Governo battuto, Prodi al Quirinale per dimettersi

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vanni-merlin
00mercoledì 21 febbraio 2007 19:49
Governo battuto, Prodi al Quirinale per dimettersi

In premier ha presentato al presidente Napolitano le dimissioni. La scelta dopo la bocciatura in Senato, per due voti in meno (158 favorevoli, sui 160 necessari per ottenere la maggioranza), della mozione di sostegno alla politica estera dell'esecutivo. Decisive le astensioni dei senatori a vita. D'Alema aveva illustrato la strategia italiana: "La missione in Afghanistan è politica e civile. Solo restando si lavora per la pace"

19:32 Di Pietro: "O maggioranza qualitativa o le urne"
Il ministro Di Pietro, Italia dei Valori, ha detto. "Senza una maggioranza qualitativa, meglio andare alle urne piuttosto che rabberciare una maggioranza basata sul parlamentare di turno che non permetterebbe di governare nell'interesse del paese"


19:28 Maroni, Lega: "Si voti subito"
Il capogruppo della Lega alla Camera Roberto Maroni, ha detto: "La linea della Lega è chiara: dopo la caduta del governo sulla politica estera, non ci sono i margini per soluzioni istituzionali; si deve votare subito, in primavera"

19:22 Prodi al Quirinale
Il presidente del Consiglio Romano Prodi è giunto al Qurinale dove lo attende il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

19:19 Di Pietro: "Prodi al Quirinale per dimissioni"
"Prodi sta salendo al Quirinale a rimettere il mandato". Così il ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro.


19:11 Finocchiaro, Ulivo: "Contavamo sui voti di Andreotti e Pininfarina"
Il presidente dei senatori dell'Ulivo Anna Finocchiaro ha detto: "Lo ripeto da tempo che non abbiamo più la maggioranza. Era ovvio che prima o poi sarebbe accaduto. Questa volta è accaduto, anche se nel voto avevamo tenuto conto dei dissenzienti residui, quelli che erano rimasti dissenzienti, contavamo sul voto del presidente Andreotti e del senatore Pininfarina. Non è andata così"

18:52 Rossi smentisce: "Voterò la fiducia"
"Voterò la fiducia al governo prodi quando la chiederà al Senato, questo è il mio governo". E' quanto dice Fernando Rossi, intervistato na NessunoTv. "mentisco quanto hanno riportato le agenzie in precedenza", aggiunge il senatore.


18:39 Napolitano tornato al Quirinale
Alle ore 18,30 Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è rientrato al Quirinale, da Bologna.


18:32 Iniziato Consiglio dei ministri
E' iniziata da pochi minuti la riunione del Consiglio dei ministri convocato a Palazzo Chigi per comunicazioni del presidente del Consiglio, Romano Prodi.


18:23 "Prodi orientato alle dimissioni"
Secondo fonti molto vicine a Palazzo Chigi, Romano Prodi sarebbe orientato a rassegnare al capo dello Stato le due dimissioni.

18:19 Berlusconi: "In Senato un'umiliazione internazionale"
"Il paese è stato esposto, da una maggioranza che non c'è e da un governo incapace, che ha rifiutato perfino il dialogo parlamentare, a una grave umiliazione internazionale". E' questo il duro giudizio di Silvio Berlusconi sul voto al Senato sulla politica estera.


18:10 Berlusconi: "Prodi ha l'obbligo di dimettersi"
Dopo il vertice a Palazzo Grazioli, parla Silvio Berlusconi: "Dopo questo disastro Prodi ha l'obbligo di dimettersi", dichiara l'ex premier. Insomma, "per ragioni di coerenza politica, di coerenza costituzionale, di coerenza etica, deve rassegnare immediatamente le proprie dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica".


18:09 Pecoraro: da Verdi sì alla fiducia
"Tutti i senatori Verdi hanno sostenuto oggi il governo e lo faranno lealmente, anche nell'eventuale voto di fiducia all'esecutivo": lo afferma il presidente dei Verdi e ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.


18:00 Alle 21 riunite presidenza a segreteria Ds
E' stata convocata per questa sera alle ore 21 la riunione della presidenza della direzione e della segreteria nazionale dei Democratici di sinistra, per un esame della situazione politica in seguito al voto in Senato. Lo comunica una nota dell'ufficio stampa.


17:50 Anche De Gregorio non voterebbe fiducia
Il no a un eventuale richiesta di fiducia del governo al Senato, già annunciato dal dissidente ex-pdci Fernando Rossi, arriva anche da un altro dissidente: il presidente della commissione Difesa Sergio De Gregorio (eletto con l'Italia dei valori). "Non rivoterò la fiducia a questo governo - ha detto - perchè tra 15 giorni ci ritroveremmo nella stessa situazione".

17:37 Sospesi per oggi i lavori alla Camera
Lavori della Camera sospesi e conferenza dei capigruppo aggiornata a domani mattina alle 9,30, alla luce dell'esito del colloquio fra il presidente della Repubblica e il premier.

17:35 Consiglio dei ministri alle 18,15
Il Consiglio dei ministri è stato convocato per le 18,15. Lo si apprende da Palazzo Chigi. Motivo ufficiale dell'incontro, "comunicazioni" del premier Romano Prodi.

