Quest 11/04/1012

L'ora era giunta, e al contrario di come ci aspettavamo, la situazione era assurda. La missione stava per cominciare, e all'appello soltanto io, Madoc, Apocalitto e Namneloth. Per quanto potessimo essere armati e pronti, i numeri parlavano, e l'umore scendeva. Si presento a noi il Campione di Luna, portandoci nefande notizie. Stava per essere evocato, Kronus il distruttore, i rituali stavano venendo completati, e soltanto un arma sacra, custodita da Urywen stessa, Dèa onirica della creazione, poteva fermarlo. Dovevamo recarci all'albero sacro, situato in una delle isole fluttuanti di Malas, accessibile solo tramite un portale sacro e una parola d'ordine. Tutto liscio fino al portale, tranne che per un araldo di Kronus, che appena ci ha visto è scappato, probabilmente una vedetta. Raggiungemmo il santuario, nessuna creatura, solo Urywen che ci ha accolto ed ascoltato. Dopo qualche minuti di spiegazioni rapide e precise, Acconsentì a donarci il suo sigillo, un oggetto di un potere enorme, capace di sigillare per sempre la venuta di Kronus. Ci mettemmo immediatamente in marcia verso il posto designato, vicino Luna, un dungeon dopo la grotta protetta da Horus. Ancora niente nemici, ed era strano. Pensai che il nemico volesse tutte le forze vicine, e non mi sbagliai...Appena entrati, davanti a noi Demoni maggiori e non morti di ogni forma, cani infernali, orrendi abomini, che con difficoltà riuscivamo a malapena a tenere. Durante il combattimento, erano troppi e la distrazione mi fece fare un errore. Un demone, attaccandomi alle spalle, mi ha buttato giù da cavallo, pensavo di aver perso tutto, quando vidi un bagliore e la distruzione del Demone. Belmont era venuto a darci una mano, nel momento migliore. Con l'aiuto del confratello, raggiungemmo la prima stanza, dove un demone stava officiando un rituale, ma arrivammo troppo tardi. L'aveva appena chiuso...e la prima serratura era aperta. Distrutto il demone, corremo alla fine della grotta, un lago di sangue circondava la strada di pietra lavica, e il circolo rituale impregnato di fiamme e fiotti di sangue, pulsava di un energia oscura. Raggiungemmo il circolo, e grazie a belmont uccidemmo l'officiante. Mentre Madoc metteva il sigillo al centro del circolo, provammo ad invocare Urywen e gli dèi, e sembrava essere riuscito. Le fiamme sparirono, il sangue si ritirò...Sembrava aver funzionato tutto. Sembrava. Improvvisamente, Kronus Apparve. Un errore, uno stupido errore....Il nome, il controllo del demone, avevamo scordato il più importante dettaglio che potesse servire. Sembrava la fine, guardavamo il distruttore con rabbia, altri furono i tentativi di mandarlo via, tutti inutili. Sembrava tutto finito mentre il demone evocava l'armageddon, quando apparse Urywen che scacciò il demone, mandandolo via temporaneamente. Ci ordino di effettuare un tempestivo rituale per creare l'ultima arma che potesse fermarlo. Fui io ad officiarlo, con l'aiuto di Belmont Namneloth e Apocalitto e Madoc. Il rituale andò avanti, tutto prese di luce e al centro del circolo apparve il sigillo che poteva finalmente feramre Kronus, sono io ora a custodirlo, Azrael, Prima Cerchia dei Cavalieri della Morte. Tornati al vortex, feriti e col morale a pezzi, ad aspettarci c'era il Campione di Malas. Per la riuscita della missione e per il nostro operato, ci nominarono tutti e cinque Campioni di Malas, e ricevemmo le nostre consuete ricompense. Lì fini quest'avventura, aprendo un nuovo capitolo della lotta al male, dove nella prossima missione ci troveremo ad affrontare Kronus, faccia a faccia, per l'ultima volta.