5 MAGGIO E' GIORNATA NAZ. CONTRO PEDOPORNOGRAFIA

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@nounou@
00sabato 2 maggio 2009 19:30
La commissione Affari costituzionale del Senato con voto unanime ha approvato in sede deliberante il ddl (prima firmatario onorevole Luca Barbareschi del Pdl) per l'istituzione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Con il via libera di oggi il provvedimento e' legge.

Il ddl istituisce per la giornata del 5 maggio un'occasione di ''iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla lotta contro gli abusi sui minori''.

Visibilmente soddisfatto il proponente la legge, Barbareschi: ''Lunedi' saro' in udienza con il Presidente della Repubblica ed il giorno dopo ci sara' la presentazione ufficiale della Giornata a Roma, con la partecipazione del sindaco Alemanno, del presidente della Regiuone, Marrazzo, il presidente della Camera, Fini, i ministri Meloni, Gelmini, Carfagna, il capo della polizia, e rappresentanti di Interpol, Fbi oltre a moltissimi uomini e donne dello spettacolo che hanno voluto prestare il loro contributo all'iniziativa''.

Il via libera al provvedimento, approvato dalla prima commissione della Camera dei deputati lo scorso 11 dicembre 2008, non ha mancato di registrare qualche polemica di marca squisitamente politica. In particolare alcuni senatori del Pd hanno sottolineato come una iniziativa del genere in una fase strettamente pre elettorale non avrebbe mancato di venir letta, se non utilizzata, in tale chiave, presentando un emendamento che prevedeva lo slittamento della data dal 5 maggio all'autunno, accorpando la Giornata contro la pedofilia a quella del 20 novembre della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia.

''Mi sono sentito per telefono con il segretario Pd, Franceschini - ha quindi spiegato Barbareschi - che ringrazio per la pronta sensibilita' e l'intelligenza dimostrata.

Ogni ostacolo e' stato rapidamente superato ed il provvedimento approvato all'unanimita'''.

MARINICA
00sabato 2 maggio 2009 23:33
Questi sono due dei miei sette nipotini, Angelo e Chiara.

Credo che tutti i bimbi del mondo hanno il diritto di sorridere come loro.

Il sorriso di un bambino non lo può imitare nessun attore.

Nel sorriso di un bambino c'è l'impronta digitale di Dio, nel suo sguardo c'è l'innocenza di Cristo.

Guai a chi vìola questo miracolo!

®@ffstef@n
00domenica 3 maggio 2009 00:45
Re:
MARINICA, 02/05/2009 23.33:

Questi sono due dei miei sette nipotini, Angelo e Chiara.

Credo che tutti i bimbi del mondo hanno il diritto di sorridere come loro.

Il sorriso di un bambino non lo può imitare nessun attore.

Nel sorriso di un bambino c'è l'impronta digitale di Dio, nel suo sguardo c'è l'innocenza di Cristo.

Guai a chi vìola questo miracolo!





Carissima Marinica,

Sai dove risiede l'orrore umano ?

A mio modesto avviso, proprio in questa "presunta" innocenza, improntata a immagine dell'indimostrabile e dei suoi degni rappresentanti in terra (dediti alla pedofilia e alla ricchezza)
oggi grazie a questi insegnamenti assistiamo a quanto di marcio c'è nel mondo]

Tuttavia sappiamo benissimo che altri e simili bambini, non hanno i privilegi di cui tanto ci vantiamo per i nostri figli e nipoti

che se violati IO TROVASI IN GALERA (per omicidio), NELL' IMMEDIATO,
e di tanto son consapevolmente capace di intendere e di VOLERE,

Ma haimè mi corre ugualmente la grave colpa da pagare,
che consiste nel non aver fatto nulla per gli altri (precedentemente vittime).

Chiaro, che una rondine non fa primavera,
Come è chiaro che noi, in qualche modo, ci muoviamo solo quando ci mordono la coda

Come è altresì evidente che è ora di prendere un solo treno per porre fine a questa disuguaglianza e a questa IPOCRISIA




MARINICA
00domenica 3 maggio 2009 10:03
Re: Re:
®@ffstef@n, 03/05/2009 0.45:




Come è chiaro che noi, in qualche modo, ci muoviamo solo quando ci mordono la coda




Carissimo Raffaele, fa male anche a me venire a conoscenza dell'orrore di cui parli.

Purtroppo, la realtà nuda e cruda è che abbiamo una sola "coda" e possiamo reagire solo nel nostro raggio di azione.

Nelle mie limitate possibilità, quando vedo e quando posso agisco, ma solo nel mio territorio. Se tutti facessero questo, sarebbe già un grosso passo avanti.

Un bacione da
Marinica

A questo proposito ti cito un racconto significativo:

Una tempesta terribile si abbattè sul mare.


Lame affilate di vento gelido trafiggevano l'acqua e la sollevavano in ondate gigantesche che si abbattevano sulla spiaggia come colpi di maglio, o come vomeri d'acciaio aravano il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare.

Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, l'acqua si placò e si ritirò.

Ora la spiaggia era una distesa di fango in cui si contorcevano nell'agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano tante che la spiaggia sembrava colorata di rosa.
Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche delle troupe televisive per filmare lo strano fenomeno. Le stelle marine erano quasi immobili. Stavano morendo.

Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente.

All'improvviso il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripetè l'operazione.

Dalla balaustra di cemento, un uomo lo chiamò: "Ma che fai ragazzino?"
"Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia" rispose il bambino senza smettere di correre.
"Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!!" gridò l'uomo. "E questo succede su centinaia di altre spiaggie lungo la costa! Non puoi cambiare le cose!"

Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose:"Ho cambiato le cose per questa qui".

L'uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in quattro a buttare stelle marine nell'acqua. Qualche minuto dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che buttavano stelle di mare nell'acqua.

"Per cambiare il mondo basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di incominciare."



[SM=x1061915]




@nounou@
00domenica 3 maggio 2009 11:50

"Per cambiare il mondo basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di incominciare."



è proprio cosi, nel nostro piccolo si può!! [SM=x1061915]

p.s i tuoi nipotini sono stupendi Marinica [SM=g27998]

Buona domenica a tutti [SM=x1061917]
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