DESCRITTIVO [locanda] bocche che gustano cibo ,bocche che lasciano parole di mistero

JELIEL.2015
00domenica 7 giugno 2015 22:05
Riassunto :
Morigah farà ritorno alla locanda dove troverà lo strano individuo incontrato giorni prima, lui riconoscendola le darà qualche nuovo indizio da far reperire a Rastal, l'argomento è piuttosto enigmatico ma avrà a che fare su quanto accaduto l'altra volta, Morigah avrà cura di riportare su carta quanto sentito dallo sconosciuto per non perdere nessuna parola .
Alla discussione potrà assistere la follina Nahenia che verrà ospitata sul tavolo della donna per degustare del goloso cibo.

Commento:
ho preferito fare un'altra giocata in merito alla serie di quest in programma piuttosto che mettere un altro annuncio in rocca, ringrazio chi ha partecipato alla giocata ^^


registrazione:
GDR DESCRITTIVO START

Tranquilla giornata tra le mura della fortificata cittadina anche se definirla giornata sarebbe cosa incerta visto l'incessante presenza di quelle fitte tenebre. Tutto tranquillo anche alla locanda di Filippa dove uno strano tipo avvolto in un rosso mantello,ultimamente cliente abituale, se ne stava seduto al tavolo consumando un pasto abbondante...zuppa ,arrosto e formaggi accompagnati da una bottiglia di vino ,questo era quanto aveva ordinato e la sua degustazione non era certo ordinata...l'assaggio poteva passare prima dai formaggi per poi terminare con la zuppa alternando bocconi di arrosto a sorsi di rosso vino.

GDR PLAY




MORIGAH [tavolo] E' seduta tranquilla al ''suo'' tavolo e sta mangiando del porridge. Uno sbadiglio, mentre sta per portarsi una cucchiaiata alla bocca e che per qualche istante, ferma la sua cena. ''No, a parte la stanchezza, direi che sto bene.'' Dice verso Filippa, mentre guarda verso il resto del suo cibo. Tutto a base di alimenti dolci ed energetici, in modo da tentare di togliersi di dosso quell'apatia che stava iniziando a contagiare anche lei. ''Sai, a dire il vero, c'è il modo per svegliarsi davvero bene. Solo, che dovrei chiedere ad un druido almeno.'' Sospira. ''Se ne trovassi uno, sarebbe perfetto.'' Tornando quindi al porridge. Si ferma alcuni istanti mentre mastica e osserva il tipo dal mantello rosso. Non si lamenta del modo in cui mangia, dato che spesso la fame, fa diventare peggio dei maiali. ''Buon appetito sir.'' Così gli dice con un sorriso, lasciandolo quindi alla sua cena. Uno sguardo verso la locandiera. ''Sapete, dove potrei trovarne uno?'' Chiedendo sempre di quei druidi.

NAHENIA {Camino} E' tranquillamente seduta nella grossa bocca fatta di mattoni che generalmente ospita un allegro fuoco atto più che altro a illuminare la sala comune giacché sull'isola sacra l'estate è eterna. E' molto vicina al fuoco, cosa che naturalmente non le arreca alcun fastidio e anzi, la farebbe sentire più energica del solito. Sta ferma, con le gambine incrociate e le mani ossute poggiate sulle caviglie. Non sa se chi sta in sala s'è avveduto della sua presenza, non è che si stia propriamente nascondendo, solo che forse a nessuno salterebbe in mente di cercare un folletto nel camino. Lo sguardo color brace va sulla donna che parla. Pare annoiata, forse dovrebbe dirle di farsi un giro alla foresta di luce, là sì che si trovano un sacco di cose da fare! Zombi, spiriti dei boschi, orchi... Poi passa all'uomo dal mantello rosso. Niente di interessante, potrebbe annoiarsi pure lei adesso che ci pensa... Indossa il solito cencio diventato grigio a causa della cenere mentre al petto brilla il medaglione del drago accanto a quello degli artisti.



