Ici fabbricati religiosi

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giandan
00giovedì 6 ottobre 2005 12:25
M'han detto che vogliono togliere l'ici sui fabbricati religiosi...
è vero???

Volevo giusto giusto aprire una chiesa...
marco panaro
00giovedì 6 ottobre 2005 12:32
era mica nel decreto legge 163 del 17 agosto 2005 ? (convertito con non so cosa...)

naturalmente la norma si applica fino al momento in cui avverrà l'esproprio e la nazionalizzazione dei beni [SM=g27828]
ferrari.m
00giovedì 6 ottobre 2005 13:25
News
Da Virgilio:

Roma, 5 ott. (Apcom) - Gli immobili della Chiesa cattolica adibiti ad uso commerciale non sono tenuti al pagamento dell'Ici. A stabilirlo una norma contenuta nel decreto legge Infrastrutture approvato dal Senato. "L'esenzione è applicabile - si legge nell'articolo - per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura pur svolte in forma commerciale se connesse a finalità di religione o di culto".

Una decisione che ha scatenato immediate reazioni da parte dell'opposizione che ha parlato di regali alla Cei e alla Chiesa. "Mentre il governo presenta al Parlamento una legge Finanziaria che impone grandissimi sacrifici agli italiani per riparare a disastrose politiche economiche e buchi dei conti pubblici, il governo medesimo e la Cdl approvano in Senato una norma che esenta la Chiesa a non pagare l'Ici che grava sui suoi immobili a qualsiasi uso adibiti, compreso uso turistico e commerciale". Ha commentato il capogruppo Ds in Senato, Gavino Angius, aggiungendo: " un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei, il cui impegno si segnala, anche stavolta, non solo in quanto volto alla salvezza delle anime, ma anche ad affari economici, bancari e immobiliari molto terreni".

"E tutto questo avviene - ha sottolineato ancora Angius - mentre la Cei sferra un altro attacco al principio costituzionale di laicità dello Stato. Chiedere agli elettori di non dare il loro voto ad altri cittadini italiani perché 'cittadini abortisti', sostenendo che chi fa questo commette 'peccato' è semplicemente una intimidazione, tanto più grave in quanto accompagnata dalla garanzia di 'assoluzione' "

"Con il decreto sulle Infrastrutture approvato dalla Cdl al Senato si allunga l'elenco delle tante leggi vergogna approvate in questa legislatura". Ha commetato il senatore Paolo Brutti, capogruppo Ds in commissione Lavori pubblici." Che urgenza c'è di esentare i beni ecclesiastici ad uso commerciale dal pagamento dell'Ici?".

Per Brutti "l'esenzione Ici per i beni ecclesiastici apre una voragine nei conti di moltissimi Comuni, già colpiti dalla Finanziaria. Ma perché un ospedale pubblico deve pagare l'Ici e uno di prorietà ecclesiastica no? E così per le scuole cattoliche, gli esercizio commerciale che vendono, per esempio, souvenirs religiosi, i cinema e gli alberghi. E' evidente che si tratta di misure che non hanno nulla di urgente, se non quello di fare favori dell'ultimo momento nella speranza di un ritorno elettorale.". A fargli eco il senatore dei Verdi Natale Ripamonti. "L'esonero dal pagamento dell'ICI per le attività di proprietà ecclesiastica è un regalo alle gerarchie cattoliche, ma è anche una vendetta nei confronti degli enti locali per la stragrande maggioranza governati dal centrosinistra".

La difesa per la maggioranza è arrivata Alfredo Biondi (FI), vicepresidente della Camera dei deputati e presidente del consiglio nazionale di Forza Italia: la norma non è stata un atto di captatio benevolentiae ma è derivata "da una propensione che la maggioranza nel suo complesso ha sempre dimostrato nei confronti della Chiesa cattolica". "D'altra parte, - continua Biondi - il recepimento dell'articolo 7 della Costituzione del Concordato del '29 e di quello successivo, indica che questa propensione non è un fatto elettorale, ma - aggiungo io - strutturale ad un modo di relazionarsi dello Stato italiano indipendentemente dai governi che si sono succeduti, nei confronti della Chiesa cattolica", ha concluso.

copyright @ 2005 APCOM
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Molto interessante anche >>Radio radicale<<:
6 ottobre settembre 2005
Nonostante il parere negativo della commissione Bilancio, il Senato ha approvato ieri l'articolo 6 del decreto Infrastrutture. Il decreto legge n. 163 del 17 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 18 agosto 2005, intitolato "Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture", prevede, all'art. 6, l'esenzione dall'Ici per gli immobili utilizzati «per le attività di assistenza, beneficenza, istruzione, educazione, cultura, pur svolte in forma commerciale, se connesse a finalità di religione o di culto». In altri termini, grazie a questo decreto passato in sordina nel caldo ferragostano, se finora l'Ici non doveva essere corrisposta per chiese, monasteri, conventi, oratori, ora verrebbero esentate anche scuole private, case di cura, ristoranti, foresterie e ostelli vari di proprietà di enti ecclesiastici.... continua...
marco panaro
00giovedì 6 ottobre 2005 14:37
retroattiva!
lillo1
00giovedì 6 ottobre 2005 22:04
non ho parole. [SM=g27812] [SM=g27812]
scanners
00giovedì 13 ottobre 2005 08:09
Da Corriere.it

