Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Scritto da: omir 06/02/2006 20.31
l'idea originale.....ma cade lo stereotipo del western duro e crudo a cui io e ale eravamo abituati.....che ne pensi alberg??ti ricordi il buono il brutto e il cattivo e tanti altri....
ahhh lo spaghetti western così grezzo....bei tempi
"quando si spara...si spara!nn si parla!"...che testi!!
sicuramente il tuo film è tutt'altra cosa e magari al posto delle pistole m'immagino delle mandrie e rapporti di buon vicinato tra grandi propietari terrieri....un po alla james dean ne "il gigante"....con una storia d'amore ovviamente.
è così??o c'è un po più di azione?dicci dicci......
No, niente azione, niente western. L'idea dei cowboy come protagonisti secondo me viene solo dalla volontà di ribaltare lo stereotipo dell'uomo virile, che è appunto il cowboy. Non tanto per denigrare questa figura, ma quanto per rendere il meno "gay" la storia.
Mi spiego...
Più che una storia vera e propria di due uomini gay che si innamorano, è vista come una storia tra due esseri viventi, vuoi anche assessuati, che vivono una storia d'amore. Il contesto ambientale è di quelli isolati, l'amore tra i due molto ingenuo (anche perchè la scelta di 2 attori come Gyllenhaal e Ledger, che sembrano tutto meno che gay, non è casuale), nessun elemento sociale che intralcia la storia.
La seconda parte però finisce nella polemica, sul fatto che i gay non possono vivere liberamente le loro storie d'amore, la società, la segregazione etc. ... storie viste e riviste che secondo me tolgono originalità al film...
niente clint eastwood quindi...