ATTENDERE RESPONSO

Il fitto buio sembra non tenere lontano i clienti dalla locanda anche se sicuramente i guadagni di Filippa avevano visto tempi migliori, accanto al camino c'era una piccola creatura sfuggita agli occhi di tutti mentre i suoi potevano tener d'occhio quanto ora accadeva.A un tavolo c'era una giovane donna che sembrava essere l'unica ad aver voglia di parlare con la locandiera,il suo discorso però verrà rivolto ora allo strano uomo seduto poco distante da lei ( 4 metri dinanzi a lei seduto ad un altro tavolo con la visione frontale di entrambi) ,l'uomo alzerà lo sguardo dal suo cibo per poi risponderle..*druidi?..mai sentiti..pensavo che fossero i nani il vostro interesse..l'altra sera eravate qui presente e c'era uno di loro ricordate?...* il volto dell'uomo ora sarà visibile mostrando la incolta barba brizzolata mentre ciocche di neri capelli sfuggivano dal cappuccio che ancora celava parte del capo.

// distanze Morigah>sconosciuto 4 metri da tavolo a tavolo entrambisi vedono, Nahenia 4 metri da loro accanto l cammino e può vedere e sentire entrambi -Turni Morigah,Nahenia GDR PLAY



MORIGAH [tavolo] Silenzio ora, mentre finisce la scodella e poi, si avvicina il latte e la frutta. ''I nani?'' Lo guarda, le dita di una mano messe ad O, siccome sta reggendo un lampone. ''A me, interessa tutto. Non solo i nani.'' Se lo mette in bocca, masticandolo. ''Come mai, l'altra sera siete scappato in quel modo? Troppe domande, fatte da parte di sconosciuti?'' Non lo vuole criticare in alcun modo. Ma ricorda appunto, che era uscito di corsa. Guarda verso il camino, non notando nulla di particolare, a differenza delle fiamme e di quella che sembra normalissima cenere. ''L'uomo che era con noi, quella sera, ha raccolto un vostro pezzo di pergamena ed è sembrato spaventato, da quello che ha letto.'' Aggiunge, mentre va a cercare un altro di quei fruttini. ''Ma non so, dove si trova e dunque, se lo rivolete indietro, non vi posso aiutare...mi dispiace.'' Nemmeno ci tiene più di tanto, sebbene voglia sapere a sua volta, quello che c'è scritto. ''I druidi, sono stregoni della natura. Persone che sanno moltissime cose. Esistevano anche da me.'' Possibile quindi, che lei fosse uno di loro o che magari, abbia avuto contatti piuttosto ravvicinati con gli stessi. Un sorso di latte dolce adesso, che come sempre le forma i baffi bianchi sul labbro superiore. ''Oggi, non avete voglia di rimanere lucido?'' Ricorda anche, il discorso che si erano fatti lui e il cavaliere.




NAHENIA {Tavolo} Si mette in piedi e fa un balzo. Le ali sottili prendono allora battere veloci trasformando il semplice salto in un volo che la porterà a levitare a due metri circa da terra, sopra tutti gli Alti presenti in sala, proprio come piace a lei. Fessurizza lo sguardo passando dalla ragazza all'uomo mentre un sorriso divertito le aprirebbe il visetto spigoloso in due. {Io pure sono interessata ai nani! Dicono che fanno dei rutti incredibili, devo assolutamente sfidarne uno in una gara ufficiale!} Così dicendo impatterebbe il pugnetto della man dritta nel palmo della mancina. Lo sguardo è vivo e determinato, sarà chiaro a tutti che l'argomento le interessa molto. Solo dopo si impettirebbe un pochino lasciando che le braccia le sfiorino i rispettivi fianchi. {Sid et ars!} Se n'era dimenticata, ma è convinta che vada bene anche così... Quello di cui parlano dopo pare non riguardarla né essere di suo grande interesse. Accavallerebbe intanto le gambe una sull'altra come se si fosse appena seduta su una sedia invisibile e levitante.



ATTENDERE RESPONSO

Lo sconosciuto ascolterà le parole dell'umana alternando sguardi a lei con degustazioni del proprio cibo ordinato (// gnam gnam..ciomp..ciomp..slurp Role descrittiva con effetti sonori ^^ )quasi a voler ignorare il suo discorso riguardo ai druidi...* oggi siete voi che dovete restare lucida...attenta a non esagerare con il latte....se avete buona memoria,riguardo a ciò che ora vi dirò, posso offrire io il pasto che state consumando...ma fate in fretta a decidere..Lui non può attendere ancora...più Lui attende..più il mio compenso tarda ad arrivare..* lo sconosciuto volgerà il capo poi verso un'altra presenza..una vocina appartenente a qualcosa che ancora non aveva mai visto * sid e....che diamine....chi siete voi?..* pulendosi il labbro unto di cibo con la manica della camicia.

