Sci alpino 2005/06

Dopo le prime gare di coppa del mondo l'Italia ha già ottenuto due vittorie, una di Giorgio Rocca nello slalom speciale di ieri sera, l'altra della giovane Elena Fanchini in discesa (era stata argento nel mondiale dello scorso anno).

A parte questi risultati di spicco, come squadra gli atleti azzurri stanno faticando, forse (mi auguro) nel tentativo di arrivare in forma alle Olimpiadi di Torino a febbraio. Particolarmente sottotono sono parse la Kostner, la Putzer ed i gigantisti della squadra maschile (Blardone, Simoncelli e Moelgg). Si vedrà.

La coppa del mondo maschile per ora è molto equilibrata, al comando si trova il norvegese Svindal, con subito dietro gli statunitensi Rahlves e Miller.

Dimenticavo:

domenica scorsa Giorgio Rocca ha vinto lo slalom di Madonna di Campiglio (e sono 2 su 2). Terzo nella prima manche a 0"27 da Raich nella seconda manche con la pista un pò rovinata (ma non troppo... bravi gli organizzatori) ha saputo correre anche con la testa controllando fino all'intermedio (dove Raich aveva aumentato il vantaggio a oltre mezzo secondo) e sparando tutte le sue cartucce nel finale, soprattutto nel tratto ripido ha fatto linee strepitose che gli hanno dato lo slancio per le porte finali.
Per lui è l'ottava vittoria in carriera e se continuerà di questo passo diventerà il secondo miglior slalomista italiano della storia dopo il grande Alberto Tomba.
Speriamo solo che tenga questa forma fino in febbraio, un oro alle Olimpiadi sarebbero la consacrazione definitiva.

Dopo le vittorie a Beaver Creek e a Madonna di Campiglio, Giorgio Rocca si è aggiudicato anche lo slalom di Kranjska Gora.

Ancora una volta ha sconfitto, psicologicamente prima ancora che tecnicamente, l'austriaco Benjamin Raich, ieri vincitore in gigante davanti a Blardone, ma che oggi, dopo aver chiuso autorevolmente in testa la prima manche, ha inforcato nella seconda prova, patendo la pressione di un Rocca eccellente nella seconda discesa che ha scavalcato anche il finlandese Kalle Palander, che ha chiuso solo quinto. L'atleta di Livigno si è così imposto davanti al canadese (ma nato a Bolzano) Thomas Grandi ed all'americano Ted Ligety. Sedicesimo l'altro azzurro Manfred Moelgg.

Ordine d'arrivo

1. Giorgio Rocca (Ita) 1'35"98
2. Thomas Grandi (Can) a 0"64
3. Ted Ligety (Usa) a 0"67
4. Rainer Schoenfelder (Aut) a 1"08
5. Kalle Palander (Fin) a 1"21
6. Johan Brolenius (Sve) a 1"56
7. Naoki Yuasa (Jap) a 1"61
8. Manfred Pranger (Aut) a 1"63
9. Jean-Pierre Vidal (Fra) a 1"66
9. Martin Hansson (Sve) a 1"66
16. Manfred Moelgg (Ita) a 2"00

Nei primi 10 la sorpresa è il giapponese Yuasa

E bravo Rocca!

E sono 4!!!



Anche sulle nevi di Adelboden, con il terribile muro finale, Giorgio Rocca ha confermato la sua superiorità in slalom speciale.
In testa già dopo la prima manche, nella seconda ha saputo districarsi in una pista non più perfetta pennellando soprattutto nelle porte del muro finale e vincendo con 60 centesimi di vantaggio sull'emergente americano Ted Ligety e 78 sul solito Benni Raich.




1 Giorgio Rocca (ITA) in 1'39"14
2 Ted Ligety (USA) a 0"60
3 Benjamin Raich (AUT) a 0"78
4 J. Pierre Vidal (FRA) a 1"07
5 Kalle Palander (FIN) a 1"31
6 Markus Larsson (SWE) a 1"34
7 Andre Myhrer (SWE) a 1"42
8 Kjetil Jansrud (NOR) a 1"93
9 Alois Vogl (GER) a 2"02
10 Michael Janyk (CAN) a 2"13
11 Reinfried Herbst (AUT) a 2"15
12 Daniel Albrecht (SUI) a 2"52
13 Andreas Omminger (AUT) a 2"53
14 Pierrick Bourgeat (FRA) a 3"10
15 Patrick Thaler (ITA) a 3"13
...
23 Christian Deville (ITA) a 4"73

