Communicato stampa calamità naturale Limone

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border line
00mercoledì 21 febbraio 2007 16:25
Gianfranco59
00mercoledì 21 febbraio 2007 19:20
Re:

Scritto da: border line 21/02/2007 16.25
Non so se l'avete visto,

images.cn.camcom.it/f/ComunicatiStampa/02/02CN2006.PDF


preferisco [SM=g27816]
terrasole
00venerdì 23 febbraio 2007 05:36
Parecchi, parecchi et ancora parecchi anni fa a Limone si verificò una analoga situazione...inverno con assenza totale di neve. Non c'erano "cannoni" per cui ci si rivolse all'allora Arciprete di Limone Don Denina che gli over 65enni come me ricorderanno...L'Arciprete scartabellò fra gli antichi et polverosi libri e scoprì una speciale novena...pregammo tutti per circa sei ore e si ottennero ben 5 giorni e 4 notti di nevicata ininterrotta (i tetti vennero spalati tre o quattro volte e, meraviglia delle meraviglie, vidi nevicare con lampi e tuoni!) con un risultato immortalato da varie fotografie. Unico neo mancò la corrente per altrettanti giorni o giu di lì...Chi si ricorda?

*terrasole*

[Modificato da terrasole 23/02/2007 5.39]

MauriAsti
00venerdì 23 febbraio 2007 07:46
Sarebbe bello rispolverare questa "novena" : io mi metterei a cantarla in piazza a Limone :smilMA07:

Invece mi par di ricordare (e in qualche post se n'era parlato) che Limone aveva già effettuato il "ricorso alla calamità naturale" ed aveva avuto esito positivo... [SM=g27820]:


simolimo
00venerdì 23 febbraio 2007 10:27
Credo l' avessero fatto tutte le localita' piemontesi proprio nel 94-95...l' esito era stato si' positivo (ma non credo avessero richiesto la calamita' naturale...solo un aiuto economico). L' aiuto economico arrivo' ma era RIDICOLO!!

Sulla novena...beh, evito commenti!!! [SM=g27816] [SM=g27822]
matteo.im
00venerdì 23 febbraio 2007 19:46
Re:

Scritto da: terrasole 23/02/2007 5.36
Parecchi, parecchi et ancora parecchi anni fa a Limone si verificò una analoga situazione...inverno con assenza totale di neve. Non c'erano "cannoni" per cui ci si rivolse all'allora Arciprete di Limone Don Denina che gli over 65enni come me ricorderanno...L'Arciprete scartabellò fra gli antichi et polverosi libri e scoprì una speciale novena...pregammo tutti per circa sei ore e si ottennero ben 5 giorni e 4 notti di nevicata ininterrotta (i tetti vennero spalati tre o quattro volte e, meraviglia delle meraviglie, vidi nevicare con lampi e tuoni!) con un risultato immortalato da varie fotografie. Unico neo mancò la corrente per altrettanti giorni o giu di lì...Chi si ricorda?

*terrasole*

[Modificato da terrasole 23/02/2007 5.39]





come sempre ci regali delgi episodi storici interessantissimi!!!!!! [SM=g27811] [SM=x147665] [SM=g27811]
secondo me faresti un enorme regalo al forum tutto se riuscissi a postare alcune di quelle foto che tu citi!!!!!!!! [SM=x147687] [SM=x147687] [SM=x147687]
ti ricordi per caso l'anno preciso??? o almeno il periodi al quale ti riferisci??? già allora l'economia limonese era fortemente dipendente dal turismo bianco???? e allora si parlava di calamità naturale a livello istituzionale o no????
grazie molte Matteo
terrasole
00venerdì 23 febbraio 2007 23:40
Per Matteo....
Le foto che io cito sono state esposte per parecchio tempo all'Ufficio Postale di Limone quando era nella sede precedente a questa e me ne ricordo una di via XX Settembre con la neve che arrivava fra il primo ed il secondo piano (quella della nevicata e quella spalata dai tetti) con un camminamento centrale a mo' di trincea.
Andarono a ruba le pile, le lanterne tipo Camping Gaz, e le bombole perchè era l'unico modo di scaldarsi e/o di cucinare.
Chi si puo' ricordare dell'anno penso sia Martino Tosello l'elettricista accanto all'ex Andreoletti sempre in via XX Settembre.
L'anno preciso non lo so, potrei dire dal 1960 al 1965.
In quegli anni le nevicate erano sempre molto abbondanti e Limone era agli albori, sicuramente con i due tronchi del Cross, e lo slittone del Principe. Allora non si parlava di calamità naturali, ma si mangiava tanta polenta che i più fortunati condivano con un po' di spezzatino.
Ciordiali saluti Matteo

