egli*
Astrera
00domenica 22 luglio 2012 21:09
*la ragazza entra in cattedrale, il capo chino in segno di dolore*
*si inginocchia*

Non ho avuto l'onore di conoscerti di persona e me ne dolgo. Come ti sei sacrificata mi è stato solo raccontato. Il tuo è stato un nobile gesto, eroico, e degno di un'incantatrice! Hai protetto tutti e sono sicura che quando arriverai al suo cospetto la nostra Grande Madre ti accoglierà a braccia aperte e sarà fiera di te.
Con la tua scomparsa abbiamo ricevuto una grande perdita...RIPOSA IN PACE CHE LA NOSTRA MADRE TI ACCOLGA.

**ha una candela in mano, accesa, la poserà ai piedi della statua della sua dea a messa terminata**
- Caronte -
00domenica 22 luglio 2012 21:38
*In silenzio, Azrael entra in Cattedrale. Indossa la sua armatura, splendente, con sopra essa una tunica nera come la notte. Il cappuccio è calato sul volto, ma è impossibile nascondere il fatto che una lacrima scenda dai suoi occhi. Il mantello rosso, con la pelliccia nera lo copre, bagnato dalla pioggia che imperversa in quei giorni che fino a poco prima erano stati sereni e limpidi. Al fianco la sua spada, dietro di lui dei cavalieri vestiti di nero, con una falce bianca sulle loro tuniche. Accanto a lui due ragazzi, che portano avanti gli stendardi della gilda incantatori.

Si porta di fronte la statua di Anaitie, e rende omaggio alla sua Dèa.

Poi, avvicinandosi all'altare, si inchina in ginocchio.*



Guida, Maestra e Amica.

La porta si apre e ti permette, con tutti i meriti e gli onori che la tua anima desiderava.

Sei stata in vita rigogliosa come il germoglio, e per questo sempre gli Dèi ti avranno in gloria.

Requiescat In pace, Mia Maestra, Ci rivedremo presto.


Onore e Luce.

*Dette le ultime parole, rimane in ginocchio a pregare, mentre le lacrime smettono di bagnare il suo viso, lasciando spazio ad un arido e vuoto sguardo*
Zorin93
00domenica 22 luglio 2012 22:18
*Entra in cattedrale per dare un ultimo saluto con volto triste alla Maestra la nostra Somma Sacerdotessa* addio Somma Sacerdotessa sarai sempre con noi, riposa in pace e che gli Dei ti accolgano *con le lacrime sul viso assiste al funerale ancora incredula della sua morte*
Arven Crauch
00lunedì 23 luglio 2012 00:15
*giunge in cattedrale in silenzio a seguire il funerale*

Olimpia Augusto
00lunedì 23 luglio 2012 04:00
*Arriva in cattedrale con un fiore in mano, lo poggia davanti l'altare e si affianca al Sergente in posizione di preghiera*
Aley Amira
00lunedì 23 luglio 2012 12:36
*si affianca al sergente e a Olimpia poi lascia un fiore di loto bianco sull'altare

Addio Ash.
Ne abbiamo passate tante insieme.
In battaglia a Mor eri per me una spalla, un aiuto per tutti i nostri compagni feriti.
Grazie.
Che tu possa riposare in pace.

*pone una mano sulla spalla di Meredith sussurrando

Coraggio.

*poi si affianca al sergende in posizione di preghiera
Jhon Bird
00lunedì 23 luglio 2012 17:22
*assiste al funerale, e dice *

" Il mio saluto va a lei Myladi Krymer, il suo gesto è stato unico è irripetibile, spero che farai un buonviaggio tra le braccia della tua divinita, Ashlian."