// distanze Sconosciuto>Morigah stessi prima, Nahenia in volo vicino a loro a 2 metri di altezza in posizione seduta - Turni Morigah,Nahenia-GDR PLAY





MORIGAH [tavolo] ''Lui?'' Non sa chi possa essere questo Lui, visto che non dice alcun nome. ''Da come ne parlate, sembra uno che non deve essere nominato. Altrimenti, chissà che disgrazie potrebbero succedere.'' Si pulisce quindi il latte da sopra il labbro con una salvietta e così come lui, ora fissa quell'esserino che svolazza. ''Siete uno spiritello del fuoco?'' La appella in quel modo, sorridendo e senza pensarci, allunga il latte e la frutta in sua direzione. ''Tra poco, arriva pure la torta, se volete.'' Cosa che infatti, aveva ordinato per lei. Ma che volendo, può dividere con la piccola fiamma danzante. ''La cena, me la pago da sola, vi ringrazio.'' Tornando sull'uomo. ''Ma ascolterò lo stesso le vostre parole.'' Cerca infatti, di non dipendere mai da nessuno, in quanto a denari e se se lo può permettere, ogni cosa se la paga da sola.

NAHENIA {Tavolo} Alza gli occhi al cielo con aria palesemente seccata dalla domanda che le viene rivolta, gli alti fanno tutti le stesse domande, tutti le stesse cose... Ne avesse incontrato uno un po' più interessante... Anzi uno forse c'era, ma ha fatto le valigie da un bel po' di tempo. Punta il pollice verso il petto acerbo. {Io sono Nahenia dei Lapilli, guida dei folletti delle due terre e custode della foresta di luce!} L'ultima parte se l'è inventata, ma proverebbe a nasconderlo nella sicurezza e solennità con cui pronuncerebbe le sue parole, senza alcuna titubanza o alterazione della vocetta acuta che si ritrova {Skill sotterfugio liv 2} Volge l'attenzione alla ragazza adesso e farebbe cenno di sì con la testa. {Una cosa del genere, solo che molto più grande!} E allargherebbe al massimo le braccia sottili per esprimere ancora meglio il concetto. Quando poi le viene detto della torta, ecco che improvvisamente un sorriso affabile le si dipinge sul visino. Annoda le manine dietro la schiena e con un guizzo si porterebbe sul tavolo dell'umana sedendocisi sopra. Probabilmente dopo a Filippa toccherà ripulire il punto in cui la Naur ha deciso di accomodarsi giacché, e questo lo si vede molto bene, la piccina è una specie di portatrice sana di miriadi di batteri. E' sporca. Oggi emana un pungente odore di legna bruciata, ai due presenti non è andata poi tanto male... {Renderete felice tutta la foresta rendendo felice me!} E le sorride, tutta contenta.


ATTENDERE RESPONSO

La follina andrà ad accomodarsi al tavolo di Morigah accettando il goloso ivito, ora entrambi avranno visione frontale dello sconosciuto che dopo un poderoso rutto,non certo all'altezza di quello dei nani, tornerà a rivolgere loro la parola..* dovete avvisare quel nano cavaliere, non importa come,di persona o con missiva fate voi...ditegli che la barriera non dovrà essere attraversata,non nel modo che si potrebbe intendere, la barriera è da secoli presente in queste terre dividendo i due territori e ogni giorno viene attraversata nel più comune modo utilizzato da tutti...non importa da quale lato della barriera si dovrà stare...l'importante è essere accanto...* afferrando un cosciotto dell'arrosto e iniziando a spolparlo per bene.

// stesse distanze stessi turni GDR PLAY



MORIGAH [tavolo] Viene portata la fetta di torta. ''Prego, servitevi pure.'' Lasciando piena libertà allo spiritello, di finirla pure tutta se lo vorrà. ''Prima di rendere felice tutta la foresta, comincerò con il rendere felice voi.'' Sorridendo mentre lo dice e come sempre, la fossetta si forma sulla guancia sinistra. Guarda quindi l'uomo. ''La barriera, non dovrà essere attraversata?'' Effettivamente, le parole la lasciano perplessa. ''Ma nel modo che dite voi, è...'' Sembra cercare le parole per dirlo. ''Insomma, c'è bisogno di molta magia e non solo. E' praticamente impossibile, che questo possa avvenire.'' Sicura di quello che dice. ''E se questo dovesse avvenire, saremmo tutti in pericolo. Quale pazzo invasato, vuole arrivare a questo?'' Chiaramente lo domanda, visto che pure lei, sa quanto possano essere pericolose certe cose. ''Potrebbero non essere affari miei, ma su quella pergamena, cosa c'è scritto?'' Domanda, osservando verso la creaturina, volendo accertarsi che mangi. E' talmente magra, che sembra possa sparire da un momento all'altro. ''E' un modo per impedirlo? O per riuscirci?'' Le sue ultime parole.