17:30 Senato, seduta sospesa fino alle 18,30
Il vicepresidente del Senato, Gavino Angius, che presiedeva la seduta pomeridiana, ha deciso di sospendere i lavori fino alle 18 e 30, dopo la conclusione della riunione dei capigruppo. In precedenza era stata proposta da più gruppi una sospensiva per permettere ai senatori di seguire l'evoluzione della crisi politica aperta dal voto di questo pomeriggio sulla politica estera del governo, ma che non aveva avuto seguito per l'inadeguatezza del numero legale fatto mancare dall'opposizione.


17:23 Chiti: "Governo se cade cade tutto, non solo D'Alema"
"Se il governo non ha una maggioranza cade tutto; non solo D'Alema". A dirlo è il ministro per i Rapporti col Parlamento, Vannino Chiti. Poi aggiunge che, dopo la vicenda di oggi al Senato, "non possiamo fare finta di nulla. "Il problema è vedere se la coalizione è coesa ed unita oppure no, e in questi giorni pare di no".


17:19 Rossi: "Con questa politica non voto la fiducia"
Il senatore Fernando Rossi (ex Pdci), rispondendo ai giornalisti a Palazzo Madama, ha sottolineato che se "nell'ambito della politica estera del governo rimangono due cose su cui non c'è risposta", sulla base Usa di Vicenza e sull'Afghanistan "non darò la fiducia" al governo.


17:03 Russo Spena: "D'Alema non ha annunciato dimissioni"
"D'Alema non ci ha annunciato le sue dimissioni. Prodi è sereno e discute con il Capo dello Stato. Ora bisogna aspettare le decisioni di Napolitano". Lo afferma il capogruppo dei senatori Prc, Russo Spena.

17:02 Bonaiuti: "Berlusconi non se l'aspettava"
"Berlusconi non se l'aspettava". Così il più stretto collaboratore dell'ex premier, Paolo Bonaiuti, in una dichiarazione rilasciata a NessunoTv.



16:49 La "preoccupazione" di Cgil, Cisl e Uil
"Le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil esprimono grande preoccupazione per la crisi politica determinatasi a seguito del voto al Senato, in un momento difficile ed importante per la vita economica e sociale del paese". Così recita una nota unitaria dei tre sindacati. In cui si dice che "l'Italia, i lavoratori e il sindacato hanno bisogno di un governo stabile, in grado di dare risposte efficaci alle esigenze del mondo del lavoro in una prospettiva di sviluppo, di redistribuzione del reddito e di riforme".

16:47 Giordano: "Il governo deve continuare"
"Il governo deve continuare". Lo afferma il segretario Prc, Franco Giordano, uscendo da Plazzo Chigi, dove è in corso una riunione dei leader dell'Unione.

16:38 A Palazzo Chigi vertice di maggioranza
A Palazzo Chigi è in corso un vertice di maggioranza a cui partecipano i segretari dei partiti dell'Unione tra cui Piero Fassino, Alfonso Pecoraro Scanio, Franco Giordano e Oliviero Diliberto. Nella sede del governo è arrivato anche il ministro dell'Interno Giuliano Amato, ma sono presenti molti altri ministri.


16:36 Fini lascia Palazzo Grazioli
Il presidente di An Gianfranco Fini ha appena lasciato Palazzo Grazioli. Poco prima erano entrati nella sede della presidenza nazionale di Forza Italia il segretario della Dc Gianfranco Rotondi e il capogruppo di Forza Italia al Senato Renato Schifani.

16:34 Giovani Fi a An manifestano davanti a Palazzo Chigi
Una settantina di giovani di Alleanza nazionale e di Forza Italia si sono radunati vicino Palazzo Chigi, con bandiere e cartelloni che recitano "Coraggio, coraggio Prodi è di passaggio...'. Con loro anche parlamentari ed esponenti romani dei due partiti.


16:32 In corso vertice dell'Udc
E' iniziato da 10 minuti l'ufficio politico dell'Udc, nella sede del partito in via Due macelli a Roma. Ultimo ad arrivare è stato il leader Pierferdinando Casini che, sul voto di oggi in Senato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

16:25 Montecitorio, conferenza dei capigruppo alle 17
La conferenza dei capigruppo di Montecitorio è stata convocata per le 17 di oggi.


16:22 Alle 19 l'incontro Prodi-Napolitano
L'incontro tra il premier Romano Prodi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si svolgerà intorno alle 19. Lo annuncia l'ufficio stampa del Qurinale.

16:20 Anche Maroni a Palazzo Grazioli
E' giunto da pochi minuti a Palazzo Grazioli il leghista Roberto Maroni, dove è in corso un vertice tra l'ex premier Silvio Berlusconi e il presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini.

16:14 Napolitano incontra Prodi in serata
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano resta a Bologna, dove si trova per una visita ufficiale di due giorni. Il capo dello Stato dovrebbe comunque incontrare il premier in serata, interrompendo in anticipo la sua trasferta.


