STRANGE
Per giungere al mio 100°post non posso che proseguire con la nostra filosofia.
Come presto vedrete, mi sono ispirato a Platone, probabilmente uno dei miei preferiti. Dopodiché ho continuato con una fusione di tutti i filosofi che mi venivano in mente.( tra parentesi stà nevicando fortissimo mentre scrivo):pioggia:
Platone si chiede quale sia l’oggetto proprio della scienza.La risposta è automatica:STRANGE.
Egli è un’entità immutabile(tranne qualche volta, come già Rijkaard ha menzionato:inc2: ) e perfetta, che esiste per suo conto.E’ una sostanza autonoma che costituisce una zona diversa dalla nostra, chiamata poeticamente e metaforicamente Strangiperuranio.
Colui che ordina e non riceve ordini da nessuno è STRANGE. Dopo di lui molti altri sono superiori agli uomini, alcuni di questi sono Sub Zero, Cammo, Eyes in black e molti altri.
Gli uomini sono collocati fra STRANGE e la terra e sono attirati da una parte dalla immensità di STRANGE e dall’altra (questi sono quelli che non conoscono STRANGE) dalla terra ove nacquero.
STRANGE è a tal punto immenso che non può fare a meno di traboccare.La prova di questo è il fatto che talvolta si scorda di rimpicciolirsi e tende ad essere alto quanto il muretto della scuola di fronte alla nostra(circa 3 -4 metri). Questa potrebbe sembrare una stupidata ma c’è qualcuno (ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale:Guaiz, Rijkaard) che giura di aver visto ciò che da poco ho menzionato.
Un’altra prova è che ogni tanto dalla finestra si possono notare strati di nebbia in movimento.In realtà è il fumo della sigaretta di STRANGE che, come spesso ultimamente accade, si è scordato di rimpicciolirsi.
STRANGE è fonte luminosa centrale
, fuoco che emana calore con la sua sigaretta:dia1: (vedi avatar Rijkaard), sostanza odorosa che emana profumo.( di fumo)
Se potessimo rappresentare con un albero la terra e i suoi esseri, alla radice di tutto ci sarebbe STRANGE.
Per ora mi fermo, ma tornerò, eccome se tornerò.