27.01.2010.
Il Lugano inciampa a Monthey .
In Vallese arriva la seconda sconfitta stagionale.
di JD.
La trasferta era difficile e alla fine i Tigers c’hanno lasciato le… penne, battuti da un Monthey che ha confermato di essere attualmente la squadra più in forma, specie dopo l’arrivo dei due americani Yates e Reid, capaci di cambiare volto alla compagine, soprattutto in fase offensiva. La formazione diretta da Whelton ha commesso diversi errori, soprattutto in difesa. Spazi che hanno consentito soprattutto a Reid di colpire con una certa continuità. Pur non esprimendosi come sanno fare solitamente, i bianconeri non si sono mai fatti staccare nettamente. Nel finale il Monthey ha comunque saputo trovare alcuni momenti buoni per chiudere con dieci punti di scarto. Cedraschi non fa drammi «anche perché una sconfitta può starci. Noi non c’eravamo, siamo stati disattenti in alcuni frangenti e i vallesani ci hanno puniti. Facciamo tesoro degli errori commessi per il futuro» .
By La Regione Ticino
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
!maro!
00venerdì 25 marzo 2011 15:47
27.01.2010.
Massagno, due punti che pesano.
La formazione di Facchinetti aggancia in classifica il Boncourt (in campo oggi) e gli stessi renani.
Al Palamondo gli Starwings di Basilea subiscono la legge della SAM. Hawkins (29 punti) protagonista
di Giorgio Franchi.
Quante emozioni al Palamondo. La SAM Massagno, costretta a scendere in campo senza l’infortunato Ofoegbu, ha avuto la meglio sugli Starwings disputando una partita davvero ammirevole sul piano del carattere.
Nei primi venti minuti gli uomini diretti da Facchinetti hanno fatto cose notevoli, attaccando con grande determinazione e precisione, specialmente dalla linea dei tre punti. Basti dire che da questa misura la statistica al tiro era di 9/13. I basilesi – addirittura sotto di 20 punti a 8 secondi dalla pausa principale (55-35) – si sono poi risvegliati nella seconda parte del confronto, riuscendo a concretizzare, in sette minuti nel terzo quarto, un break di 4-23 che ha permesso loro di arrivare a due punti dai ticinesi (69-67). L’aggancio lo ha operato Matter dalla lunetta (71-71), mentre il primo sorpasso lo ha firmato Hollins (71-73). A partire da questo momento la sfida è diventata accesissima, con le due contendenti a lottare spalla a spalla fin praticamente alle battute conclusive.
Decisivo il pallone recuperato, a 60 secondi dal termine, da Hawkins. Il numero dieci massagnese ha portato palla e ha concluso poi con un canestro che ha portato i suoi a +3 (91-88). La SAM è poi riuscita a controllare la situazione, con Farokhmanesh a chiudere poi il conto dalla lunetta con un significativo 4/4.
Raggiante a fine gara Hawkins: « Un bellissimo successo. Siamo stati perfetti nei primi due quarti: poi abbiamo sofferto, ma senza mai mollare, nel momento in cui i basilesi hanno recuperato. Nel finale ammetto che il pallone recuperato e il mio canestro sono stati decisivi. Ma è la vittoria di tutta la squadra, indiscutibilmente ».
by La Regione Ticino
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Strategia e cuore, vince la SAM .
Grazie a frequenti cambi e a molta corsa, la formazione di Franco Facchinetti ha battuto
gli Starwings e ora si ritrova settima, scavalcando in classifica gli stessi renani.
Pericoloso calo nel terzo parziale.
di GIONA CARCANO.
Una strategia, tanto semplice quanto diabolica, ha permesso alla SAM Massagno di battere 95-90 gli Starwings Basilea: i molti cambi ravvicinati. In questo modo, pur con una panchina carente di determinati ruoli (vedi lunghi), Franco Facchinetti è riuscito a mandare in confusione gli ospiti, che non hanno avuto punti di riferimento precisi e si sono lasciati prendere dal panico. Se poi aggiungiamo anche una media al tiro incredibile nei primi due parziali (basti pensare al 7/8 dopo 5'), il gioco è fatto. Grazie a questa bella vittoria, i ticinesi hanno scavalcato in classifica proprio i renani e ora si ritrovano settimi con 14 punti.
