Sondaggio: maestri di carta

Quali di questi maestri "cartacei" avete trovato più interessante e vi ha positivamente influenzato con i suoi tips?
Magari dite anche perchè.

[Modificato da zio lob 06/11/2005 10.43]

Confesso di non aver mai letto e nemmeno pensato di leggere un manuale, ma dopo averti sentito dialogare di one plane, two..., ecc.ecc. all'improvviso mi sono sentito ignorante e molto incuriosito. Visto, che ormai oltre che Capitano ti considero mio/nostro Docente in Golfismo applicato e che conosci il mio incasinatissimo swing, consigliami tu qualche buona lettura. Ah... in italiacano mi raccomando.

ciao Carlo

Ehi... ne manca uno!

ne manca piu' di uno...

ma uno di carta DIGITALE ne manca proprio

x Cypox: ne mancano molti, ovviamente non potevo fare la lista di tutti i maestri del globo che hanno scritto qualcosa... la voce "altri" dovrebbe sopperire alle mancate citazioni.

Ma non ne manca UNO!
Perchè, nonostante UNO abbia scritto numerose cose interessanti (specie nella sezione consigli ) su un sito di cui non ricordo il nome, UNO fa parte di una categoria superiore: quella dei maestri in carne ed ossa e non cartacei.

x mirastorta: purtroppo in italiano non è che ci siano molti libri in giro (per quanto ne so). Quindi leggo in inglese ed acquisto su Amazon.
Per lo swing a fenicottero non ho ancora trovato nulla... ma da come sparavi il drive martedi potrebbe avere un grande futuro.

Ma Zio.... niente Ben Hogan e le Five Lessons?

Perchè secondo me basta quello.

Saluti
Massimo

Phillo...
... hai ragione
Solo che Hogan lo inquadro più come un grandissimo campione e poi ho letto le sue Five Lessons attraverso il commento di Leadbetter e inconsciamente tendo più ad associarle a quest'ultimo (certo che David sa promuovere la sua immagine con gli accostamenti giusti eh ).

Mi dispiace anche di aver lasciato fuori Percy Boomer, Ernest Jones e Dave Pelz, ma votateli attraverso i commenti.
Purtroppo non so come modificare i sondaggi (ma si può?).

[Modificato da zio lob 07/11/2005 9.29]

Io ho dato due voti. Leadbetter per la tecnica, i consigli sullo swing e le sensazioni; Pelz per il gioco corto ed il putt. Ho inizato a leggere e riassumere i due ibri di Pelz. A primavera spero che porteranno i loro frutti!

Harvey Penick: il suo "Libretto rosso" è una gioia per il cuore del golfista!

Ha ragione Phillo. Ben Hogan, dove lo mettiamo?


good golf

[Modificato da tofi 07/11/2005 8.04]

Non li ho letti tutti i manuali dei grandi sopra descritti, ma il "maestro" su carta che mi ha emozionato molto, al di là dell'aiuto pratico sul golf, è stato Harvey Penick.

Non ho letto (ancora) manuali cartacei, ma ho trovato fantastici i tip di Dave Pelz sul gioco corto (letti online sul suo sito).

Il mio voto va a lui.

La prima considerazione che mi viene da fare è che i più votati sono quelli tradotti in italiano (libri o videocassette che siano).
Mi pare di capire con due eccezzioni:
- Hogan (per cui sono già stato cazziato 2 volte per l'assenza dalla lista )
- Pelz (che sembra suscitare molto interesse anche per il formato elettronico che sta girando )
Alcune domande (giusto per vivacizzare il sondaggio ):
1) non pensate che per il golfista medio le Five Lessons di Hogan siano poco adatte (e anche un filino sopravvalutate)?
2) se non amate leggere in inglese, come sembrerebbe dal sondaggio, cosa vi spinge a sciropparvi un mattone come il Pelz?

Risposta numero 1: Un grande giocatore come Ben Hogan ha dei punti di vista che forse un normale insegnante può non avere. Il fatto che sia un po' più complicato applicare i suoi consigli in quanto a finezze, è quello che stimola tutti noi "poveri" dilettanti poichè pensiamo di milgiorare a livelli impensati.
Risposta numero 2: I mattoni di Pelz me li sto traducendo. Per come vedo io il golf, ripartisco l'importanza dei suoi componenti in questo modo: tecnica dello swing 20% (dimostrato è che ognuno ha il suo, + o - efficacie), gioco corto 40%, putt 40%, mente e psicologia 20%

Ciao Zio

x mirastorta:
gli unici 2 libri un pò tecnici che ho letto e mi vengono in mente in italiano sono:
- How I play golf.(non mi ricordo come il titolo sia stato tradotto) di Tiger Woods. Belle foto ma il testo non mi ha entusiasmato.
- Sentire il vero swing di Bob Toski. Basato più su un approccio di feeling che di meccanica e posizioni. Insegna uno swing basato sui piccoli muscoli al contrario di altri. Lo apprezzo di più oggi che quando ho cominciato.

Se invece vuoi leggere di golf con un approccio più aneddotico vai con i libretti (rosso,blu e verde) di Harvey Penick.
Concordo con Martinengo e Cato: piacevolissimi.

[Modificato da zio lob 08/11/2005 18.57]

sono interessatissimo alle lezioni di Pelz in formato elettronico.

dovei potrei trovarle ? grazie

sono in formato pdf sulla rete edonkey, se disponi di emule o altri simili puoi scaricarli da li....

se no mandami la mail così te li mandio io

ciao Daniele
golfballsitaly@tiscali.it

grazie corsi vedo di organizzarmi

Ho iniziato a leggere la "short-game bible" di Pelz e almeno le premesse sono davvero interessanti.

Concordo con il fatto che questo signore ha avuto una costanza maniacale nel misurare i colpi di tuttii giocatori per gli anni che
lo ha fatto.

Per ora il succo del discorso è molto chiaro : se la metti a 1,80 metri dalla bandiera la buca è assicurata al 50%.

continua .....
Daniele

ho letto il capitolo 3. Interessante davvero. l'effetto bra orizzontale e verticale poi è davvero spassoso