La cicala e la formica...

Visto che questo posticino lo vedo agonizzante e visto che i discorsi più profondi li faccio altrove (non me ne vogliate) volevo tirare fuori un discorso più light, cioè qualcosa che è di politica ma non è così pesante come molti altri argomenti di questi giorni:

L'ormai stranota performance alla convention di Comunione e liberazione.

No, per fortuna non ripeterò quanto già detto, però vorrei soffermarmi sul punto che Berlusconi (cicala) era affiancato da Formigoni (formica) in questo periodo non certo allegro per la CdL.

Facciamola breve, aldilà di quello che è stato detto, quello che è stato fatto, cosa si voleva intendere ed ovviamente le varie uscite a metà fra il cabaret e la fantapolitica a vostro avviso, visto che la legge antitrust sembra oramai prossima a venire (non che la vecchiaia s'attardi granchè) sarà l'odiato Formigoni a raccogliere lo scettro di Forza Italia (quello dei liberali con valori cattolici ed identità cristiana), gli succederà un altro fedelissimo meno problematico (ma anche meno "profiquo" elettoralmente) come Bondi o Cicchitto o, in ultima analisi, Silvio "nostro" rimarrà attaccato alla poltrona di capo indiscusso del suo partito fino a che morte non lo separi ?

[Modificato da ConteZero.Trapani (TP) 02/09/2006 3.15]

Rimarrà sino ...... a che business non separi.
Non ho mai creduto all'impegno politico di Berlusconi come servizio al Paese, non è tipo di essere un servo, semmai compra i servi fedeli. No, non lascerà per il momento, i 70 anni della Salva-Previti sono vicini, ma altri interessi sono ancora in ballo. Ed un giorno dirà ai suo accoliti sostenitori ..... bye bye.

Franky®

Non è così certo.

Berlusconi avrà sempre qualche interesse, più o meno recondito, da perseguire.
Probabilmente si ritirerà lui ma rimarrà come "patron" a finanziare il partito (anche perchè senza apporti economici continui Forza Italia non esiste) ed a muovere i vari uomini di facciata.
Certo, ci sarà un grosso ridimensionamento di Forza Italia, ma dovrebbe reggere.
Il problema reale è proprio la successione al trono, Berlusconi vorrebbe un uomo "debole", che si faccia manovrare in modo da lasciare a lui il controllo recondito del partito, Formigoni non è quell'uomo.
D'altro canto perchè il partito sopravviva e per il bene stesso del partito è necessario che il futuro leader di FI sia un uomo forte e di polso, Formigoni è quell'uomo.

Come un giornalista ha già scritto in passato Berlusconi è un moderno Chronos che mangia i propri figli per non farsi spodestare da loro.