16:11 Diliberto: "Nuova fiducia o Paese va alle destre"
"Giusto convocare subito il Consiglio dei ministri ed è necessario rinsaldare la coalizione". Lo dice il segretario Pdci, Oliviero Diliberto. Che aggiunge: "Criminale sarebbe riconsegnare il Paese alle destre o procedere verso ipotesi che tradirebbero il mandato elettorale, tipo larghe intese o ipotesi neocentriste".

16:03 Prodi: "Andrò presto al Quirinale"
"Ho sentito il presidente della Repubblica e gli ho comunicato l'intenzione di recarmi al più presto al Quirinale, per conferire e informarlo della situazione alla luce del voto odierno al Senato".

16:02 Follini: "Mettere in cantiere nuovo centrosinistra"
"E' arrivato il momento di mettere in cantiere un altro centrosinistra. Quello che s'è visto all'opera fin qui non regge più". Lo dice Marco Follini, leader dell'Italia di mezzo, commentando il voto di oggi pomeriggio a Palazzo Madama.


15:57 Mastella: "In Senato serve verifica sulla fiducia"
"E' evidente che serve una verifica sulla fiducia al governo in Senato, perchè se non ci sono i numeri...". E' quanto ha dichiarato il ministro della Giustizia e leader dell'Udeur Clemente Mastella, conversando con i giornalisti alla Camera.


15:56 Pdci convoca la segreteria del partito
Il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, ha convocato per le 19,30 la segreteria del partito.


15:55 Capezzone: "Maggioranza non può far finta di nulla"
"Spero che nessuno, nel governo e nella maggioranza pensi di poter far finta che nulla sia accaduto. E' accaduto molto e mi pare difficile che non vi siano conseguenze". Così il presidente della commissione Attività produttive della Camera Daniele Capezzone commenta il voto del Senato sulla politica estera del governo.


15:54 Camera, seduta riprende con question time
Dopo una breve sospensione, nell'aula della Camera è tornata la calma. Il question time è ripreso regolarmente.

15:53 Tafferugli alla Camera
Alcuni deputati sono stati protagonisti di tafferugli nell'sula della Camera durante la sospensione del question time. Due sono quasi venuti alle mani, ma sono stati separati in tempo dai commessi che sono subito intervenuti.

15:48 Fini a Palazzo Grazioli da Berlusconi
Il presidente di An Gianfranco Fini ha appena varcato il portone della presidenza nazionale di Forza Italia a Palazzo Grazioli, dove qualche minuto fa era arrivato anche il leader azzurro Silvio Berlusconi.

15:41 Proteste della Cdl, alla Camera seduta sospesa
Proteste della Cdl in aula alla Camera, mentre era in corso il question time. Il presidente di turno, Pierluigi Castagnetti, ha deciso di sospendere la seduta a fronte delle reiterate proteste dai banchi della Cdl. Il centrodestra reclamava con il presidente di An Fini e il capogruppo La Russa le dimissioni del governo dopo il voto del Senato che ha bocciato la mozione di politica estera dell'esecutivo.

15:39 Fini: "D'Alema se è uomo d'onore deve dimettersi"
"Il ministro D'Alema ha detto su tutti i giornali che se il governo fosse stato battuto si sarebbe dimesso. Un uomo d'onore è tale quando mantiene quello che ha detto. Vedremo ora se la politica ha la sua dignità". Lo ha detto nell'aula della Camera il leader di An Gianfranco Fini.

15:28 D'Alema e Fassino sono già a Palazzo Chigi
Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, ed il segretario Ds, Piero Fassino, sono già a Palazzo Chigi.

15:25 Bonanni: "Crisi governo sarebbe una iattura"
"Spero che il governo non vada in crisi, sarebbe una vera iattura". E' la posizione del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni che partecipa alla manifestazione contro il terrorismo, organizzata da Cgil, Cisl e Uil di Torino. "Il paese ha bisogno di un governo saldo - ha aggiunto Bonanni - che riesca a dare risposte ai problemi sociali".

15:14 D'Alema lascia il Senato, va a Palazzo Chigi
Massimo D'Alema ha lasciato il Senato, per andare a colloquio con Prodi a Palazzo Chigi.

15:11 Gianni (Prc): "E' stato un voto contro Rifondazione"
"Si tratta di un risultato contro noi del Prc, oltre che contro il governo. Non mi pare un incidente di percorso. Ora ragioniamoci sopra contando fino a 10 prima di prendere ogni decisione definitiva". Alfonso Gianni, del Prc, commenta così il voto del Senato sulla mozione della maggioranza.


15:10 Bindi: "Gravissima responsabilità di chi non ha votato"
Chi ha fatto mancare i numeri "si è assunto una responsabilità gravissima nei confronti del Paese". E' il commento a caldo del ministro Rosy Bindi su quanto accaduto al Senato. "Non so che dire, non so davvero che dire - ripete - oggi non c'erano davvero le condizioni per non votare".


15:09 Mastella: "Ora valutare se c'è crisi politica"
"Ora bisogna fare una riflessione. Bisogna valutare se c'è una crisi politica una semplice crisi numerica. Ho convocato l'ufficio politico del partito alle 17". Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella conversando con i giornalisti al Senato.


