Mappe e dimensioni di unità

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
tridente.bologna
00lunedì 12 settembre 2005 14:47
Scusate, ma qui viene fuori tutta la mia ignoranza. Essendo io un giocatore poco storico, possiedo delle lacune grandi come una casa [SM=g27813] . Poi, preso dalla mia mania degli esagoni e dei 6mm, mi è venuta la balzana idea di riprodurre i campi di battaglia esattamente come potevano essere all'ora [SM=g27825] . Questo significa ricercare le cartine storiche e carte militari con linee di livello, ma ancor prima va definito lo spazio occupato da ogni unità in campo e ancor prima quale unità prendere come elemento minimo di gioco. Insomma un progettino da niente! Quindi chi può darmi una mano nel:
1) Trovare cartine storiche e mappe con curve di livello. Esistono dei siti da cui scaricarli (magari free [SM=g27824] )?
2) Quale tipo di unità assumere come quella più piccola.
3) Quanto occupa dimensionalmente l'unità sopra preseclta.
)appius(
00lunedì 12 settembre 2005 15:36
Eh eh eh eh eh eh!!!!
Caro Fabio, la mia risata sarcastica deriva dal fatto che tu (nascondendoti dietro un'ignoranza che certo non ti è propria) hai sparato una raffica di domande di una tale complessità che servirebbero libri per rispondere....[SM=g27837]
Nella tua domanda, però, hai omesso di indicare una cosa molto importante: quale battaglia (o almeno che periodo) vorresti riprodurre!
Andiamo con ordine.
1) Le mappe con i livelli: potrebbero tornarti utili quelle associate ai migliori wargames; per le grandi battaglie di Roma antica, puoi riferirti a quelle della GMT, ad esempio; anche la serie "campaign" dei volumetti Osprey comprende ottime mappe dalle quali è possibile trarre i livelli del terreno, così come il volume "Warfare in the classical world"; è importante, in ogni caso, anche un esame delle fonti, per stabilire quanto le varie componenti del terreno hanno influenzato la battaglia (un dislivello, a parità di altezza, può essere dolce o impraticabile!).
2 e 3) Rispondo insieme perchè le due risposte, evidentemente, sono tra loro connesse; qui è assolutamente necessario che tu ci "riveli" cosa la tua fervida mente sta partorendo, nel senso che non è possibile stabilire a priori l'unità più piccola ma, a seconda di cosa tu vuoi riprodurre, è necessaria un'analisi dettagliata delle caratteristiche degli eserciti che si fronteggiavano, per poi stabilire, tra l'altro, una scala di riduzione e, quindi, gli spazi (come ho tentato di fare io con "Prima Acies!" in modo, però, molto generico, scegliendo una via di mezzo valida un po' per tutto ma, caso per caso, storicamente discutibile).
Per la storia di Roma posso darti una mano... perchè non ti fai trasferire a Venezia? [SM=g27837] [SM=g27837] [SM=g27837]


tridente.bologna
00lunedì 12 settembre 2005 18:36
Ok c'ho provato [SM=g27824] . In realtà volevo provare a schivare l'oliva dello studio [SM=g27828] , ma prima ancora dovrò decidere cosa fare [SM=g27818] . Ok riprenderò la discussione quando avrò le idee più chiare [SM=g27822] .
)appius(
00martedì 13 settembre 2005 18:04
Non volevo affatto smontare il tuo entusiasmo!
L'idea è ottima, anch'io ci ho pensato più volte e, secondo me, ricreare una battaglia storica in molti suoi dettagli (magari provando poi a cambiare gli schieramenti per vedere se il risultato cambia) è una delle mete più ambiziose e premianti per un wargamer.
Credo che nei prossimi numeri di D&P troverai qualcosa di interessante al riguardo.
E' ovvio, però, che in questi casi la ricerca storica è tutto ed è ciò che distingue un gioco ad ambientazione storica da una simulazione (o, almeno, da un serio tentativo di simulazione).
Vai avanti: scegli la battaglia e poi vediamo cosa si può fare! Ti accorgerai che la "ricerca" è divertente quanto il "gioco"![SM=g27837]
Tridente.Bologna
00martedì 13 settembre 2005 18:20
Come qualcuno ha già detto se non ci fossi tu bisognerebbe inventarti [SM=g27824] . Grazie per l'incoraggiamento ma la tua obbiezione è giusta, è solo che ho così tante possibilità che non so da dove iniziare. Una cosa però su cui ho riflettuto ultimamente è che a volte i regolamenti presentano degli scenari anche estremamente diversi, pur mantenendo le dimensioni dei tavoli, gittate e movimenti inalterati. Questo porta ad avere battaglioni che in uno scenario sparano a 5m. e in altri a 5Km [SM=g27825] . Per tale motivo mi sono venuti alcuni dubbi sull'attendibilità degli scenari proposti nei regolamenti, quindi ritieni corretto prendere come spunto i giochi della GMT [SM=g27833]
Un altro problema che ho notato è che le mappe storiche sono tutto tranne che dettagliate, mentre quelle della IGM sono precise, ma attuali [SM=g27818]
Banderium
00mercoledì 14 settembre 2005 09:03
Re:

Scritto da: Tridente.Bologna 13/09/2005 18.20
Un altro problema che ho notato è che le mappe storiche sono tutto tranne che dettagliate, mentre quelle della IGM sono precise, ma attuali [SM=g27818]



Le mappe dettagliate vengono col tempo, di pari passo con i progressi della cartografia. A questo si aggiunga che, più si va indietro nel tempo, più ci sono possibilità che le carte siano andate perse o distrutte. Ho visto ottime carte topografiche di battaglie di inizio '700, prima di questa data poche, ma non ho mai fatto ricerche specifiche in proposito.
Per quanto riguarda la costruzione di campi di battaglia partendo da curve di livello e/o altri dati altimetrici, la cosa è abbastanza facile se... hai il software adeguato. Oramai esistono in rete i dati di altimetria di tutto il mondo, così come immagini da satellite. Ovviamente si tratta di dati moderni ma tieni presente che le montagne raramente si spostano[SM=g27835] . Diverso il discorso per i fiumi, diversissimo per la vegetazione.
Se devi ricostruire campi di battaglia antichi e medievali devi rifarti esclusivamente alla descrizione scritta che è spesso scadente e contradditoria. Il vantaggio è che una volta fatta la tua versione, nessuno può dirti che è sbagliata![SM=g27828]
)appius(
00mercoledì 14 settembre 2005 11:13
Io posso parlare per l'antico (solo questo mi rimane, dato che non gioco ormai da mesi e mesi!!!!! però leggo molto...).
In effetti, quello che dice Fabio è giusto, per il semplice motivo che gli scenari proposti con i vari regolamenti sono adattati per funzionare con quel regolamento e, a volte, gli adattamenti sono davvero troppi.
Se a questo aggiungiamo, poi, che spesso i set di regole mettono decisamente in secondo piano il rapporto in scala delle distanze e del numero di uomini, la frittata è fatta.
La ricerca forzata dell'equilibrio tra gli eserciti non è conciliabile con la storicità: che senso ha giocare Canne (dove i Romani erano il doppio dei Cartaginesi!) con 12 basette per parte? accontentiamoci di usare il DBA per quello che è, ossia un divertente gioco da tavolo a sfondo storico.
Questo è il motivo per il quale, nel mio regolamento, ho scelto di esprimere le distanze in metri e ho cercato di stabilire un rapporto numerico tra soldatini e effettivi reali di 1:125 (per il 15 mm) o di 1:30 (per il 6 mm).
Intendiamoci, anche il mio è un regolamento generico che non si spinge oltre un certo dettaglio, però ho cercato un compromesso proprio per consentire la ricostruzione di battaglie storiche con un minimo di fedeltà.
Anche la suddivisione in formazioni (con il Capoformazione "fantasma") è uno stratagemma che dovrebbe consentire ai più volenterosi di simulare la flessibilità degli eserciti reali, pur mantenendo l'autonomia delle singole basette la cui dimensione "standard" DBx e Armati (fronte di cm. 4, profondità da 1,5 a 4), occorre dirlo, è però del tutto arbitraria.[SM=g27837] [SM=g27837] [SM=g27837]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:44.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com