Rifondazione: «O la Camera o nulla»

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Pertinax
00mercoledì 19 aprile 2006 12:29
Pronti ad appoggiare l'elezione di un esponente dell'Ulivo al Colle
Rifondazione: «O la Camera o nulla»
Il Prc chiarisce: non esistono compensazioni di carattere «governativo» a eventuale non elezione Bertinotti a Montecitorio



Oliviero Diliberto, Alfonso Pecoraro Scanio, Romano Prodi e Fausto Bertinotti (Emblema)

ROMA - Non si può dire che questa volta non abbiano parlato chiaro. Per Rifondazione comunista, a quanto si apprende, non esistono «subordinate» o possibili compensazioni di carattere «governativo» rispetto alla «legittima» candidatura di Fausto Bertinotti alla presidenza della Camera dei deputati, sulla base anche del positivo risultato elettorale del partito. La candidatura allo scranno più alto di Montecitorio, resa pubblica dal segretario del Prc con un garbato understatement («Ho detto e ripeto che sono indisponibile a qualsiasi incarico di governo, ma non mi sento di rispondere allo stesso modo se la domanda si riferisse ad altri incarichi» aveva detto il leader di Rifondazione), viene quindi confermata dopo il primo giro di incontri con il leader dell'Unione Romano Prodi, ma viene posta su un piano separato rispetto alle questioni di assetto del futuro governo del centrosinistra. Rifondazione comunista, che ha sviluppato tutta la campagna elettorale nel doppio impegno per unità e radicalità, continua a rifuggire al cosiddetto «mercato della vacche» e chiede sulla base del risultato elettorale «peso e visibilità» per il partito nella coalizione e rispetto degli impegni programmatici.

QUIRINALE - La composizione del futuro governo che verrà definita da Prodi, si nota a viale del Policlinico, non può essere confusa con il tavolo del confronto sugli incarichi istituzionali, che parte dall'assunto secondo cui spetta alla coalizione vincente indicare i nomi dei presidenti dei due rami del Parlamento e anche del futuro Presidente della Repubblica, fatto salvo il necessario confronto con l'opposizione nelle sedi in cui avverranno le rispettive elezioni. Di qui la decisione nel mantenere ferma la barra sulla candidatura alla guida della Camera per Bertinotti e, contemporaneamente, la massima apertura nel considerare e appoggiare nomi autorevoli di esponenti di importanti partiti alleati, anche per la massima carica istituzionale dello Stato.
19 aprile 2006

Lux-86
00mercoledì 19 aprile 2006 13:03
si scopre un notevole attaccamento di bertinotti per le poltrone. [SM=x751532] [SM=x751532]

vuole battere il record di minor durata di governo? [SM=x751549] [SM=x751549]
Lpoz
00mercoledì 19 aprile 2006 13:09
Re:

Scritto da: Lux-86 19/04/2006 13.03
si scopre un notevole attaccamento di bertinotti per le poltrone. [SM=x751532] [SM=x751532]

vuole battere il record di minor durata di governo? [SM=x751549] [SM=x751549]



già...
non hanno ancora fatto il governo e già litigano per chi si deve accalappiare la poltrona..
mi sa che non andranno distanti...
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 19 aprile 2006 17:22
Il ministero non gli andava bene...
Lux-86
00mercoledì 19 aprile 2006 17:29
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 19/04/2006 17.22
Il ministero non gli andava bene...



ma che scherzi? partecipare attivamente ad un governo? Non poter dare poi la colpa agli altri? [SM=x751566]
Pius Augustus
00mercoledì 19 aprile 2006 17:36
Stiamo a vedere come si evolve la cosa,ma Bertinotti sembra non sia cambiato.
cointreau il possente
00mercoledì 19 aprile 2006 19:38
Secondo me è il contrario...l'idea che mi sto facendo è questa: Bertinotti è - al momento - quello di cui Prodi si può fidare maggiormente. Mi sa che Romano deve guardarsi le spalle, sì, ma da D'alema (e quindi, ma in misura molto minore, Fassino) e Rutelli. Il mio sesto senso prude...
Pertinax
00mercoledì 19 aprile 2006 19:45
può essere cointreau, ma se fosse cosi si abbassano, come al solito e per l'ennesima volta, a meschini giochi di partito... il leader di PRC cosa dovrebbe pretendere secondo te? o meglio se il leader di PRC fosse anche in minima parte comunista cosa dovrebbe esigere? la presidenza della camera??? [SM=x751549] ci manca che dipietro chieda il ministero alle belle arti e rutelli alle pari opportunità e saremmo completamente avulsi dalla realtà [SM=x751545]
cointreau il possente
00mercoledì 19 aprile 2006 20:09
Re:

Scritto da: Pertinax 19/04/2006 19.45
può essere cointreau, ma se fosse cosi si abbassano, come al solito e per l'ennesima volta, a meschini giochi di partito...



pensavi che sarebbe andata diversamente?


il leader di PRC cosa dovrebbe pretendere secondo te? o meglio se il leader di PRC fosse anche in minima parte comunista cosa dovrebbe esigere? la presidenza della camera??? [SM=x751549] ci manca che dipietro chieda il ministero alle belle arti e rutelli alle pari opportunità e saremmo completamente avulsi dalla realtà [SM=x751545]



francamente non so cosa dovrebbe pretendere, walter. Secondo te cosa dovrebbe esigere?

