Staggia - Crete 5-3 (crete: Coppola, Agnelli, Faleri)
Un mio amico tifoso della Menssana basket, prima che diventasse lo squadrone che è ora, dopo le frequenti sconfitte contro le squadre che si giocavano poi il campionato, era solito dire "S'è giocato bene, gli s'è fatto girare i c@##@§!, però hanno vinto loro...l'esperienza ragazzi, l'esperienza". Ecco stasera lo posso dire anche io delle Crete: partita giocata senza timori, all'attacco dall'inizio alla fine. Di fronte la miglior difesa del campionato, e si è visto perchè: squadra organizzatissima (difensivamente secondo me la migliore del girone), chiusi in modo impeccabile.
Fin dall'inizio come dicevo il copione è chiaro: Crete in avanti a gestire la palla e a cercare la conclusione, Staggia sornione che aspetta il minimo pertugio per poter arrivare in porta. Nel primo tempo locali in vantaggio alla prima occasione con un calcio d'angolo deviato sotto misura, dopo due pali degli ospiti. Il pareggio arriva più tardi, dopo altri tiri (alcuni neutralizzati da campione dal portiere locale) pericolosi dei termali, con Coppola che segna con un preciso rasoterra. Locali di nuovo avanti con una punizione che si infila all'angolino e con un gol fortunoso dopo diversi rimpalli fra difensore, palo e portiere. Un gran gol dalla banda destra di Agnelli all'ultimo secondo fa andare le squadre a riposo sul 3-2 locale. Partita fin li equilibratissima e risultato forse stretto per gli ospiti.
La ripresa rispecchia la prima frazione, crete in avanti a cercare il pari, Staggia sempre pungente con le ripartenze. Dopo un paio di belle parate su entrambi i fronti, una bella azione di Paletti A. porta Faleri alla rete con un ottimo inserimento centrale. 3-3. Passano pochi minuti e Pertici dagli 8 metri insacca al sette opposto con una stupenda punizione di rara potenza e precisione. Non è finita: la partita va avanti in modo veramente bello, e le Crete non demordono, confermando la tonicità e la tenacità ritrovate nel girone di ritorno. Grande occasione per il pari sui piedi di Paletti A. che però si fa parare il rigore dall'ottimo estremo staggese. Rigore tirato in fin dei conti discretamente ma ottimamente respinto. Si rimane sul 4-3, fino a che un altro rimpallo, quasi al limite della comicità, porta i locali sul 5-3: un tiro senza pretese dai 12 mt rimpallato che scorre in area, Mechini sbilanciato che nel tentativo di rinviare colpisce al volto il portiere Cantelli proteso in tuffo e vede il pallone rotolare lentamente in rete. Mancano ormai meno di 10 minuti, e le crete ce la mette tutta per raddrizzare la gara. Un tiro libero di Agnelli fuori di poco e altre due nitide occasioni sciupate a pochi metri dalla porta non permettono però di portare a casa un più giusto pareggio.
Alla fine rimane l'impressione di una bellissima partita per entrambe le squadre.Come detto all'inizio lo Staggia ha vinto per la maggiore esperienza e soprattutto organizzazione difensiva (oltre che, lasciatemelo dire, per un pizzico di fortuna che non guasta mai
). Bella anche l'atmosfera di grande fair play fra le squadre, e onore infine al mister Staggese Montagnani: bravissimo a preparare la squadra e sempre amichevole e un signore fuori dal campo. Bravi a tutti, vincitori e vinti.
Dopo la quarta partita in 5 mesi possiamo dire che Staggia-Crete sia un piccolo derby del senese?