Nascondino
In estate le giornate erano così ripartite:
Mattina sfida a pallone, palazzo A VS palazzo B
Pomeriggio sfida a pallone, palazzo A VS palazzo B
Prima serate sfida a pallone, palazzo A Vs palazzo B
Seconda serata Meganascondino, Mega perchè eravamo la metà di mille.
Capitò una volta che era sotto un bambino, si giocava con la regola del "l'ultimo libera tutti", questo poveretto, dopo una estenuante cerca, era riuscito a prendere quasi tutti.
Ne mancava uno....una solo......corsa verso la toppa e.............. "ULTIMO LIBERA TUTTI"
Questo straccio umano non riuscì a far buon viso a cattivo gioco e scoppio in lacrime, ma non un pianto normale, che per una partita di nascondino sarebbe già stato esagerato, ma un pianto isterico. Tant'è che alla fine pronunciò la classica frase "Non ci gioco più !" continuando a piangere.
Non sarebbe un fatto da ricordare, se non fosse che quel bambino crescendo divenne um mezzo bulletto, prepotente e dedito ad infrangere la legge.
Quando lo vedevamo fare il boss e bearsi della sua spacconeria si pensava :
Ma và a ciàpà i ràt, noi non abbiamo mai pianto perchè ci avevano chiamato un "libera tutti" !!!!!.
Ovviamente lo si pensava, ma non lo si diceva