Re: Re: Re: Re:
Gronda, 7/2/2009 4:36 PM:
Perche' in Italia (giustamente) ci sono delle quote di ingresso e sono gia' state "sforate" da anni.
L'ultima volta che si e' fatta una sorta di "sanatoria" per le persone che hanno un contratto di lavoro, sono state presentate 500mila domande in piu' rispetto alle disponibilita'.
Quindi, ad oggi, ci sono 500 mila persone che lavorano in Italia e l'han dichiarato (la caritas ci aggiunge altre 300 mila che non l'hanno dichiarato) e che sono clandestine. Quindi da arrestare.
La persona che curava mia zia, per farti un esempio, non e' rientrata nel numero chiuso e quindi e' una clandestina.
Lasciamo perdere i casi "personali", parliamone dopo.
Focalizziamoci per un attimo su una cosa: le quote di ingresso.
Se ci sono delle quote non e' a cazzo di qualcuno, vorra' dire che il nostro paese puo' accettare un tot massimo di persone dall'estero ogni anni, per tutta una serie di motivi.
Gli altri sono clandestini. Brutto da dire ma e' cosi.
Ora, tu sai che se vuoi cambiare la pediatra a tua figlia entri in una lista dove vieni scavalcato SEMPRE da chi ha appena fatto la tessera sanitaria (leggasi cittadini stranieri regolarizzati)?
Lo sapevi questo?
Ora ti chiedo... e' giusto che io, cittadino italiano in quanto DA SEMPRE italiano, devo dare la precedenza ad un cazzo di kurdo che e' arrivato con i braccioli a nuoto dal suo cazzo di paese dove faceva il morto di fame e adesso fa il morto di fame qui?
Ora, voglio dire, mi sarei cagato il cazzo di pagare 40mila euro l'anno di tasse per poi dare la precedenza AI KURDI, DIO CRISTO.