15:08 Prodi è a Palazzo Chigi con Parisi
Il premier Romano Prodi, che ha seguito dal suo studio il dibattito parlamentare sulla politica estera, sta incontrando ora il ministro della Difesa Arturo Parisi.

15:04 Marini chiude seduta, ma c'è ancora caos
Il presidente del Senato Franco Marini alla fine decide di sospendere la seduta, ma in aula, dopo la bocciatura della mozione di maggioranza sulla politica estera del governo, la confusione regna ancora sovrana. I senatori della Cdl sono ancora in piedi al proprio banco e ora cominciano ad affollare l'emiciclo. Quelli dell'opposizione, invece, restano seduti ai loro banchi con volti stupiti, a commentare l'accaduto.

15:03 Vertice di maggioranza al Senato
Vertice di maggioranza al Senato, dopo la sconfitta dell'Unione sul voto sulla politica estera dell'esecutivo. Nelle sale del governo ospitate a Palazzo Madama, in questo momento, sono riuniti il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, i ministri Chiti, Turco, Fioroni, insieme al segretario dei ds Piero Fassino, al capogruppo dell'Ulivo al Senato Anna Finocchiaro, alla vicepresidente dell'Ulivo a Montecitorio Marina Sereni e a Nicola Latorre.


14:59 Schifani: "Secondo D'Alema il governo non c'è più"
''D'Alema aveva detto che con un voto contrario sulla politica estera il il governo non ci sarebbe stato più, il governo Prodi non c'è più, ècaduto in quest'aula come gli avevamo promesso mesi orsono''. Lo ha affermato il capogruppo di Fi, Renato Schifani intervenendo a Palazzo Madama.


14:57 Andreotti e Pininfarina astenuti, Rossi non vota
I senatori a vita Pininfarina e Andreotti si sono astenuti, mentre il dissidente Rossi, bersagliato dalle critiche della maggioranza, non ha partecipato al voto. Rossi nella sua dichiarazione ha detto che si sarebbe astenuto.

14:55 Calderoli: "Ora Prodi salga al Quirinale"
"Ora Prodi e D'Alema salgano al Quirinale": lo afferma il leghista Roberto Calderoli, dopo il voto di Palazzo Madama sulle comunicazioni del ministro degli Esteri. Calderoli spiega che "per coerenza il governo ora si deve dimettere".

14:53 La Cdl grida: "Dimissioni, dimissioni"
Il Senato ha bocciato la mozione di maggioranza sulla politica estera e tutti i senatori della Cdl in coro hanno gridato: "Dimissioni, dimissioni".

14:47 Non passa la mozione dell'Unione
La votazione al Senato sulla mozione favorevole al governo, proposta da Anna Finocchiaro, non ottiene la maggioranza dei voti: il qorum era 160, i favorevoli sono stati 158. I contrari 136, gli astenuti (che in Senato sono considerati alla stregua di voti contrari) 24. I presenti erano 319

14:44 Calderoli ritira la sua mozione
Nel suo intervento, il senatore leghista Roberto calderoli ha ritirato la sua mozione

14:42 Rossi (Pdci/Verdi) annuncia l'astensione
Il senatore dissenziente Pdci-Verdi Fernando Rossi annuncia in aula il suo voto contrario alla mozione Cdl, ma anche la sua astensione a quella dell'Unione.

14:41 Ciampi torna a Palazzo Madama
L'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha preso posto nell'emiciclo dell'aula del Senato. Con lui i senatori a vita sono ora sei. Manca solo Oscar Luigi Scalfaro. Ciampi era già stato presente in aula in mattinata, ma poi era andato via.

14:39 Schifani: "Politica anonima e poco affidabile"
Con la politica estera del governo Prodi "rischiamo di essere anonimi e poco affidabili": è la denuncia del capogruppo di Fi al Senato, Renato Schifani, fatta durante le dichiarazioni di voto sulle comunicazioni di Massimo D'Alema.

14:21 Castelli: "Orientati a ritirare mozione"
Dopo l'annuncio dell'astensione da parte dell'Udc "per salvaguardare l'unità della coalizione siamo orientati a ritirare la nostra mozione". E' quanto afferma Roberto Castelli capogruppo leghista a Palazzo Madama.

14:00 Baccini (Udc) si astiene
Mario Baccini, senatore dell'Udc e vicepresidente del Senato, ha annunciato in aula che il suo gruppo si asterrà su tutte le mozioni presentate in Senato sulla politica estera.

13:47 Turigliatto: "Non voto e mi dimetto"
Il senatore dissidente Turigliatto (senatore di Sinistra Critica-Prc) annuncia: "Non voto e mi dimetto. La replica di D'Alema non ha cambiato la sostanza della politica del governo indicata nella relazione e il mio voto a favore non ci sara'. Ritengo che le scelte del mio partito siano in profondo contrasto con il nostro programma politico e con gli impegni presi in campagna elettorale".

13:46 Cossutta: "Voto sì, ma dissento su Afghanistan"
"Credo che molto severo sarebbe il giudizio futuro su tutti noi, indistintamente governo e partiti, se una linea di politica estera, nell'insieme giusta, venisse interrotta e poi rovesciata''. E' con queste parole che il senatore Pdci, Armando Cossutta, motiva il suo voto favorevole. Critiche, invece, le parole su Afghanistan e la base di Vicenza.