*si dirige verso Meredhit e dice*

"Fatti coraggio, adesso tocca a te, portare avanti il suo lavoro. E sò che sarai un ottimo Collega"

*gli mette una mano sulla spalla, e gli sorride. fà un inchino sia alla salma di Ashlian che a meredhit ed infine esce*
Alice Violet
00lunedì 23 luglio 2012 17:31
*arriva in cattedrale con un fiore bianco in mano e ascolta le parole di Meredith a capo chino *

Che tu possa riposare in pace, il tuo nobile gesto verrà ricordato da tutti noi

* si avvicina all'altare e vi poggia il fiore *

+Tedius+
00lunedì 23 luglio 2012 21:33
*Impassibile, viso cupo, serio*

tu mi hai accolto a braccia aperte, mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno, una ragione per vivere.

*una lacrima scende dagli occhi di Tedius*

Riposa anche tu, rimarrai sempre insieme a tutti noi, nei nostri cuori.

*alza il volto e guarda in cielo, gli occhi rossi, denti serrati, sussurra*

proteggimi.. e rendimi più forte.. per poter difendere i miei confratelli... perchè non accada mai più..
Alexander.92
00martedì 24 luglio 2012 17:39
*entra in cattedrale ma un mantello nero questa volta avvolge il corpo e un cappuccino copre quasi totalmente il viso del giovane d'arme, una volta all'interno aspetta che la gran sacerdotessa finisca le si avvicina di fianco e dal mantello tira fuori un fiore bianco*
*si inginocchia capo chino pogia il fiore in segno di rispetto, onore e stima verso colei che sacrificandosi ci salvo'*

*alza il capo verso l'alto e sussurra delle parole*

In ogni luogo dove l'oscurita si cela la mia lama sara' li per fr si che la luce torni a splendere.

Questa è una promessa.

*si alza e va via confondendosi tra la folla del corteo*
Orion Helsing
00martedì 24 luglio 2012 20:20
*Entra in cattedrale e avanza lentamente senza guardare nessuno, come se fosse perso nei suoi pensieri. Lo sguardo è vitreo.
Cammina fino all’altare, tra le mani una corona di fiori fatta con quelli dello stesso tipo che la Gran Sacerdotessa Krymer usava tenere tra i capelli in tempi passati. S’inginocchia posando l’offerta, poi si rialza puntando il capo verso l’alto per qualche secondo e lo abbassa*

Non volevo venire in cattedrale, sapevo che il dolore che sto mettendo a tacere con grande fatica si sarebbe risvegliato, ma te lo dovevo, se non altro per il rispetto e la gratitudine che provo.

*Sorride, ma è un sorriso senza gioia*

E così, te ne sei andata anche tu.
Non pensavo davvero sarebbe mai arrivato questo giorno. Ho sempre pensato che saresti stata tu a seppellire me, che ho sempre combattuto in prima linea contro ogni mostro partorito dagli inferi.
E invece…Com’è amaro il destino.
Ho passato gli ultimi due giorni a piangere e lacrime da versare ormai non ne ho più. Mi hai lasciato dentro un abisso incolmabile, che nessuno potrà mai riempire.
Non vedrò mai più il tuo radioso sorriso, che illuminava le mie giornate più del sole a mezzogiorno.
Non vedrò mai più come prima cosa il tuo volto e i tuoi occhi verdi preoccupati ogni volta che mi risvegliavo dopo essere caduto.
Non udirò mai più il suono della tua voce, né sentirò mai più il tocco della tua mano.
Non verrò mai più stretto in quell’abbraccio che mi dava coraggio ogni volta che vacillavo.

*Stringe i pugni, serrando i denti*

Chimera, ti chiedo perdono. Non sono riuscito a mantenere la promessa che ti feci.
So che ora la zia è con voi e sta bene.
Ma io giuro… Giuro che la sua morte non passerà invendicata. Non importa se sono solo delle semplici contadine adesso. Quelle streghe devono pagare per il male e le atrocità che hanno commesso e per le decine di vite che hanno spento.
Forse non sono riuscite a spezzare il cuore della Fazione, ma di certo hanno spezzato il mio.
E’ una questione personale: se la morte di Adam era bastata a convincermi, adesso ho un motivo in più per andarle a cercare.