Ti dico quel che penso, anche se questa è soltanto una spiegazione parziale - devo metterla a punto, ancora [SM=x751545]. Partiamo dall'analisi della "linea" PRC.
Bertinotti vuole la Camera - e Prodi mi sembra molto disposto a dargliela, tanto che Fassino ha già adombrato con toni un po' stizzosi il ritiro della sua candidatura - per far capire che l'asse della coalizione sarà quello Bertinotti-Prodi. L'asse e la fedeltà del PRC possono venir confermati dal fatto che PRC (insieme al PdCI) ha già risposto picche alla proposta di Epifani (CGIL) di abolire la Legge30 (la famosa Biagi) - Epifani si è trovato costretto a fare questa proposta "contro la sua volontà" perchè sa che l'opposizione interna guidata dalla FIOM, molto forte, e da Cremaschi avrebbe fatto fuoco e fiamme...ma questa è già un'altra storia...

D'altronde, nell'attuale situazione, con questa vittoria risicata, le cose sono molto complicate e gli equilibri divengono acora più difficili. Prodi ad esempio vorrebbe blindare il governo facendoci entrare tutti i segretari di partito dell'alleanza, ma tutti o quasi i segretari di partito hanno risposto picche perchè non ci tengono ad entrare in un governo che non si sa quanto durerà. Ma ogni partito pretende alcuni ministeri. I DS ad esempio vogliono gli Esteri e l'Economia o le Attività Produttive (che sarà ristrutturato e avrà maggiori poteri). Alla Margherita andrà la presidenza del Senato. Tuttavia non sempre queste richieste non sono conflittuali: i partiti sono in competizione a tutti gli effetti. In questa situazione PRC chiederà pochi ministri e posti, ma in posizione chiave. Sembra certo Pisapia alla Giustizia, ad esempio (e il nome mi fa anche molto piacere, perchè Pisapia è un garantista vero, non un garantista versione CDL [SM=x751559] ). PRC - a mio modo di vedere - non pretenderà nulla, nemmeno quei ministeri che naturaliter sembrerebbero spettargli, come il Welfare, accontentandosi di quei "posti" - ripeto, in posizione chiave - che Prodi gli concederà, in base agli equilibri con gli altri partiti. Se PRC iniziasse a mettere sulla graticola Prodi pure per avere il ministeo x e y, allora si che sarebbe il caos. Tanto i motivi di dissenso verrano fuori cmq, non preoccupiamoci [SM=x751545] ... [SM=x751530]

[Modificato da cointreau il possente 19/04/2006 20.30]

balmungx
00venerdì 21 aprile 2006 12:31
Da www.ilgiornale.it

Bertinotti ha già messo in crisi l’Unione - di Redazione -

Il capo del Prc e D’Alema si contendono la presidenza della Camera. Fassino scrive a Prodi: «Situazione imbarazzante»

Romano Prodi è alle strette. Ds, Margherita e Rifondazione gli hanno lasciato il cerino in mano e tocca a lui dire chi farà il presidente della Camera tra Massimo D'Alema e Fausto Bertinotti. Il segretario Ds Fassino scrive al Professore: «La candidatura di Rifondazione crea un'impasse che va risolta. Rischia di esporre la coalizione di centrosinistra ad una pericolosa, quanto imbarazzante divisione».


[SM=x751575]
Vota DC
00venerdì 21 aprile 2006 15:38
Seriamente....ma qualcuno ha creduto in un governo Prodi di cinque anni?
Secondo me Berlusconi farebbe un gran colpo alla sinistra (e anche alla destra) annunciando il proprio ritiro dalla politica.
Finirebbe il collante dell'Unione.
balmungx
00venerdì 21 aprile 2006 16:11
Re:

Scritto da: Vota DC 21/04/2006 15.38
Seriamente....ma qualcuno ha creduto in un governo Prodi di cinque anni?
Secondo me Berlusconi farebbe un gran colpo alla sinistra (e anche alla destra) annunciando il proprio ritiro dalla politica.
Finirebbe il collante dell'Unione.


1a regola della politica italiana:
MaI STACCARE LE MANI DALLA POLTRONA


Questa è una costante che attraversa tutti gli orientamenti e colori politici [SM=x751539] C'è l'abbiamo nel DNA probabilmente [SM=x751527]
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