"Infrastrutture, il governo rinuncia al dl
Il decreto contiene la norma sull'esenzione dell'Ici per gli immobili della Chiesa


ROMA - Il governo rinuncia al decreto legge sulle Infrastrutture già approvato dal Senato e che contiene la norma sull'esenzione dell'Ici per gli immobili della Chiesa. Lo ha comunicato nell'Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi spiegando che il governo rinuncia al provvedimento perché la Commissione Bilancio di Montecitorio non è stata in condizione di esaurire l'esame del testo, visto che il ministero dell'Economia non le ha trasmesso tutte le informazioni richieste. In considerazione della imminente scadenza del testo, dunque, l'unica soluzione è rinunciare al decreto.
ferrari.m
00giovedì 13 ottobre 2005 09:19
Di solito quello che esce dalla porta rientra dalla finestra...
Chi vuole scommettere su un emendamento ad hoc nella finanziaria??
marco panaro
00giovedì 13 ottobre 2005 10:02
Re:

Scritto da: ferrari.m 13/10/2005 9.19
Di solito quello che esce dalla porta rientra dalla finestra...
Chi vuole scommettere su un emendamento ad hoc nella finanziaria??



infatti!

mica vogliono rischiare di essere scomunicati!

Dio esiste ed è esente dall'ICI

[Modificato da marco panaro 13/10/2005 10.03]

ferrari.m
00domenica 16 ottobre 2005 08:24
Dal sito di Repubblica.it
Ici, torna l'esenzione per la Chiesa?

ROMA - Il Governo valuta l'ipotesi di inserire nel decreto fiscale collegato alla Finanziaria la norma che prevede l'esenzione dall'Ici per gli immobili di proprietà della Chiesa anche quando sono adibiti a finalità commerciali.

Ma con una novità: estendendo la misura "a tutti gli enti riconosciuti da altre confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese".

Lo annuncia il promotore dell'iniziativa, il senatore Lucio Malan di Forza Italia, spiegando: "Ne ho parlato col sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, che ha condiviso la nuova versione della norma e lo stesso ministro dei Rapporti col Parlamento, Carlo Giovanardi, ha assicurato che il Governo presenterà tale norma come emendamento al decreto fiscale".
(2005-10-15 18:39:06)

P.S. non sono impazzito a stare sul forum la domenica mattina a quest'ora è che ho visto la gara di MotoGP ....
marco panaro
00domenica 16 ottobre 2005 15:22
Re: Dal sito di Repubblica.it

Scritto da: ferrari.m 16/10/2005 8.24
Ici, torna l'esenzione per la Chiesa?


Ma con una novità: estendendo la misura "a tutti gli enti riconosciuti da altre confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese".

Lo annuncia il promotore dell'iniziativa, il senatore Lucio Malan di Forza Italia, spiegando: "Ne ho parlato col sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, che ha condiviso la nuova versione della norma e lo stesso ministro dei Rapporti col Parlamento, Carlo Giovanardi, ha assicurato che il Governo presenterà tale norma come emendamento al decreto fiscale".
(2005-10-15 18:39:06)

DIM]



si sono accorti di un possibile profilo d'incostituzionalità [SM=g27812]
clatemp
00martedì 18 ottobre 2005 14:21
...qualcuno ha visto "La mala educacion" di P. Almodovar?

lo consiglio a tutti (dopo averlo visto capirete perchè ho fatto questo intervento in questa discussione)


p.s. è un pò forte come immagini quindi...siete avvisati
marco panaro
00martedì 18 ottobre 2005 14:37
Re:

Scritto da: clatemp 18/10/2005 14.21



p.s. è un pò forte come immagini quindi...siete avvisati



mai come quella che hai messo come avatar [SM=g27828]
lillo1
00sabato 26 novembre 2005 12:34
Il Decreto legislativo n. 504/1992 dispone l’esenzione Ici per gli immobili utilizzati dagli enti no profit solo per le attività istituzionali; ma in sede di conversione del Decreto legge n. 203/2005 è stato disposto l’ampliamento dell’agevolazione all’esercizio di attività commerciali.

L’articolo 7, comma 2-bis, della Legge di conversione del Decreto legge n. 203/2005, dispone che l’esenzione dal pagamento dell’Ici si applica anche agli immobili utilizzati dagli enti no profit per lo svolgimento delle attività commerciali.
Questo comporterà difficoltà interpretative poiché prima della suddetta modifica erano esenti dall’Ici gli immobili degli enti diversi dalle società che non avevano per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali; pertanto, per poter fruire dell’esenzione è sufficiente la qualificazione dell’ente come stabilito nello Statuto.
L’efficacia del citato articolo 7, comma 2-bis, sarà retroattiva, in quanto trattasi di norma di interpretazione autentica, con effetti positivi in favore degli enti no profit che hanno contenziosi in corso o che presenteranno domande di rimborso per gli anni pregressi.
Le perdite di gettito per i comuni derivanti dall’estensione dell’esenzione Ici potranno essere limitate con l’adozione di un regolamento che stabilisca restrizioni agli immobili non solo utilizzati ma anche posseduti dagli enti no profit, per evitare che dal beneficio traggano vantaggio i proprietari degli immobili.
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