NAHENIA {Tavolo} Si mette in piedi tutta contenta facendo quei pochi passi che la dividono dal suo goloso bottino. Infilerebbe le mani luride nella fetta di torta staccandone il pezzo più grosso che le sue manine di folletto riescono a contenere, dopodiché affonderebbe la bocca nel dolce fino a riempirsela tutta. Solo quando sarà avanzato un pochino di spazio, fra una masticata e l'altra tornerà a parlare. {Grazie signora... Come ti chiami?} Poi, una volta ingoiato il primo grosso boccone farebbe con curiosità, chiedendo un po' all'uno e un po' all'altro {La barriera di cui parlate... Sono le nebbie?} Non ha ascoltato gran parte del discorso e non sa quali siano i precedenti ma i due sembrano molto presi dalla cosa, quindi deve essere una faccenda interessante!



ATTENDERE RESPONSO


La follina inizierà a degustare a modo suo il dolce offertogli dall'umana e allo stesso tempo sembrerà interessarsi al discorso dello sconosciuto che aggiungerebbe...* no...non le nebbie ma quasi...più solida della nebbia e più tenera della dura roccia..ma a riguardo altro non vi dirò...* altro sorso di vino prima di dar risposta anche alla donna * ciò che vi è scritto in quella pergamena è solo parte di quanto dovrà accadere...ma ricordate che di fronte all'ignoto...sono cinque le parole su cui dovrete riflettere CHI DOVE COME QUANDO e PERCHE'..del CHI e del PERCHE' sarà prematuro parlarne ora perchè saranno le ultime cose che verranno svelate ad atto compiuto* concludendo con un morso a una fetta di formaggio

stesse posizioni stessi turni GDR PLAY




MORIGAH [tavolo] Guarda lo spiritello mangiare la torta e le sorride di nuovo. ''Mi chiamo Morigah.'' Quella la sua risposta. ''E voi invece?'' Chiede a sua volta. Non sa se darle del tu e quindi, prosegue con il voi normale. Non perde parte di quel discorso però, tanto che torna di nuovo su di lui. ''Se le cose vengono svelate ad atto compiuto, non pensate possa essere troppo tardi?'' E se ne torna alla frutta e al latte. Qualche lampone e cilegia, viene messo da parte per l'esserino del fuoco. ''In ogni caso, farò come dite. Vedrò di contattare il cavaliere.'' Guarda verso Filippa. ''Posso avere qualcosa per scrivere, per favore?''



NAHENIA {Tavolo} Ascolta la spiegazione striminziata che le viene data e fa spallucce, continuando a gustare il suo pezzo di torta che le pare all'altezza di tutte le altre che ha mangiato lì in locanda. All'ultima reazione dell'uomo rimarrebbe un po' sconcertata, ma che cacchio vuol dire? Si gira verso l'umana e, mettendosi la mano a coppetta davanti la bocca si rivolgerebbe proprio a lei {Ehi senti... Ma perché stai ad ascoltare questo tipo? A me sembra tutto matto!} E così dicendo si picchietterebbe il dito indice sulla tempia. {Senza offesa eh...} E si volta verso l'uomo per dirglielo, parlando normalmente questa volta. Alla domanda della donna risponderebbe alzando la voce acuta e stridula {Nahenia dei Lapilli, ma sei sordaaa?} Alla figlia del fuoco non piace ripetersi.


GDR PAUSA,anche i player e i master devono mangiare ^^ a dopo ....

nell'attesa faccio responso

Filippa porterà al tavolo di Morigah una pergamena e un carboncino come richiesto e allo stesso tempo sparecchierà entrambi i tavoli dei piatti vuoti lasciando che i suoi clienti finiscano in tranquillità ciò che reste nei loro piatti lo sconosciuto continuerà nel suo enigmatico discorso aggiungendo altre strane parole..* sarebbe stato troppo semplice mandare un comune messaggio...arrivare al COME è il primo impegno di chi si riterrà degno di giungere al suo cospetto...tutti gli elementi sono stati consegnati o fatti ritrovare,per mia mano o per....* qualche attimo di esitazione..* per mano di quella bestiaccia insulsa...riguardo al QUANDO dipenderà da coloro che son giunti alla prima soluzione dell'enigma...quando loro saranno pronti al passo successivo...e per il DOVE..ne abbiamo parlato poco fa* .