*terrasole*
limonasco di adozione dal 1948.
VateStanco
00domenica 25 febbraio 2007 02:19
Re:

Scritto da: terrasole 23/02/2007 23.40
Per Matteo....
Le foto che io cito sono state esposte per parecchio tempo all'Ufficio Postale di Limone quando era nella sede precedente a questa e me ne ricordo una di via XX Settembre con la neve che arrivava fra il primo ed il secondo piano (quella della nevicata e quella spalata dai tetti) con un camminamento centrale a mo' di trincea.
Andarono a ruba le pile, le lanterne tipo Camping Gaz, e le bombole perchè era l'unico modo di scaldarsi e/o di cucinare.
Chi si puo' ricordare dell'anno penso sia Martino Tosello l'elettricista accanto all'ex Andreoletti sempre in via XX Settembre.
L'anno preciso non lo so, potrei dire dal 1960 al 1965.
In quegli anni le nevicate erano sempre molto abbondanti e Limone era agli albori, sicuramente con i due tronchi del Cross, e lo slittone del Principe. Allora non si parlava di calamità naturali, ma si mangiava tanta polenta che i più fortunati condivano con un po' di spezzatino.
Ciordiali saluti Matteo

*terrasole*
limonasco di adozione dal 1948.




Ciao, sei sicuro che negli anni 1960/65 ci fosse ancora lo slittone del principe?
Mi sembra strano perchè la biposto del Sole mi pare sia stata fatta nel '74, e prima ancora, al suo posto, c'era una seggiovia ad un solo posto (che io ho visto uno o due anni) i cui seggiolini sono stati depositati per parecchio tempo sul piano del via-vai.
Non credo che questo impianto abbia funzionato solo una decina di anni.
Saluti, VateStanco [SM=x147708]
Braza70
00domenica 25 febbraio 2007 14:51
Ritornando sull'argomento della calamità naturale, ritengo allora corretto che la LIFT, se riuscisse ad ottenere qualche sovvenzione statale per la scarsità delle precipitazioni, dovrebbe girarne una parte ai possessori degli abbonamenti acquistati prima dell'inizio della stagione (stagionali, biglietti alla Fiera di Cuneo, plurigiornalieri, ecc.) facendo magari degli sconti sugli acquisti nella prox stagione. Dopotutto tra i danneggiati ci sono anche queste persone, visto che chi ha acquistato il biglietto, lo ha fatto per una stazione con un certo numero di Km di piste che poi non sono stati mai aperti. Chiaro che se la società non ottiene niente anche chi ha comprato lo stagionale non ha diritto a nessun rimborso da parte della LIFT. L'acquisto è stato fatto con la consapovolezza che sarebbe potuta finire così male....e se fosse andata bene nessuno avrebbe versato un conguaglio alla LIFT alla fine della stagione come ringraziamento....
Vallo Alpino
00domenica 25 febbraio 2007 18:28
Io ho speso 500 € per lo stagionale

devo andare ancora 5 volte per arrivare al pareggio (conteggiando il prezzo ski-pass 21 €)
[SM=x147664] [SM=x147664]
Vallo Alpino
00domenica 25 febbraio 2007 18:35
Slittovia Feit 1938-1954

Seggiovia del Sole monoposto 1958-1973

Seggiovia del Sole biposto 1973-2007

Non dò la sicurezza del 100% sulla precisione di questi anni [SM=g27823] [SM=g27822] [SM=g27838]

MauriAsti
00domenica 25 febbraio 2007 21:42
Re:

Scritto da: Braza70 25/02/2007 14.51
Ritornando sull'argomento della calamità naturale, ritengo allora corretto che la LIFT, se riuscisse ad ottenere qualche sovvenzione statale per la scarsità delle precipitazioni, dovrebbe girarne una parte ai possessori degli abbonamenti acquistati prima dell'inizio della stagione (stagionali, biglietti alla Fiera di Cuneo, plurigiornalieri, ecc.) facendo magari degli sconti sugli acquisti nella prox stagione. Dopotutto tra i danneggiati ci sono anche queste persone, visto che chi ha acquistato il biglietto, lo ha fatto per una stazione con un certo numero di Km di piste che poi non sono stati mai aperti. Chiaro che se la società non ottiene niente anche chi ha comprato lo stagionale non ha diritto a nessun rimborso da parte della LIFT. L'acquisto è stato fatto con la consapovolezza che sarebbe potuta finire così male....e se fosse andata bene nessuno avrebbe versato un conguaglio alla LIFT alla fine della stagione come ringraziamento....



