Re:
Panoramica, 07/08/2007 19.51:
Ah si si, ho visto il servizio della maratona l'altro giorno alla tv, in qualche tg...
Sì forse avrai visto il servizio sulla gara che c'è stata a Canazei...ma tv, tg...quelli non sanno nemmeno di cosa parlano, superuomini, ironman...parolone solo per l'audience che colpiscono i telespettatori che credono di vedere delle macchine, dei disumani.
So che molti non vedono di buon occhio la corsa in montagna ed in questo caso, un’altra disclipina come lo skyrunning, ma se l’organizzazione non crea danni sui percorsi, se provvede allo sgombero ed alla pulizia dei sentieri prima e dopo l’avvenimento, se non intacca la natura, non vedo cosa ci sia di male. Se guardiamo ed esultiamo per certe tappe del giro d'Italia, non possiamo pensare che chi organizza corsa in montagna inquini! Inoltre, è vero che alcuni “podisti” non hanno la vocazione per la montagna e vedono solo il cronometro ed il tempo impiegato, forse per la propria gloria sportiva (
!?!) ed alcuni non hanno molto rispetto lasciando rifiuti sul sentiero (ma lo fanno anche certi escursionisti). Però altri, molti, la maggior parte, sono persone genuine, che prima di tutto amano il luogo dove praticano la loro disciplina sportiva. Sul fatto di correre è semplicemente un gesto atletico e sportivo, è l’agonismo, che ce l’hai o non ce l’hai. Lo fanno in gara ed in allenamento. Tanto allenamento. Nessuna macchina, nessun ironman. Certo che se cominciano ad arrivare nel giro troppi soldi allora la paura è che tutto cambierà. Ma conoscendo un po' di questi atleti, assicuro che, nel momento in cui vogliono assaporare la montagna, il silenzio, i profumi e tutte le splendide sensazioni che essa ci regala, sanno camminare ed ascoltare (ed insegnare a farlo). Per loro il comun denominatore è l’amore per la montagna, ma conoscono diversi modi per viverla: correndo e provando determinate emozioni, oppure camminando tranquillamente, provandone ed assaporandone altre, sedendosi su una roccia o su un prato, sentendo i brividi di fronte ad un’alba... Basta saper dividere le due cose.