13:43 Castelli (Lega): "Silenzio sul terrorismo islamico"
"Al nostro ministro degli Esteri nulla importa del problema del terrorismo islamico visto che non ne ha mai fatto cenno, nè all'interno della sua relazione nè nella replica prima del voto". Così il presidente dei senatori della Lega Nord, Roberto Castelli commenta le parole del vice premier Massimo D'Alema.

13:35 Mozione Cdl, telefonata Fini-Berlusconi
Il leader della Cdl, Silvio Berlusconi, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente di An, Gianfranco Fini, subito dopo la replica del ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, al dibattito sulle linee di politica estera al Senato. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, Berlusconi e Fini avrebbero discusso della modifica del testo della mozione Calderoli.

13:30 Fassino arriva al Senato
Il segretario dei Ds, Piero Fassino, è giunto al Senato.

13:24 La Cdl cambia il testo della mozione
Dopo la replica del ministro degli Esteri, Massimo D'Alema l'opposizione ha deciso di modificare la propria mozione e di non approvare la relazione e la replica del titolare della Farnesina. "Dopo la replica di D'Alema, non si poteva certo parlare di una linea di continuità del governo in politica estera" ha spiegato il senatore di An Francesco Storace. "Il Senato - si legge nel nuovo testo - verificate nei fatti la continuità della linea di politica estera e di difesa fino ad ora adottata dall'attuale governo anche in sede di comunità atlantica, udite le relazioni e la replica non le approva".

13:07 Follini, doppia astensione
Il senatore Marco Follini (Italia di mezzo) ha annunciato in aula la sua intenzione di astenersi su entrambi le mozioni di maggioranza e di opposizione.

13:03 Colombo: "Voto a favore"
"Intendo esprimere il mio voto favorevole al documento della maggioranza". Così il senatore a vita Emilio Colombo dichiara il proprio voto alla relazione di massimo D'Alema.

13:02 Cossiga: "Voto no ad entrambe le mozioni"
Il senatore Francesco Cossiga ha confermato intervenendo in aula a Palazzo Madama, la sua posizione negativa nei confronti della mozione presentata dalla maggioranza a sostegno della politica estera del governo. Cossiga fa sapere in aula che voterà contro anche alla risoluzione del leghista Roberto Calderoli.


12:52 D'Alema: "No alla mozione Calderoli"
"La mozione Calderoli dice il falso quando sostiene che c'è continuità tra la politica estera del governo Berlusconi e quella del governo Prodi". Con queste parole d'Alema motiva il suo "no" alla mozione della Cdl.

12:50 D'Alema: "Votate chiaro"
"E' venuto il momento delle assunzioni di responsabilità ed è per noi fondamentale misurare il consenso di quest'aula, condizione preziosa per andare avanti con il lavoro". si chiude così la replica in aula in Senato di D'Alema. Un invito alla "trasparenza" rivolto all'Aula.

12:45 D'Alema: "Differenze tra Iraq e Afghanistan"
"C'è una profonda diversità tra l'operazione militare in Afghanistan approvata dall'Onu, in base all'accertato fatto che ci fossero delle basi di Al Qaeda, e quella in Iraq, basata sulla menzogna dell'esistenza di armi di distruzione di massa: le due missioni non sono la stessa cosa" afferma D'Alema. Questo passaggio è stato disturbato da parecchie proteste.

12:44 D'Alema: "Ci confronteremo con i vicentini"
Contrariamente alle aspettative D'Alema parla della base Usa di Vicenza: ""Io ritengo che se il governo revocasse la decisione su Vicenza sarebbe un atto ostile nei confronti degli Usa ma abbiamo posto loro l'esigenza di una valutazione più approfondita. Non rimettiamo in discussione l'orientamento preso e apriremo un dialogo con i cittadini di Vicenza".

12:41 D'Alema: "No al ritiro unilaterale"
"Il ritiro dall'Afghansitan sarebbe un atto unilaterale che ci separarebbe dall'Europa, come gli spagnoli, e non ci metterebbe in comunicazione con nessuno" affermato D'Alema.

12:39 D'Alema: "Non c'è continuità con Berlusconi"
"E' legittimo sull'Iraq avere un'opinione diversa, gli Usa sono divisi da questo dibattito ma non è giusto presentare il nostro punto di vista come in continuità con il governo precedente perchè marca una novità radicale" spiega D'Alema che evidenzia la discontinuità della politica estera del governo Prodi.

12:37 D'Alema: "Politica nuova rispetto a Berlusconi"
"Credo che sia del tutto legittimo rivendicare la novità della politica estera del governo Prodi dal governo Berlusconi. Noi non avremmo aderito alla politica neoconservatrice dell'amministrazione americana e non avremmo mandato i soldati in Iraq" afferma D'Alema.

12:35 D'Alema: "Paradossale non avere il consenso in Senato"
"Sarebbe paradossale se una politica estera che raccoglie largo consenso nel Paese e senza alcun dubbio un vasto interesse internazionale non trovasse il consenso del Senato" afferma D'Alema.