Turni...il primo che arriva dalla pausa ^^ stesse distanze GDR PLAY




MORIGAH [tavolo] Mentre scrive il messaggio per Rastal, osserva lo spiritello. ''Oh, lo so che lo avevate già detto.'' Sorride. ''Ma il vostro nome, mi piace e quindi, ho voluto sentirlo di nuovo.'' Ascolta quindi le parole dello sconosciuto. ''Scusatemi sir...'' Chiede, una volta finito. ''Ma io allora, cosa c'entro in tutto questo, se non so nemmeno cosa c'è scritto?" Guarda di nuovo verso Nahenia e sorride per l'ennesima volta. ''L'unica cosa che ho capito finora, è che tutti quelli che hanno avuto l'indizio, devono evitare l'attraversamento. Ma che per questo, devono essere tutti insieme. E' l'unica cosa che posso dire al nano questa. E il vostro Innominato signore, non so chi sia. Potreste anche essere voi stesso. Ma non volete che nessuno lo sappia e allora, parlate in questo modo.'' Sospira. ''Se volete che chi ha ricevuto gli indizi, si riunisca, almeno posso sapere chi sono gli altri che hanno ricevuto la pergamena? Così, aggiungo una postilla al mio messaggio e...chiedo.'' Pergamena ancora aperta infatti, visto che attende eventuali altre istruzioni, anche se non è troppo sicura di ciò.

NAHENIA {Tavolo} Anche l'ultimo morso viene assestato al pezzo di torta sottratto all'ignara umana. Ha mangiato a sufficienza e si sente il pancino pieno. Sorride tutta soddisfatta anche se la giustificazione della dama circa la ri-presentazione della Naur non è che la convinca tanto... Si mette in piedi e fa un inchino {Io me ne torno in Accademia, tanti saluti e buon complotto!} Spiccherebbe il volo diretta verso una delle finestre del locale e se la trovasse aperta uscirebbe fuori per tornarsene a casa, in caso contrario la aprirebbe con le sue stesse manine per poi sgusciar via al chiaro di luna. {Exit}



ATTENDERE RESPONSO

Lo sconosciuto si leccherà le dita unte dall'assaggio dell'arrosto precedente prima di tornare a parlare...SLURP SLURP..* e io che ne so come si chiamano...se il nano non si presentava l'altra sera non avrei saputo mai il suo nome...posso solo dirvi che gli indizi non li ho consegnati di persona ma so che sono stati ritrovati..ho controllato...non sono più dove li ho messi...e comunque riguardo alla barriera..non dovrà essere attraversata nel modo più naturale che può venire in mente a chiunque..ma giungere davanti a lei,con i giusti mezzi, vi porterà da Lui....Lui è stanco di aspettare..più passa il tempo e più lunga sarà la sofferenza...senza contare il mio compenso che tarderà ad arrivare* e nel bel mezzo del discorso del misterioso umano ecco che la follina lascerà a pancino pieno la locanda con un elegante volo fuori da una finestra aperta mentre anche l'uomo inizierà ad alzarsi dal tavolo, a figura in piedi si potrà intravvedere una specie di ciondolo costituito da una zampa di gallina rinsecchita che portava al collo...ma questa era un'altra storia.


// distanze -sconosciuto in piedi sempre a 4 metri da Morigah, Nahenia in volo fuori dalla locanda ( grazie per la partecipazione ) GDR PLAY



MORIGAH [tavolo] ''Capisco.'' L'unica cosa che dice, per poi scrivere ancora due righe sulla pergamena ed infine, piegarla in modo che non si rovini lo scritto. Osserva Nahenia andare via. ''Alla prossima, regina della foresta luce.'' Un sussurro, per poi alzarsi a sua volta. ''Sid.'' Un saluto verso l'uomo e uscirà dalla locanda.


ATTENDERE RESPONSO

tutti se ne andranno via e alla fine anche lo sconosciuto dopo aver pagato la consumazione alla locandiera, il suo passo veloce lo porterà fuori dalla locanda dove potrà far perdere le tracce grazie al buio manto di tenebra.

GDR END // grazie x la partecipazione ^^


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