Che cosè la "morte" alla luce delle scritture:
L'uomo non può redimere nessuno in lui non vi è salvezza:
Salmi 118:8
E meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nell'uomo;
Ezechiele 18:20
La persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l'iniquità
del padre, e il padre non pagherà per l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto,
l'empietà dell'empio sarà sull'empio.
Ezechiele 18:4 - Versione Diodati
Ecco, tutte le anime son mie; siccome l'anima del padre,
così ancora l 'anima del figliuolo, [è] mia;
l'anima che avrà peccato, quella morrà.
Quindi abbiamo visto in base alla Scrittura che:
"il figlio non pagherà per l'iniquità del padre, e il padre non pagherà per l'iniquità del figlio;"
ANCORA:
I Samuele 2:25
Se un uomo pecca contro un altro uomo,
Dio lo giudica; ma
se pecca contro il SIGNORE, chi intercederà per lui?"
L'uomo ha peccato contro Dio da Adamo in poi,
L'uomo peccatore non poteva redimere dal Peccato NESSUNO;
ecco la
necessita del Sacrificio perfetto in Gesù Cristo
Un giusto morto per l'umanità condannata a MORTE!
Lui morì, pagò per noi portando il fardello del nostro "Peccato"
una volta per tutte.
Quando la Bibbia parla di "Morte" non vuol dire "non esistenza"
ma una condizione di allontanamento da Dio, DAL PADRE!
Come illustra la parabola del Figliol prodigo:
Luca 15:24
perché
questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto,
ed è stato ritrovato. E si misero a fare gran festa.
Sappiamo bene che quel figlio che abbandonò la casa DEL PADRE non
morì ma si separò dal padre,praticamente la stessa cosa che avviene nell'uomo
quando pecca si trova in condizione di "MORTE".di allontanamento, separazione!
Ritornando al Figliol prodigo,
quando Egli si RAVVIDE e tornò al PADRE ecco cosa avvenne:
"è tornato in vita;"
Romani 5:6
Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza,
Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi.
Romani 5:8
Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo:
che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Romani 6:7
infatti colui che è morto, è libero dal peccato.
Una cosa che si richiede dal credente è che CRISTO DEV'ESSERE IN NOI:
Romani 8:10
Ma
se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato,
lo Spirito dà vita a causa
della giustificazione.
Quindi siamo giustificati (Resi Giusti)per il Sangue di Cristo MORTO E RISORTO al posto nostro.
Romani 8:34
Chi li condannerà? Cristo Gesú è colui che è morto e, ancor piú,
è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi.
Romani 14:9
Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita:
per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.
IL SIGNORE DEI MORTI!! In Lui un peccatore, mediante ravvedimento,
torna in vita (comunione con DIO PADRE)ecco perchè Gesù è il Signore dei "MORTI"
I Corinzi 8:11
Cosí, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole,
il fratello per il quale Cristo è morto.
I Corinzi 15:3
Poiché io v'ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io,
che
Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture;
Il Cristiano redento non vive più per il peccato, per se stesso, ma per Cristo:
II Corinzi 5:15
e ch'egli
morí per tutti, affinché quelli che vivono non vivano piú per sé stessi,
ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
la
"Morte" raffigura un cambiamento di condizione dell'individuo che diviene credente:
Galati 2:19
Quanto a me,
per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio.
Gesù mutò la condizione di salvezza non più mediante la "Legge"
Ma
mediante il "SUO SANGUE" la sua "MORTE".
Galati 2:21
Io non annullo la grazia di Dio; perché
se la giustizia si ottenesse
per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.
Quando la persona "muore" nel Signore non vi è "Separazione"
da LUI altrimenti sarebbe vano il SUO sacrificio ed il fatto che LUI ha vinto la morte.
I Tessalonicesi 5:10
il quale
è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo,
viviamo insieme con lui.
La seguente scrittura rende l'idea della morte in
"DORMIAMO"
come anche spiegò Gesù:
Matteo 9:24
"Allontanatevi, perché la bambina
non è morta, ma dorme". Ed essi
ridevano di lui.
Marco 5:39
Entrato, disse loro: "Perché fate tanto strepito e piangete?
La bambina
non è morta, ma dorme".
La seguente scrittura già chiarisce con il termine SONNO o dormire:
I Tessalonicesi 4:13
Fratelli,
non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza.
Ma quelle persone di allora avevano un concetto errato della morte come alcuni di noi oggi:
Luca 8:53
E si ridevano di lui, sapendo ch'era morta.
