CERTO PRIMA facciamo il sindacalista , poi passiamo a diventa manager

scopriamo con entusiamo che adesso, la via en rose , il connubbio d amore per riuscire nel nostro sport e' quello di diversificarsi nella personalita' e negl intenti.
Mi spiego, la prima cosa da fare oltre a creare una rivoluzione per depistare e cacciare il dittatore non devi guardare in faccia nessuno nemmeno la famiglia, poi rendendoti conto che l hai fatta grossa anche ai parenti, di sacrifichi come in emergency con gino strada e fai il populista verso la cristianita' del mondo, dicendo in giro che lo fai per i giocatori e le persone e crei cosi una Bella associazione giocatori, giusto il tempo di ripulirti di cio' che sei stato in realta',cioe' un infame che pur di mandare a fanculo chi ti sta' sui coglioni, vendi parenti ed amici.
Una volta ripulito per bene e lavorando alla cazzo di cane, ed e' un fatto, insignito del ruolo del sindacalista si colpo per un anno, stai buono e zitto e magari perche' no' ogni tanto ti guadagni la paghetta da 35 euro a settimana giusto giusto per le ricariche del telefono, quelle non devono mancare per la comunicazione di massa, e ti metti a fare l arbitro.
Dopo di che', sa sindacalista come il sottopelle di clark kent, nascondi il costume da Zuppermanager in realta'.

E cosi da nerd che eri ti trasformi in un supermanager che addirittura la fa' da padrone e ti dai anche un tono.


Questo e' il nuovo ruolo del mitico ex presidente di AIGFA
da rivoluzionario, a sindacalista passando da arbitro per diventare manager per le societa', a breve la sua candidatura a presidente di federazione.

Lui si che la sa' piu di berlusconi.

Il supermagnager gira già in cayenne?

Sicuro a breve..... ne sono certo

Antico ... il cayenne è superato!