Ben inteso che io sono possessore di stagionale! [SM=g27811] [SM=g27812]

Detto questo, chi acquista lo stagionale lo fa a suo rischio e pericolo e sono cavoli suoi [SM=g27816] [SM=x147710] [SM=x147709]

E se ci pensi, il rischio ce l'hai anche per problemi di salute o infortunio sciistico. (eventi per i quali non è previsto niente in nessun modo).

In ogni caso, qualcosa c'è di rimborso ed è indipendente dalle eventuali sovvenzioni che possano arrivare alla Lift per calamità naturale. Nel contratto è chiaro e limpido che se si fanno meno di 100 giorni di apertura, ti spettano 100€ di sconto sull'acquisto dello stagionaloe dell'anno successivo.

A fronte di ale clausola scritta chiara nel contratto, spero che chiudano il più in fretta possibile [SM=x147710] [SM=x147710]

Braza70
00domenica 25 febbraio 2007 21:56
Re: Re:

Scritto da: MauriAsti 25/02/2007 21.42

Detto questo, chi acquista lo stagionale lo fa a suo rischio e pericolo e sono cavoli suoi [SM=g27816] [SM=x147710] [SM=x147709]




Si, è vero, chi fa un biglietto in anticipo deve mettere in conto i rischi del caso, ma ritengo anche che gli stessi rischi li debba correre una Soc. di gestione impianti, che corre il cosiddetto rischio imprenditoriale. Se vengono erogati degli indennizzi alla LIFT, allora dovrebbero averne diritto anche i commercianti, i benzinai, i taxisti, chi ha fatto biglietti prepagati o stagionali, e tutto ciò che ruota attorno a Limone. Il cosiddetto indotto. Mi pare abbastanza pretestuoso chiedere la calamità naturale dopo tutte le sovvenzioni legate alle Olimpiadi che sono cadute a pioggia sulle stazioni piemontesi. E' facile prendere i soldi per le infrastrutture e poi chiederli anche se qualcosa va storto. Dopotutto se la stagione fosse andata come gli anni scorsi, le categorie che ora piangono miseria non avrebbero mica restituito niente a nessuno, no?
Detto questo ritengo abbastanza incoerente il rimborso degli stagionali, perchè come detto prima se avessimo potuto sciare 30-40 giorni il costo giornaliero sarebbe stato 13-16 Euro, decisamente un buon prezzo per chi fa uno stagionale.....
MauriAsti
00domenica 25 febbraio 2007 22:06
Re: Re: Re:

Scritto da: Braza70 25/02/2007 21.56


Si, è vero, chi fa un biglietto in anticipo deve mettere in conto i rischi del caso, ma ritengo anche che gli stessi rischi li debba correre una Soc. di gestione impianti, che corre il cosiddetto rischio imprenditoriale. Se vengono erogati degli indennizzi alla LIFT, allora dovrebbero averne diritto anche i commercianti, i benzinai, i taxisti, chi ha fatto biglietti prepagati o stagionali, e tutto ciò che ruota attorno a Limone. Il cosiddetto indotto. Mi pare abbastanza pretestuoso chiedere la calamità naturale dopo tutte le sovvenzioni legate alle Olimpiadi che sono cadute a pioggia sulle stazioni piemontesi. E' facile prendere i soldi per le infrastrutture e poi chiederli anche se qualcosa va storto. Dopotutto se la stagione fosse andata come gli anni scorsi, le categorie che ora piangono miseria non avrebbero mica restituito niente a nessuno, no?
Detto questo ritengo abbastanza incoerente il rimborso degli stagionali, perchè come detto prima se avessimo potuto sciare 30-40 giorni il costo giornaliero sarebbe stato 13-16 Euro, decisamente un buon prezzo per chi fa uno stagionale.....



Scusa ma mi fai capire dove vuoi arrivare? [SM=g27833] [SM=x147694]
Prima scrivi :"ritengo allora corretto che la LIFT, se riuscisse ad ottenere qualche sovvenzione statale per la scarsità delle precipitazioni, dovrebbe girarne una parte ai possessori degli abbonamenti acquistati prima dell'inizio della stagione" quindi chiedi che rimborsino qualcosa.