Ma andiamo con ordine. La SAM Massagno ha iniziato alla grande, trovando subito un confortante vantaggio (28-18 dopo 10') grazie anche alla precisione sia sotto canestro che dalla lunga distanza di Hawkins. Nel secondo parziale la storia non è cambiata di molto, e i padroni di casa hanno continuato a lottare come leoni su ogni palla, trovando sempre la via giusta per penetrare una difesa renana alquanto spaesata e mal posizionata. Nemmeno un buon Thompson è riuscito a mettere paura ai ticinesi, che sono riusciti ad andare alla pausa lunga sul 56-37. Pochi, vista la situazione allarmante in infermeria (fuori, tra gli altri, Ofoegbu), avrebbero scommesso su un simile vantaggio dopo i primi 20'.
Ma come spesso è capitato in stagione, il terzo parziale è stato il più difficoltoso per la SAM Massagno, che al rientro dagli spogliatoi ha subìto nettamente il gioco proposto dagli avversari, complici gli innumerevoli errori al tiro che hanno contribuito ad innervosire i ragazzi di Facchinetti.
Gli Starwings hanno così ripreso a giocare su ottimi livelli, catturando la maggior parte dei rimbalzi sia in attacco che in difesa ed avvicinandosi, canestro dopo canestro, ai padroni di casa. Nemmeno i «time-out» chiamati dal coach massagnese hanno saputo richiamare all'ordine Farokmanesch e compagni. E così, tutto il vantaggio e il bel gioco visto in precedenza si sono sciolti come neve al sole, per la rabbia dei (pochissimi) spettatori presenti. Il sorpasso basilese non si è così fatto attendere e, a otto minuti dal termine dell'incontro, gli Starwings si sono trovati in vantaggio di due lunghezze (71-73). Ma è stato nel momento di difficoltà più evidente che la SAM Massagno ha mostrato tutto il proprio carattere, riuscendo a fermare l'emorragia di punti. La partita, in seguito, è stata un inseguirsi a vicenda, con sorpassi minimi da una parte e dall'altra. Ci ha pensato lo statunitense Hawkins, quando il punteggio era in parità (88-88), a decidere la partita: palla rubata a metà campo e tripla, tanto per gradire. Dopo l'importantissimo canestro, la SAM è stata brava a mantenere i nervi saldi, riuscendo a portare a casa una vittoria fondamentale per la fiducia e per la classifica.
Al settimo cielo, al termine del palpitante confronto, l'allenatore della SAM Massagno Franco Facchinetti: «Durante i primi due parziali siamo stati bravissimi, nonostante le molte assenze. Abbiamo avuto medie altissime al tiro. Poi, come mi aspettavo, siamo calati parecchio e abbiamo iniziato a sbagliare troppi canestri. Gli Starwings, inoltre, hanno cambiato playmaker (Hollins al posto di Helt, ndr) e questo ha contribuito parecchio a mettere in difficoltà i miei ragazzi: Hollins è molto forte fisicamente ed è riuscito a trovare punti importanti. Comunque, la reazione vista dai miei ragazzi dopo il disastroso terzo tempo è stata perfetta» ha commentato Facchinetti, che ha aggiunto: «Ora ci godiamo, almeno per una giornata, il settimo posto in classifica, ce lo siamo meritati. La strategia che ho adottato? In allenamento l'abbiamo chiamata «Platoon System», proprio perché volevamo a tutti i costi tenere lontano dal canestro i nostri avversari. Per fare questo, ho dovuto mantenere freschi i miei giocatori attraverso i cambi. Devo dire che ha funzionato bene, sono soddisfatto» ha concluso Franco Facchinetti.
by CdT
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%