[Modificato da MarcoPantani 08/01/2006 14.40]

Complimenti a Rocca...
peccato che in classifica generale è solo 11° con oltre 200 punti da Raich!

evvaiiiiiiii

L'azzurro trionfa nello slalom di Wengen e eguaglia la striscia di successi di due miti come Stenmark e Girardelli. Sul podio Palander e Vogl. Nel superG femminile storico successo della Kostelic


WENGEN (Svi), 15 gennaio 2006 - Giorgio Rocca ha vinto lo slalom di coppa del Mondo di Wengen. Si tratta della quinta vittoria consecutiva per l'azzurro negli slalom di quest'anno. Rocca, quarto dopo la prima manche, ha compiuto una straordinaria seconda discesa. L'austriaco Benny Raich, leader di coppa e primo dopo la prima manche, è uscito dopo due porte nella seconda manche. Dietro l'azzurro il finlandese Palander a 20/100 e il tedesco Vogl a 51/100.
Con questo trionfo, Rocca eguaglia il record di successi consecutivi di due miti dello sci, Marc Girardelli e Ingemar Stenmark. Davanti a lui c'è solo Alberto Tomba, che infilò una striscia di 9 successi consecutivi in slalom. Va detto che per quanto riguarda le singole stagioni agonistiche, Tomba nel 1994/95 vinse le prime 7 prove di slalom. Con questa vittoria, l'Italia arriva a 67 vittorie negli slalom di coppa e stacca di un successo l'Austria, con cui divideva il primato.

Eccezionale è stato soprattutto il passaggio sul muro a metà manche!

1. GIORGIO ROCCA 1’42”28
2. Kalle Palander (Fin) a 20/200
3. Alois Vogl (Ger) a 51/100
4. Kentaro Minagawa (Giap) a 62/100
5. Ted Ligety (Usa) a 65/100
6. Reinfried Herbst (Aut) a 93/100
7. Andre Myhrer (Sve) a 1”29
8. Bode Miller (Usa) a 1”39
9 Jean-Pierre Vidal (Fra) a 2”00
10. Aksel Lund Svindal (Nor) a 2”05
14. CRISTIAN DEVILLE a 2”66

Ci sono ancora 5 Slalom speciali nelle prossime 17 gare.

Nella classifica generale Raich ha 170 punti più del nostro Rocca, ma il secondo (Walchhofer) ha "solo" 64 punti di vantaggio, quindi possiamo sperare almeno nel 2° posto!

Per la coppa del Mondo è praticamente impossibile vincere con una sola specialità. Quest'anno i distacchi sono piuttosto bassi perchè un pò di gente ha deluso, Miller e Maier in primis. Ma anche Raich, pur essendo al comando (e prevedo vincente) ha inanellato ben 3 uscite in slalom speciale ed una in slalom gigante.
Per Rocca gli obiettivi stagionali sono l'oro olimpico e la coppetta di slalom, che se continua così non gli sfuggirà.
Però per l'anno prossimo fa un pensierino anche alla coppa generale, ha in mente di dedicarsi anche alle discipline veloci.
Già in slalom è fortissimo, in combinata sembra cavarsela bene, importante sarebbe un suo miglioramento in gigante (dove quando era più giovane riusciva ad arrivare a volte nei primi dieci)... a questo scopo cimentarsi anche nei superg può essere positivo.

Si è fermata la serie di vittorie di Giorgio Rocca, purtroppo nella prima manche ha commesso un grave errore ed anche se è risalito alla porta (più che altro per poter finire la manche e salutare il pubblico) è giunto a 8 secondi, non qualificandosi per la seconda manche.
Sicuramente meglio qui che alle Olimpiadi, Kitzbuhel è stata la prima gara dove è andato sul podio, ma al tempo stesso negli ultimi anni è sempre stata una pista dove ha sofferto e spesso è uscito di gara. Piena di dossi e di curve in controtendenza, con difficoltà per gli atleti a trovare un ritmo di gara. Consola il fatto che lo slalom del Sestriere (quello olimpico) è molto diverso da questo.
Dopodomani però l'azzurro ha subito la possibilità di rifarsi a Schladming, slalom in notturna su un pendio molto ripido e tecnico.

In bocca al lupo!!!