Nuovamente
Colui/colei che si svia, si allontana si trova nella condizione di "morte"
I Timoteo 5:6
ma quella che si abbandona ai piaceri, benché viva, è morta.
Grazie a Gesù che si caricò dei nostri peccati divenendo "Peccato"
quindi morto al posto Nostro e ci ha liberati dalla schiavitù del "Peccato"
(mancare il bersaglio) che ci ha allontanato da DIO fonte di vita eterna.
Nella chiesa (comunità, Congregazione)di Sardi Dio diede un rimprovero e un'esortazione,
a ravvedersi ma nota il discorso!!
Lettura da: Apocalisse
3:1 E all'angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui
che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle:
Io conosco le tue opere: tu hai nome di vivere e sei morto. 3:2 Sii vigilante e rafferma il resto che sta per morire;
poiché non ho trovato le opere tue compiute nel cospetto del mio Dio.
3:3 Ricordati dunque di quanto hai ricevuto e udito; e serbalo, e ravvediti.
La "Morte" che tutti dovrebbero temere è la
morte secondaovvero senza possibilità di ravvedimento, quindi eterno allontanamento da Dio!!
Apocalisse 2:11
Chi ha orecchi ascolti ciò che che lo Spirito dice alle chiese.
Chi vince non sarà colpito
dalla morte seconda.
La seguente scrittura elenca una categoria di persone soggette alla "Morte seconda"
Apocalisse 21:8
ma quanto ai codardi, agl'increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori,
agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo,
che è la morte seconda.
OGGI il Cristiano credente e fedele cammina con gioia insieme a Gesù,
tale "cristiano" è vittorioso per CRISTO RISORTO!
La prima risurrezzione è per coloro che sono morti nella Grazia,
per coloro che adesso si ravvedono e camminano nelle SUE vie fino alla fine della missione terrena.
Apocalisse 20:6
Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro
non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.
Il popolo di Dio aspetta Gesù:
Ebrei 9:28
cosí anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola
per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato,
a coloro che lo aspettano per la loro salvezza.
Giovanni 5:24
In verità, in verità vi dico:
chi ascolta la mia parola
e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna;
e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Non dice PASSERA' ma E' PASSATO ascolta dunque ORA la PAROLA DI GESU'
Bisogna osservare la "Parola" di Gesù, non dice un comando di uomo!!
Giovanni 8:51
In verità, in verità vi dico che
se uno osserva la mia parola,
non vedrà mai la morte".
Perchè non si allontanerà come abbiamo visto, dal PADRE e DIO che E' VERITA'
Ma esistevano ed esistono tutt'oggi persone che non capiscono:
Giovanni 8:52
I Giudei gli dissero:
"Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte.
ecco perchè Dio disse di essere
il Dio dei VIVENTI
perchè non esiste l'annientamento della persona,
ma quello del corpo ecco la confusione!! E' il corpo che torna polvere!
Noi abbiamo una parte di DIO quindi immortale (Spirito)!
La morte di Gesù ha prodotto un cambiamento
di condizione per il genere umano redento:
Romani 5:10
Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati
con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto piú ora,
che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
Romani 5:12
Perciò, come per mezzo di un solo uomo
il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato
la morte, e cosí la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato...
Dobbiamo
essere identificati in Cristo NO ad una denominazione!!altrimenti cadiamo nella trappola di divenire shiavi di un padrone
che non ha salvezza, e quindi alla morte (Allontanamento da Dio):
Romani 6:16
Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli,
siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato
che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia?
Rifletti: se diciamo Vita eterna significa
"Vita senza fine" giusto? senza interruzzione chiaro???
Leggiamo:
Romani 6:23
perché il salario del peccato è la morte,
ma
il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.
Lettura da: Romani
8:35
Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?
8:36 Come è scritto: Per amor di te noi siamo tutto il giorno messi a morte;
siamo stati considerati come pecore da macello.
8:37 Anzi, in tutte queste cose, noi siam più che vincitori,
in virtù di colui che ci ha amati.
8:38 Poiché
io son persuaso che né morte, né vita, né angeli,
né principati, né cose presenti, né cose future,
8:39 né potestà, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura
potranno separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Capito, niente ci può separare quindi, non vi è interruzione!!
II Timoteo 1:10
ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro
Cristo Gesú,
il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo,
I Pietro 3:18
Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati,
lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio.
Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso
vivente quanto allo spirito.
vedete comè chiara la mutazione, si lascia il corpo carnale e si assume quello spirituale.
I Giovanni 3:14
Noi sappiamo che
siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli.
Chi non ama rimane nella morte.
Ciao