12:31 D'Alema: "Che voto strano.."
''E' un voto strano, si contrappongono due mozioni che approvano l'operato del governo. Sara' difficile spiegare all'opinione pubblica il modo in cui si dispiega questa contrapposizione'' dice D'Alema con ironia.


12:28 D'Alema: "Cerco il consenso"
"Non ho inteso minacciare nessuno" ieri a margine del vertice italo-spagnolo di Ibiza "ma solo ricordare un elementare principio di natura costituzionale, cioè che il governo deve poter contare sul consenso della maggioranza parlamentare" dice D'Alema.

12:25 Via alla replica di D'Alema
E' il momento della replica di Massimo D'Alema

12:21 Voto sul filo del rasoio
Se si guarda la nuda realtà dei numeri la mozione dell'unione potrebbe passare per un solo voto: 159 a 158. Due i dissidenti che non parteciperanno al voto: Rossi e Turigliatto. Poi ci sono i senatori a vita. Scalfaro non c'è. Voteranno la mozione dell'Unione Andreotti, Ciampi, Levi Montalcini e Colombo. Confermato il no di Cossiga. Se i numeri sono questi l'unione può contare su 159 voti, il centrodestra su 158.

12:14 Turigliatto: "Voto sì se si parla di Vicenza"
"Per ora resta ferma la mia scelta di uscire dall'Aula. Ma se D'Alema dichiarasse su Vicenza che c'è una sospensione per andare a parlare con la comunità vicentina, in questo caso potrei votare la mozione". Così il senatore del Prc Franco Turigliatto, uno dei due "dissidenti" all'interno della maggioranza.

12:08 Cossiga: "Voto no"
Francesco Cossiga si è presentato al Senato con una "spilla della 173esima brigata aviotrasportata di Vicenza" e agli esponenti della maggioranza ha confermato che voterà "no".

12:04 Rame: "Voto sì"
"Abbiamo molte difficoltà con i voti e quindi il mio voto può portare ad una crisi di governo che potrebbe addirittura sfociare nella caduta di Prodi. Io non mi posso prendere questa responsabilità e voto sì e sono certa che i miei elettori saranno d'accordo". Lo dice la senatrice dell'Iitalia dei Valori Franca Rame, che veniva annoverata tra i "dissidenti" all'interno della maggioranza.

11:59 Segretario Nato: "Grazie all'Italia per l'Afghanistan"
La Nato ringrazia l'Italia per il suo ruolo svolto per la pace e, in particolare, "per il contributo di primo piano" in Afghanistan. E' quanto ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer.

11:51 Pallaro: "Voto sì"
"Quella di D'Alema è stata un'ottima relazione, molto chiara. Voterò sicuramente sì". E' quanto ha affermato il senatore Luigi Pallaro.

11:48 Rame (Idv): "Non c'è speranza di pace"
Non smentisce i toni fortemente critici contro la missione italiana in Afghanistan la senatrice dell'Idv, Franca Rame: "Non c'e' speranza di pace in Afghanistan seguendo i metodi adottati finora''.


11:37 Bulgarelli (Verdi): "Voto sì ma mi autosospendo"
"Oggi voto a favore, ma la prossima volta quando si tratterà di votare sul rifinanziamento della missione in Afghanistan, voterò no. E adesso mi sospendendo dal mio partito" dice il senatore verde Mauro Bulgarelli.

11:26 Napolitano: "Decidono le istituzioni, non la piazza"
"Per quanto legittimi e importanti siano anche i canali del conflitto sociale e delle manifestazioni di massa e di piazza, è fuorviante la tendenza a farne la forma suprema della partecipazione e, retoricamente, il sale della democrazia", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un discorso agli amministratori di Bologna nel quale sottolinea che "qualunque tema e problema" deve "trovare la sua misura" nelle istituzioni elettive e nelle relative sedi di decisione democratica perchè "solo così si rispetta l'essenza della democrazia come governo della maggioranza". Parole che contengono un implicito riferimento alla manifestazione di Vicenza e alla polemica intorno alla costruzione della base.

11:19 La mozione dell'Unione
"Il Senato, ascoltate le comunicazioni del ministro Massimo D'Alema sulla politica estera, le cui linee fondamentali sono ispirate al rispetto dell'articolo 11 della Costituzione, al ruolo prioritario dell'unione europea, al riconoscimento e al rilancio del ruolo dell'Onu, al rispetto delle alleanze internazionali, le approva". E' il testo della mozione firmata da tutti i capigruppo dell'Unione.

11:16 Mozione Cdl: "Continuità con la politica estera"
''Il Senato, verificata la continuita' della linea di politica estera fino ad ora adottata dall'attuale governo anche in sede di comunita' atlantica, la approva''. E' questo il testo della mozione presentata dall'opposizione firmata dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.

11:08 Russo Spena (Prc): "Intervento autorevole"
"Un intervento molto innovativo e autorevole, di spessore molto alto, con alcuni passaggi particolarmente importanti". Questo il commento del capogruppo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena, all'intervento del ministro degli Esteri, Massimo D'Alema.

