Dice EPICURO:
"Per mio conto,
io non so concepire che cosa è il bene,
se prescindo dai piaceri del gusto,
dai piaceri d'amore,
dai piaceri dell'udito,
da quelli che derivano
dalle belle immagini
percepite dagli occhi
e in genere da tutti i piaceri
che gli uomini hanno dai sensi.
Non è vero che solo
la gioia della mente è un bene!"
Epicuro era il filosofo del piacere responsabile.
Purtroppo nei secoli,
si è tramandata una versione
volgarizzata e scorretta
della sua filosofia.
Io trovo molto attuale
il suo pensiero.
Senza negare
l'immenso valore della spiritualità,
come si può prescindere dalle gioie dei sensi?
L'importante per l'uomo
è saper gestire il piacere
e non diventarne schiavo,
come in ogni cosa della vita.
Che ne pensate, o giovani eletti???
Lostrys
[Modificato da Lostrys63 16/04/2005 22.16]