PALERMO - Sono stati aperti alle 8 di stamane e chiuderanno alle 22 per gli elettori siciliani del centrosinistra i 496 seggi per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. La partecipazione, secondo le prime rilevazioni, è considerata buona, ma in calo rispetto alle Primarie nazionali del 16 ottobre. Infatti, in base ai dati raccolti alle 12, il comitato organizzatore ha stimato un calo del 20% della partecipazione degli elettori.
Tiene Palermo, spiega Tonino Russo, responsabile organizzativo dei Ds - al seggio dello Zen, ad esempio hanno già votato 90 persone, mentre la scorsa volta a fine giornata erano state complessivamente 210 - ma il calo è sensibile in altre zone. Ad esempio, a mezzogiorno, a Ragusa avevano votato 2.598 persone a fronte delle 3.197 della scorsa volta. A Siracusa, 3.700 rispetto ai 5.400 registrate in precedenza.
Sono state stampate 350 mila schede con i nomi dei due contendenti, Ferdinando Latteri per la Margherita, Rita Borsellino per gli altri partiti dell'Unione, DS compresi.
Resta ancora in sospeso il "caso Messina": sebbene venerdì scorso sia stato deciso di non votare nella città dello Stretto per evitare sovrapposizioni con il ballottaggio per le amministrative, fissato per l'11 e il 12 dicembre. Alcune formazioni hanno deciso di aprire ugualmente due seggi. Sull'effettiva validità di questo questo voto il dibattito resta aperto.
Ha già votato Rita Borsellino, che si è presentata alle 10.20 al gazebo di via Ammiraglio Rizzo a Palermo. "E' una giornata normale", ha ripetuto ai cronisti e alle troupe delle televisioni accorsi per intervistarla. "In questi giorni - ha aggiunto - ho sentito la Sicilia molto vicina nei miei incontri. Era una terra che conoscevo già ma che adesso conosco meglio. Una regione che deve cambiare, perchè so che ne ha le capacità".
FORZA RITA!!!