10:49 Andreotti: "Spero si trovi un accordo"
'Nella relazione del ministro degli Esteri trovo il dato positivo della continuita' della politica estera" dice Giulio Andreotti. Che si augura che "si possa trovare un accordo" sull'ordine del giorno presentato a palazzo Madama dall'esponente del Carroccio, proprio perchè lì si fa riferimento a "una continuità della nostra politica estera".


10:47 De Gregorio: "Voto con la Cdl"
"D'Alema non mi ha convinto, voterò la mozione di Calderoli". Lo dice Sergio De Gregorio, presidente della commissione difesa.

10:46 Turigliatto (Prc): "Non parteciperò al voto"
"Se D'Alema in sede di replica non dice che il governo ripensa la decisione su Vicenza, io non parteciperò al voto". Lo dice Franco Turigliatto, uno dei senatori dissidenti di Rifondazione.


10:41 Giannini (Prc): "Voterò ancora per questo Governo"
"Bisogna concedere un referendum al popolo vicentino" dice il senatore Fosco Giannini di Rifondazione comunista che riporta così l'attenzione sulla base Usa. "Vorrei votare contro il Governo ma non posso regalare il Paese alla destra eversiva e antioperaia e voterò, ancora una volta, a favore di Prodi. Ma tutto dovrà cambiare"

10:37 Dini: "Una politica estera credibile"
"Una politica estera che garantisce la difesa dei diritti umani e la promozione della democrazia, in cui il realismo si coniuga con nette scelte ideali, e che nel solco dell'art. 11 della nostra Carta costituzionale persegue la pace e la giustizia, la promozione delle organizzazioni internazionali e l'attiva partecipazione alla loro azione". Così il presidente della Commissione Esteri Lamberto Dini definisce le linee di politica estera illustrate dal ministro Massimo D'Alema.

10:34 Due mozioni, si attende quella della maggioranza
Al momento risultano presenti in Aula solo due mozioni in tema in politica estera: una firmata dal leghista Roberto Calderoli e l'altra dal senatore a vita Giulio Andreotti. Si è in attesa della mozione preparata dalla maggioranza. Le mozioni, secondo quanto ribadito ieri pomeriggio, dovranno essere votate al termine del dibattito in ordine di presentazione.


10:32 Palermi (Prc): "Relazione ottima"
Una relazione "complessivamente ottima, anche se restano le divergenze sulla questione dell'Afghanistan. Ma personalmente oggi voterò convintamente a favore" commenta il capogruppo di Verdi-Pdci al Senato Emanuela Palermi.


10:30 Castelli (Lega): "Solo aria fritta"
"Da D'Alema aria fritta per ottenere il voto. Questo Governo non ha una maggioranza in politica estera e D'Alema per ottenere il voto alla sua relazione in Senato è volato alto perdendosi nell'aria fritta e nelle banalità" così Il Presidente dei senatori della Lega Nord, Roberto Castelli.

10:29 Diliberto: "Discorso di alto profilo"
'Discorso di alto profilo. Un'impostazione opposta a quella del precedente governo, ad iniziare dalla centralità della questione palestinese, sino al punto da ipotizzare truppe Onu a Gaza.
E' tornata la "vocazione" mediterranea dell'Italia. Bene". Lo afferma il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto.

10:17 D'Alema: "Chiedo un forte consenso"
"Sono qui per chiedere un forte consenso politico che possa permettere all'Italia di affrontare le prossime delicate e complesse" sfide di politica estera. Lo ha detto il ministro degli Esteri Massimo D'Alema concludendo al Senato il suo intervento sulle linee di politica estera e raccogliendo un ampio applauso.

10:10 D'Alema: "L'Italia è protagonista"
"L'Italia c'è in diversi scenari essenziali e c'é con un ruolo da protagonista - ha detto D'Alema - Non possiamo permetterci di esser nè cinici nè sognatori. Nn rinunciamo alla nostra ispirazione ideale, ma neppure possiamo fare a meno di un lucido realismo".


10:07 D'Alema: "La globalizzazione è una scelta difficile"
"La globalizzazione è una scelta difficile" ha detto ancora D'Alema.

10:03 D'Alema: "Rischi in Afghanistan necessari per il processo di pace"
"I rischi in Afghanistan sono necessari per il processo di pace. Essendo lì possiamo contare nel consiglio di sicurezza dell'Onu, possiamo batterci per una conferenza internazionale" ha detto D'Alema

10:00 D'Alema: "Nessun paese vuole il ritiro dall'Afghanistan"
"Nessun paese vuole il ritiro dall'Afghanistan" ha detto ancora D'Alema. "L'Italia chiede una conferenza internazionale sul tema"

09:58 D'Alema: Rafforzare l'impegno civile in Afghanistan
"Occorre una strategia più efficace per ottenere i risultati che ci prefiggiamo in Afghanistan: per vincere la sfida si deve rafforzare l'impegno civile ed economcio. Sarebbe un grave errore che la Nato si isolasse facendo della missione afgana una missione Nato quando questa è una sfida dell'intera comunità internazionale"

09:54 D'Alema: "La missione non ha prodotto gli effetti sperati"
"In Afghanistan sono stati ottenuti risultati importanti ma non quelli sperati" ha detto D'Alema

