NO TITOLETTI!
Chiedo scusa Gorthan se mi sono lasciato prendere dall'ira (un filosofo non dovrebbe mai farlo...ma visto che non ti piace la filosofia, credo che farei bene a non precisarlo!).
Inoltre voglio giustificarmi un pò con tutti voi, ragazzi (e ragazze) del forum...
Frequento il liceo classico della mia città, ergo tutte le mie argomentazioni sono infarcite di riferimenti filosofici/letterari di ogni tipo. E' per questo (ed altri motivi) che i miei ragionamenti possono apparire astrusi... Allegorie, significati anagogici e morali, maieutica... Sono concetti che fanno parte della mia cultura personale, ormai, e ritengo giusto usarli per dare un minimo di spessore a idee che, altrimenti, apparirebbero più scarne dei dialoghi di PK #2 TOYLAND! :) Comunque, per me PKNA rappresenta moltissimo da sempre! Mi piace molto leggere... Ho cominciato a 7 anni con semplici novelle di Pirandello, passando poi per ESOPO e LA FONTAINE, fino ad arrivare ad adorare quel genere di narrativa che ha come target i BAMBINI SVEGLI DELLE SCUOLE MEDIE!
Da qualche anno leggo roba molto più corposa: adoro Asimov e la sua fantascienza impegnata, Primo Levi con il suo stile diretto e pungente, Aldo Palazzeschi (creatore del mitico MARCOVALDO, un personaggio che per certi versi mi somiglia), Dino Buzzati (di cui adoro alla follia i racconti, surreali e inquietanti) e De Crescenzo! Potrei citarvi anche i meno famosi Ennio Flaiano, Pier Giorgio Tondini e Giuseppe Marotta, ottimi scrittori la cui fama viene ingiustamente oscurata dall'opera dei soliti "GRANDI"...
PKNA è sempre stato un fumetto POLIEDRICO, PROFONDO, DIVERTENTE, intriso di un'IRONIA PARTICOLARE. In fondo, il Paperino cui mi sento più vicino non è quello delle storie di Topolino.
La versione di Donald finemente tratteggiata da Don Rosa e Barks è stupenda... Il PK TEAM non ha fatto altro che trasferire in Paperinik un pò del loro lavoro PSICOLOGICO rendendolo un eroe DECISO eppur INSICURO, SIMPATICO ma IRASCIBILE, CORAGGIOSO nonostante le sue MILLE PAURE!
Il PK di qualche anno fa non era solo un numero di serie marchiato su un pezzo di extransformer, ma una "persona" vibrante di emozioni come solo il già citato MARCOVALDO, gli eroi di Asimov e i filosofi dell'antichità sono stati!
Trovate i miei paragoni un pò azzardati?
Andate a rileggerv MEKKANO, allora... Non potete immaginare neanche lontanamente quanti spunti di riflessione sono contenuti in quella storia...
"Il PK di oggi è solo una spudorata operazione commerciale".
Una frase divenuta un luogo comune. Una frase che rispecchia una triste realtà!
Sto per uscire. Fuori piove. Chissà che serata sarà! ADIOS POPOLO DEL FORUM! A DOMANI!
[Modificato da PkRensel 28/01/2004 18.29]