Nel frattempo segnalo il buon periodo di forma del nostro Peter Fill, giunto 2° nel SuperG di venerdì e 4° nella combinata (a Wengen in combinata era andato ancora meglio con uno splendido terzo posto).

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Scritto da: MarcoPantani 22/01/2006 19.06
Si è fermata la serie di vittorie di Giorgio Rocca, purtroppo nella prima manche ha commesso un grave errore ed anche se è risalito alla porta (più che altro per poter finire la manche e salutare il pubblico) è giunto a 8 secondi, non qualificandosi per la seconda manche.
Sicuramente meglio qui che alle Olimpiadi, Kitzbuhel è stata la prima gara dove è andato sul podio, ma al tempo stesso negli ultimi anni è sempre stata una pista dove ha sofferto e spesso è uscito di gara. Piena di dossi e di curve in controtendenza, con difficoltà per gli atleti a trovare un ritmo di gara. Consola il fatto che lo slalom del Sestriere (quello olimpico) è molto diverso da questo.
Dopodomani però l'azzurro ha subito la possibilità di rifarsi a Schladming, slalom in notturna su un pendio molto ripido e tecnico.

In bocca al lupo!!!

Nel frattempo segnalo il buon periodo di forma del nostro Peter Fill, giunto 2° nel SuperG di venerdì e 4° nella combinata (a Wengen in combinata era andato ancora meglio con uno splendido terzo posto).

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già già..

ha fatto un bel capitombolo..

Rocca è andato fuori un'altra volta.



Purtroppo continua la maledizione negativa del nostro campione sulla pista di Schladming, dove spesso ha sciato alla grande ma poi a causa di gravi errori non ha mai ottenuto risultati di spicco. Con questa pista dev'esserci un tarlo in testa.

Spero che queste ultime due uscite prima delle Olimpiadi non lo condizionino più di tanto, proprio non ci voleva.

Anche la coppetta di slalom non è più sicura come prima, ora Palander (che ha vinto oggi) si è portato a 134 punti a 3 gare dalla fine. Il vantaggio è ancora buono ma non permette ulteriori distrazioni, sarà il caso che Rocca si accontenti di amministrare ogni tanto.

L'unica consolazione della gara di oggi è il risultato di squadra, con Thaler 7°, Schmid 10° e altri tre azzurri nei primi 30.

Dopo 5 vittorie consecutive, ora se ne esce (scusate il gioco di parole) con due uscite di pista consecutive!

Incrocio le dita e faccio gli scongiuri per le olimpiadi!

Le cose per Giorgio Rocca continuano a complicarsi.
Dopo aver deluso alle Olimpiadi adesso, dopo i due slalom svolti in Giappone rischia anche di perdere la coppa di specialità.
Sarebbe davvero una beffa!



Ieri aveva fatto proprio schifo (16°), oggi era in corsa per il podio fino a 6-7 porte dalla fine, ma poi commettendo un brutto errore è retrocesso in 8° posizione. Purtroppo per lui la gara l'ha vinta il suo rivale diretto Palander (ieri aveva vinto Raich).

A questo punto nell'ultimo slalom che si svolgerà sabato prossimo ad Are (Svezia) Rocca deve arrivare almeno 4° per mettersi al riparo da sorprese (casomai Palander, in grande forma vincesse ancora). I punti di vantaggio infatti sono "solo" 52.
Speriamo in bene, perchè sarebbe una brutta botta psicologica che Giorgio non meriterebbe. Purtroppo la sua forza mentale sventolata nel periodo delle 5 vittorie consecutive è saltata alla prima difficoltà (uscita a Kitzbuhel). Sta diventando una costante per lui.

Classifica slalom dopo 9 gare su 10:

1) Rocca 547
2) Palander 495
3) Raich 410
4) Ligety 396

...

La settimana scorsa invece si erano svolti due giganti in Corea. Il primo ha regalato una doppietta azzurra (1° Simoncelli, 2° Blardone), nel secondo gigante Simoncelli, in testa dopo la prima manche è giunto 5° a 0"10 dal vincitore (che sfiga!), mentre Blardone è finito più indietro. La coppa di specialità a una gara dalla fine è molto aperta, i pretendenti principali sono Raich, Blardone e Nyberg.