Ti dico che è così (ed a prescindere dalla calamità naturale, perchè il rimborso che ti ho detto non c'entra con la calamità naturale) e poi dici quanto evidenziato sopra... [SM=g27833] [SM=x147694]

Non ti ho capito...

Braza70
00domenica 25 febbraio 2007 22:16
Si, era un pò contorto. Lo sconto sul prox anno è un diritto già acquisito e scritto sul contratto, come si sa. Quello che dicevo io è un rimborso parziale di quanto da noi speso per quest'anno e non (o poco) usufruito. Sarebbe giusto ottenerlo dalla LIFT se la Soc. stessa ricevesse delle sovvenzioni. Perchè anche noi facciamo parte del "gruppone dei danneggiati" come loro. Ma siccome non credo, vista la penuria di soldi pubblici, che le Soc. otterranno sovvenzioni (dopo tutto ciò che hanno già preso) ritengo improbabile (incoerente non era il termine più appropriato, hai ragione) il rimborso, fermo restando il diritto allo sconto sul prox anno già citato.
MonteMatto
00domenica 25 febbraio 2007 22:39
Allora, ho anch'io ancora 4 giornate acquistate alla fiera sparse in 3 biglietti multipli. [SM=x147710] [SM=x147709] [SM=x147710]
Ho chiesto alla Lift se, visto che comunque ho già "perso" dei soldi utilizzando tali biglietti pagati 25 euro a fronte di un giornaliero sempre scontato da 23 euro, era previsto uno sconto o almeno un prolungamento al prox anno della validità degli stessi.
mi è stato risposto che stavano vagliando qualche soluzione, di non preoccuparmi.
Qualche giorno dopo ho richiesto la stessa cosa alla cassa della cabinovia e l'impiegato ha detto: "ma chi le ha riferito una cosa del genere?". e io: "me l'ha detto il numero verde". Lui [SM=x147688] sempre più stranito mi fa: "e da quando c'è un numero verde?"

Inquietante... [SM=g27825]
EgonZimm
00venerdì 2 marzo 2007 10:03
Domanda
tra i presentatori del DDL 2191 (sulla home page)c'è un certo deputato Di Centa .
Ma chi è?E' Emanuela Di Centa ? [SM=g27815]






simolimo
00venerdì 2 marzo 2007 11:12
Si', deve essere proprio lei!...Se non sbaglio (non vorrei sbagliare) nelle file di Forza Italia.
EgonZimm
00venerdì 2 marzo 2007 13:45
Re:

Scritto da: simolimo 02/03/2007 11.12
Si', deve essere proprio lei!...Se non sbaglio (non vorrei sbagliare) nelle file di Forza Italia.



Eh beh ,allora fa proprio piacere constatare che chi ha contribuito nello sport a tenere in alto il nome dell'Italia venga così premiato [SM=g27828] [SM=g27828]
simolimo
00martedì 13 marzo 2007 10:44
da lettere a LA STAMPA del 13/3/2007
Valli senza neve

«Servono aiuti»



A meno di un mese dalla chiusura della stagione sciistica 2006/2007, il sistema Camerale piemontese esprime all’unanimità la preoccupazione derivante dalla prolungata assenza di precipitazioni che ha colpito nell’inverno il territorio regionale, soprattutto nelle province di Torino, Cuneo e Vercelli.
Unioncamere Piemonte si allinea pertanto alla richiesta, espressa dal Consiglio Regionale, di un tempestivo intervento del Governo nazionale per valutare, attraverso una ricerca ufficiale, le conseguenze economiche di questa situazione eccezionale.
La chiamata in causa del Governo rappresenta una richiesta eccezionale ma necessaria, per far fronte ad una situazione ambientale che può ripetersi negli anni e che pertanto è da affrontare da subito con interventi di tipo strutturale, attraverso il sostegno all’economia della montagna e ulteriori investimenti nell’ammodernamento di impianti e strutture, oltre che nella più attenta gestione delle risorse idriche.
In questi anni l’intero sistema produttivo piemontese legato all’economia montana ha lavorato molto per valorizzare in Italia e all’estero l’immagine del settore, nonostante l'emergenza climatica. Ora non dobbiamo disperdere il positivo effetto post-olimpico, anzi dobbiamo trovare subito le strategie giuste per affrontare situazioni che potrebbero diventare col tempo strutturali e sempre più negative per tutti gli operatori turistici: dai gestori degli impianti invernali agli albergatori e commercianti.


RENATO VIALE

PRESIDENTE

UNIONCAMERE PIEMONTE.
TORINO
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