*Alza il volto al cielo, apre la bocca e sospira*

Amica mia, mi manchi immensamente. Mi fa così male che mi strapperei la pelle di dosso.
Abbiamo condiviso in parte lo stesso cammino, affrontato le stesse paure. E poi, per il capriccio di una sadica setta, sei stata strappata a questo mondo e alle persona a te care.
Ti sei scarificata per salvare tutti noi, e questo io non potrò MAI dimenticarlo, come non dimenticherò MAI ogni tua parola, ogni tuo rimprovero.
Sei morta da Eroe, Ashlian, come si addice alla tua stirpe di Eroi quali sono i Taravan…
Nonostante tutto, nonostante il tuo nobile gesto, non riesco ad accettare la tua morte. Non riesco a rassegnarmi che non ci fosse davvero niente da fare.
Mi sento così solo, ora che non ci sei più.

*abbassa il capo, sospirando*

Ma ti conoscevo, e so cosa mi diresti in questo momento: di andare avanti, di continuare a lottare.
E lo farò. Lo farò perché, alla fine, il legame con i miei compagni, la mia Fede nel Sommo Stratega e combattere sono tutto ciò che davvero mi resta.

Ti rendo omaggio, Ashlian Krymer, Capogilda Nazionale della Sacra Gilda e Principessa del popolo Taravan. Ti ho voluto, ti voglio e continuerò a volerti bene.
Riposa in Pace.

*Si volta e si allontana lentamente*
Astrea Aghias
00martedì 24 luglio 2012 20:50
*Entra in cattedrale piano piano. Senza armatura, nè armi, nè scudo, solo la tunica bianca a ricordarle quant'è fragile la razza umana..
Segue il corteo con aria assente, mentre a mezza voce chiede il perdono della donna che l'aveva accolta nella sua Gilda, splendente come una Dea*

Perdonatemi Ashlian, non ero al vostro fianco, avevo giurato di non lasciarvi mai, di proteggervi e proprio in quel momento non ero lì.
Possiate Voi riposare in pace, accanto gli Dei Luminosi, dove è giusto che stiate. La Vostra Gilda continuerà a crescere e a combattere per la Luce. Grazie per tutto ciò che mi avete dato.

*Riapre gli occhi e continua a mormorare sotto voce..*
Rosalyn Le Blanc
00martedì 24 luglio 2012 21:45
*presenzia al funerale in silenzio a capo chino*
Egil Hansson
00mercoledì 25 luglio 2012 22:48
*ascolta tutta la celebrazione con gli occhi bassi, la potente vergogna per non essere riuscito a portare a termine l'ordine ricevuto lo fa tremare, vorrebbe mettersi a urlare.... in silenzio ripassa le 10 doti e si dice.... stancamente.... lentamente....

"non è colpa tua.... non sei ANCORA in grado di prevenire ne' di contrastare questo tipo di cose.... silenzio, Contegno e Addestramento."

*finalmente alza gli occhi, l'angoscia un po' più lenta, continua a stare lì, un po'imbambolato, pensando a quante volte Ashlian gli ha rattoppato le ferite più atroci con maestria disumana, guardando gli altri piangere lacrime amare, cercando di sotterrare quella domanda.... che alla fine gli spunta di nuovo sulle labbra, in un soffio....

"ci riuscirò mai...?"
Xandris
00giovedì 26 luglio 2012 10:53
*entra in cattedrale conscio della fine del funerale. Si inginocchia al centro dell'immensa sala e poi va verso l'altare dove si inginocchia nuovamente*

Chiedo venia.

Mi perdoni Gran Sacerdotessa, non le sono potuto stare accanto durante l'ultimo respiro e non ho trovato il coraggio di entrare in queste sale mentre lei era qui nel suo eterno riposo.

*Una lacrima segna il viso dell'uomo*

Le sarò sempre fedele e grato per avermi dato modo di conoscere una persona come lei.

*Si rialza*

Ci guidi sempre mia Signora, che i suoi nemici possano morire adesso e che i suoi amici possano avere la sua benedizione

*fa un inchino e prosegue verso l'uscita*
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