09:52 D'Alema: "In Afghanistan la missione è politica e civile"
"Quella in Afghanistan è una missione condotta dalla Nato sotto mandato Onu ed è in crescita. E' una missione soprattutto politica e civile" ha detto D'Alema

09:49 D'Alema: "L'Iran soddisfi le richieste della comunità internazionale"
Sulla crisi del nucleare, D'Alema ha detto: "Insisteremo per chiedere all'Iran un gesto ragionevole ed aperto di adesione alle richieste della comunità internazionale". "Occorre rilanciare una strategia di non proliferazione"

09:47 D'Alema: "Il conflitto israelo-palestinese resta il nodo centrale"
"Il conflitto israelo-palestinese rimane la chiave di tutti i conflitti mediorientali. Oggi è ancora più urgente trovare una soluzione. E' essenziale che il nuovo governo palestinese riconosca gli accordi già sottoscritti. Il processo di pace richiede il coinvolgimento di tutta la comunità palestinese. Ed è essenziale l'impegno contro la violenza, con la liberazione del soldato Shalit, e bloccaccando il lancio dei missili" ha detto D'Alema

09:42 D'Alema: "La crisi libanese non poteva essere ignorata"
"La crisi libanese non poteva essere ignorata. La forza Unifil non è un esercito occidentale, ma una forza internazionale: vi sono militari della Turchia, del Qatar e di altri paesi islamici. L'Europa è tornata ad esercitare un ruolo attivo. La missione libanese per molte ragioni rappresenta un punto di svolta. Può essere la premessa per una forza di pace anche a Gaza" ha detto D'Alema

09:37 D'Alema: "Il ritiro dall'Iraq è stata una scelta coerente"
"Il ritiro dall'Iraq è stata una scelta coerente" ha detto D'Alema

09:36 D'Alema: "Il terrorismo va isolato all'interno del mondo arabo"
"Sconfiggere il terrorismo isolandolo all'interno del mondo arabo: è uno dei primi obiettivi di questo governo, rinforzando anche l'amicizia coi paesi arabi, appannata negi ultimi anni. L'Italia è tornata ad essere un paese amico, amico di Israele e dei paesi arabi" ha detto d'Alema

09:33 D'Alema: "Il governo Prodi è un governo europeista"
"La nostra politica è stata prima di tutto una politica europea, favorevole all'integrazione europea. Il governo Prodi è un governo europeista" ha detto D'Alema

09:31 D'Alema: "Favorevoli al rafforzamento dei rapporti Usa-Ue"
"Siamo favorevoli al rafforzamento dei rapporti fra Washington e Bruxelles" ha detto D'Alema

09:29 D'Alema. "La porta dell'Europa deve restare aperta"
"La porta dell'Europa deve restare aperta ai Balcani occidentali e alla Turchia. Solo nel seno dell'Europa i paesi dei Balcani potranno trovare quella pacifica convivenza cui aspirano.
Lungo e delicato è lo scenario per la Turchia, ma tenere aperta la porta rientra negli obiettivi europei. Nel tempo in cui c'è chi teorizza lo scontro di civiltà l'adesione all'Europa di un grande paese islamico è la risposta migliore" ha detto D'Alema

09:24 D'Alema: "E' necessario il rilancio dell'unità europea"
Il ministro degli Esteri ha detto che la prima delle tre linee guida della politica estera del governo seguite finora è "il rilancio dell'unità politica europea".

09:22 D'Alema: "Dopo l'11/9 portate avanti scelte unilaterali"
"Dopo l'11/9 sono state portate avanti scelte unilaterali. Ora, il contesto è in parte cambiato, il problema è come progredire nei fatti concretamente", dice D'Alema

09:19 D'Alema: "L'Onu è la fonte di legittimità delle scelte internazionali"
"L'Onu è la fonte di legittimità delle scelte internazionali" ha detto ancora il ministro degli Esteri

09:18 D'Alema: "L'Italia rispetta l'articolo 11 della costituzione"
La politica estera dell'Italia è coerente, ha detto D'Alema, e "rispetta l'articolo 11 della costituzione". L'aspetto essenziale è "il rifiuto della guerra come principio della risoluzione dei conflitti" sancito dalla costituzione


09:14 D'Alema: "Non parlerò di Vicenza"
Il titolare della Farnesina ha detto che non parlerà di Vicenza e del raddoppio della base Usa. "Non ho nulla da aggiungere al ministro dell'Interno che segue la questione"

09:10 Iniziata la relazione del ministro D'Alema
E' iniziata al Senato la relazione del ministro degli Esteri Massimo D'Alema

08:42 Afghanistan, alle 9 il discorso di D'Alema
Oggi al Senato si vota il rifinanziamento della missione militare in Afghanistan, nuovo banco di prova per la maggioranza. Alle 9 l'intervento del ministro degli Esteri Massimo D'Alema. Nella notte la telefonata del premier britannico Blair al presidente americano Bush: "Inizieremo a breve il ritiro dall'Iraq". Una presa di posizione che potrebbe influenzare il dibattito sulla politica estera


da: www.repubblica.it/2007/b/dirette/sezioni/politica/afghanistanfiducia/afghanistansenato/in...
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