Riuniti al vortex quando Tristano di Luna venne a chiamarci eravamo:
io, Orion Aghias, Namneloth l'Ametista, John Bird, Meredith Kalevala, Animus Arkyl, Caronte, Belmont, Sayaka, Argo e Prometheus.
Il nuovo Re necromante di Umbra (eh già ne era stato incoronato uno e non c'eravamo: ci siamo persi la festa) aveva iniziato a giocare pesante e mirava a soddisfare ampiamente il caro Blackthorn.
A Malas nella leggendaria Caverna di Cristallo, custodita dal cieco Guardiano Horus, c'è un ritrovato altamente pericoloso in grado di devastare e porre fine alla vita in Onirion: la Pergamena del Richiamo.
Horus concede il passaggio solo a chi pronuncia la parola magica contenuta nella Pergamena di Abraxus, custodita per 200 anni a Luna da paladini, e in essa sta scritto che quando verrà evocato il Demone Ancestrale Kronus finirà la vita degli uomini nel mondo di Onirion.
Scroll of Abraxus:
We have taken great measures to ensure the safety of the Scroll of Calling, which we have so valiantly taken from the Necromancer Maabus during the battle of the wood nearly 200 years ago.
The scroll must never fall into the hands of the Necromancers again, lest they use it to summon the ancient daemon Kronus. The scroll of calling is a necessity in the series of dark rites the Necromancers must perform to once again re-awaken Kronus.
Should Kronus ever rise again, the days of the Paladins, and indeed humanity as we know it will be numbered.
For this reason, we have posted the honorable Horus, former General of the Northern Legions to guard the entrance of the Crystal Cave where we keep the Scroll of Calling. [...]
Since Horus cannot see those he admits to the Crystal Cave, he will only allow those that know the secret password to enter. Speak the word to Horus to grant you passage to the Crystal Cave. [...]
Do not speak this password anywhere except when seeking passage into the Crystal Cave, as our adversaries are lurking in the shadows - they are everywhere.
Go with the light, friend
Frater Melkeer
Il paladino Prescott, affidato a me da Tristano, in quanto sono stato scelto come CapoSpedizione, possedeva la Pergamena di Abraxus con l'incarico di tenerla fino al luogo in cui un Corriere di Lord British, sovrano di Britain in Felucca, l'avrebe presa per portarla al suo signore in modo sicuro.
Il posto era l'Ankh Dungeon sotto Ilshenar, a ovest di Mistas.
Arriviamo lì agevolmente eliminando i mostri posti a ostacolo della missione, poi, già pieni di sospetti per conto nostro, perchè i nemici sono sempre stati un passo avanti noi e anche perchè "se nessuno sapeva della missione del Corriere, perchè il posto era così tanto più infestato del solito?"
Una donna si presenta come Corriera e si rifiuta di dirci chi la manda se non facciamo altrettanto. I suoi modi uniti ai nostri dubbi iniziali ci radicano i dubbi, per cui quando Belmont nota un cadavere riverso a terra a pochi metri, appena fuori dalla nostra vista nella stanza, capiamo che deve essere una trappola e giudichiamo che in ogni caso il rischio è troppo grande.
Torniamo fuori e al vortex. Da lì apriamo un portale per Britain e portiamo a Lord British stesso la Pergamena di Abraxus lasciatami dal paladino Prescott. Certo la copertura è saltata ma effettivamente parlando con una guardia scopriamo che nessuna donna era stata mandata a farci da corriera, ma un uomo (ricordate il cadavere?).
British ci riceve ma demoni e mostri appaiono assediando il suo castello, costringendolo a ritirarsi per difenderlo. L'unica cosa che ci dice è che non è in grado di difendere la Pergamena e di chiedere a Re Arryn di Luna (il famoso giro di Peppe...gira e ti rigira siamo tornati a Luna).
Quindi di nuovo vortex, portale per Luna e troviamo la grande città fortificata sotto assedio da mostri in quantità immense, fra cui rimasugli dell'esercito incontrato l'altra settimaan e che non abbiamo sconfitto.
Io con Meredith mi lancio di corsa nella sala del trono di Luna e invoco ad alta voce l'aiuto di Lord Arryn, che arriva trafelato, sconvolto dal sentire come il piano per nascondere la pergamena al sicuro da Blackthorn fosse fallito.
Non crediamo sia possibile distruggerla neanche ritualmente e i posti sicuri dove nasconderla sono penosamente pochi, quasi tutti compromessi.
Meditiamo e preghiamo per cercare ispirazione nel nostro agire e alla fine decidiamo che la Compagnia si ritirerà da Luna.
Richiamo tutti dalle posizioni di combattimento al vortex e nascondo, come daccordo con Arryn, la pergamena in un posto dove può stare al sicuro in via provvisoria finchè non troveremo un modo di occuparcene.
Al vortex riceviamo la ricompensa dalle mani del Guardiano degli Incantatori: stavolta abbiamo fatto di tutto e ci siamo persino evitati di cascare nel tranello del falso corriere, per cui con soddisfazione posso dire che ce la siamo meritata.