Classifica gigante dopo 7 gare su 8:

1) Raich 381
2) Blardone 362
3) Nyberg 354
4) Simoncelli 314
5) Palander 306


Per la "cronaca": Raich ha vinto matematicamente la coppa del Mondo assoluta (non c'erano dubbi). Anzi, l'ha stravinta.
La sua stagione è una stagione trionfale, oltre alla coppa del Mondo ha vinto 2 ori olimpici, 2 giganti, 1 slalom, 3 combinate, ha fatto altri 5 podi, è in testa alla coppa di gigante e al 3° posto in coppa di slalom. Fenomeno! Tanto di cappello.

Dalle donne arrivano notizie migliori.
Chiara Costazza, dopo l'8° posto di ieri oggi è arrivata al 5° posto, suo piazzamento migliore in carriera.
Dopo una stagione in crescendo potrebbe aver messo le basi per fare l'anno prossimo un'ottima stagione, intanto è entrata nel primo gruppo.

Domani iniziano le finali di Are (Svezia), gare che chiudono la stagione dello sci alpino.
Al 99% la discesa di domani sarà l'ultima gara in carriera di Kristian Ghedina, sarei contentissimo chiudesse con un podio.



Pensate che su questa pista ha vinto 16 anni fa!!!
Grandioso!

In carriera ha vinto 12 discese (4 in Val Gardena, 2 a Wengen, 1 a Kitzbuhel) ed un supergigante. Altre 20 volte è andato sul podio.
Ai mondiali ha preso 3 medaglie: 2 argenti (combinata, discesa) ed un bronzo (discesa).

Alcuni record:

Ghedina ha ottenuto il suo primo podio in una gara di Coppa del Mondo a 20 anni, il 16 dicembre 1989, in Val Gardena. Il suo ultimo podio risale all'8 gennaio 2005, a Chamonix. Questo lasso di tempo costituisce il record per il periodo più lungo intercorso tra due podi.

E' lo sciatore che ha disputato più discese di coppa del Mondo (con quella di domani sono 166).

Nessuno sciatore italiano ha vinto più discese di lui (12).

Insieme al mitico Franz Klammer è l'unico ad aver vinto per 4 volte sulla stessa pista (Val Gardena).

Un pò di video disponibili sul suo sito ufficiale

Nel gigante maschile di ieri Blardone non è riuscito a vincere la coppetta di specialità ma non ha nulla da rimproverarsi: in testa dopo la prima manche per 7 centesimi sul rivale Raich, nella seconda l'austriaco ha fatto una manche perfetta che ha relagato il nostro sciatore al 2° posto, comunque un risultato eccellente. Simoncelli è uscito nella prima manche, ma sono andati bene Fill (8°, dopo il 3° posto nella discesa di mercoledì ed il 7° nel supergigante di giovedì) e Schieppati 10°.

Dopo una brutta caduta Palander si è infortunato ed oggi non è in gara per contendere la coppa di slalom a Rocca.
Non è il modo più bello per vincere, ma l'italiano se l'è meritato. Dopo 11 anni un italiano rivince una coppa di specialità (ovviamente l'ultimo era stato Alberto Tomba). Oggi c'è l'ultimo slalom e nella prima manche Rocca è andato bene.

La coppa di gigante si è conclusa con questa classifica:

1° Raich - 481
2° Blardone - 442
3° Nyberg - 414
4° Simoncelli - 314
5° Palander - 306

Con una pista piena di buchette e il commentatore Paolo De Chiesa che continuava a dire "Ho paura per Rocca", a forza di dirlo si è avverato e dopo la prima manche in cui era in testa, Giorgio è usciro nella seconda manche. Per fortuna che non c'era Palander!
La coppa di slalom è sua, mentre la gara l'ha vinta Larsson.

Classifica finale slalom:

1° Rocca - 547
2° Palander - 495
3° Raich - 410
4° Ligety - 396
5° Grandi - 360

Classifica finale Coppa del Mondo:

1° Raich - 1410
2° Svindal - 1006
3° Miller - 928
...
13° Rocca - 597
16° Fill - 523
17° Blardone - 442

della serie si è salvato in corner...

per fortuna...
cmq non mi convince...
alla fine non è quel campione che speravamo che fosse..
vincere quelle gare all'inizio gli ha montato la testa..

Non essere severo.
Fra Alberto Tomba e una merda c'è una via di mezzo.
Rocca è un grande slalomista, da Tomba in poi è sicuramente uno dei tre migliori.
Non si è montato la testa, solo che spesso denota una certa fragilità quando i risultati cominciano a mancare. E' il suo difetto.

Rocca è fatto così: o vince o cade.
Non è il tipo da arrivare 2°, 3°, 4°...