Io sono leggenda di Richard Matheson, è un libro molto bello (te lo consiglio), parla di un epidemia che trasforma tutti gli abitanti della terra in vampiri, tutti tranne uno (il protagonista ovviamente).Di notte barricato nella sua abitazione , e lottando per la sopravvivenza di giorno, cercherà di capire le ragioni di questa epidemia.
Detto così sembra un romanzo un po' assurdo, ma è molto piacevole ed il finale a sorpresa offre motivi di riflessione.
Nei giorni come quello, in cui il cielo era coperto di nuvole, Robert Neville non era mai sicuro di quanto mancava al tramonto e a volte li trovava già nelle strade, prima di riuscire a rientrare in casa.
Se non avesse avuto tanta avversione per la matematica, avrebbe potuto calcolare l'ora approssimativa del loro arrivo; invece, si atteneva ancora all'antica abitudine di regolarsi sul colore del cielo per stabilire la fine del giorno, e, nei pomeriggi senza sole, quel sistema non funzionava. Perciò quando il cielo era grigio, non osava allontanarsi troppo dalla sua abitazione.
Fece il giro della villetta nel cupo grigiore del pomeriggio; dall'angolo delle labbra gli penzolava una sigaretta, che si lasciava dietro una sottile scia di fumo. Controllò ogni finestra per vedere se qualcuna delle tavole era staccata. Dopo gli assalti più violenti, molte assi rimanevano scheggiate o danneggiate in altro modo e bisognava sostituirle. Un lavoro che odiava.