[Fan Fiction] La Prima Apocalisse

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Atroxlk
00mercoledì 7 aprile 2004 22:45
Non potevo non fare anche io una FF in questo periodo di fervore artistico!!

L'ho fatta stasera, mentre mangiavo un panino; forse non è esattamente *bella*, ma la storia più antica degli Evroniani mi ha sempre affascinato. E poi ve la posto perchè può sempre nascerne qualcosa di bello.
Finora ho fatto solo correzioni grammaticali dalla base. Dite critiche, consigli, insulti, conati di vomito, tutto.

LA PRIMA APOCALISSE



PROLOGO


Gli eserciti erano schierati. Nemmeno il minimo movimento.

Un grido, e gli schieramenti si mossero. Prima lentamente, poi più velocemente, sempre più velocemente, alla fine i due eserciti si scontrarono in un mare di spade, lance, armature. Nell'aria le grida di battaglia, la terra calpestata, urla di dolore, i generali che ordinavano la carica. Ma sopra tutti i rumori ve n'era uno più forte e terribile: il suono della morte.

Il generale Erkadranh non era nella furia della battaglia, ma su di una piccola collina dirimpetto al campo di battaglia, su un Kwerkhan, una specie di grosso lupo che i Generali cavalcavano. Loro, gli Evroniani, usavano utilizzare solo la fanteria per l'attacco frontale; i generali entravano nel campo di battaglia solo quando essi lo volevano o in situazioni di emergenza: i loro mantelli e la freddezza del loro volto spesso era l'elemento vincente che faceva arretrare i nemici, e portava la vittoria agli Evroniani. Stavano combattendo una razza guerriera, i Karkh; avevano l'aspetto di rettili bipedi. Parlavano, ed erano dotati di intelligenza simile a quella evroniana: tuttavia, la loro società era ad un livello molto più basso di quella evroniana, una sorta di età del ferro. Erkadranh pensava ogni giorno: Ah, se questi barbari si scontrassero direttamente con il potere di Evron!! Cadrebbero ai suoi piedi ancor prima di aver invocato i loro inutili déi.

Tuttavia, il Fato aveva fatto sì che ciò non accadesse.
Quella doveva essere la V colonia di Evron, un ricco pianeta minerario: chissà quali ricchezze i Karkh lasciavano tranquillamente incastonate nel seno di quella terra! L'Impero li aveva mandati lì con un carico di spore in caso di emergenza, e lì li aveva lasciati. Nessuno sapeva perchè fossero stati abbandonati a se stessi: dopo essere scesi dalle navi imperiali, gli dettero un sistema di comunicazione, poche armi, altrettanti pochi serbatoi emozionali, e poi erano ripartiti. Non rispondevano mai alle chiamate, sicchè in breve dovettero pensare ad abitare per sempre su quel pianeta, benchè a loro sembrasse un'assurdità. Dovettero regredire, esattamente al livello dei Karkh, poichè pari erano le loro risorse; tuttavia, gli Evroniani avevano armi evolute, anche se erano assai poche, e c'era sempre bisogno di energia emozionale, per cui ogni tanto qualcuno penetrava nei primitivi villaggi Karkhiani e coolflamizzava chi poteva. Per quanto non ne trovassero una spiegazione (fra gli Evroniani non vi era nessuno scienziato), i Karkh portavano dentro di sè moltissima energia emozionale, pari solo a quella di un'altro popolo, che fu incontrato però da altri Evroniani, in tempi lontani, e questa colonia non ne sapeva alcunchè. Inoltre, i Karkh reagivano molto male alla coolflamizzazione, perdevano molta forza fisica e morivano entro una settimana, quindi a breve gli Evroniani dovettero scavare delle fosse comuni e seppellirli.
In breve la scomparsa di tanti fra di loro preoccupò i Karkh, che aumentarono la vigilanza, senza tuttavia ottenere alcun risultato: sparivano le guardie. Non era un gran passo avanti.

La situazione precipitò quando un'esploratore Karkh, per puro caso, trovò una vecchia fossa comune di coolflame. Era chiaro: qualcun'altro era sul pianeta. E da molto tempo, a giudicare dallo stato dei cadaveri.
A quel punto, i Karkh strinsero la sorveglianza, pattuglie armate s'aggiravano ovunque e gli Evroniani non riuscirono più a procurarsi l'energia emozionale con facilità. Il consiglio dei generali, quindi, decretò di scendere in battaglia aperta contro i Karkh. Presero dei soldati Karkhiani, li tennero in ostaggio per diverso tempo e poi li rimandarono fra i karkh con il messaggio dei Generali. In breve, iniziarono le battaglie. Erano passati già nove mesi dall'arrivo degli Evroniani. Le armi evolute di cui erano in possesso erano ridotte molto male, data l'assoluta mancanza di manutenzione. La maggior parte fu persa nella prima settimana di battaglia; in due mesi, agli Evroniani rimasero solo tre coolflamizzatori e quindi non ebbero altro modo di combattere che con spade e asce, dato che il ferro era reperibile in abbondanza sul pianeta. Non avevano scordato la forgiatura del ferro, non ancora.

Le battaglie non ebbero mai nè vincitori nè vinti. Gli evroniani erano in condizioni disperate; dopo aver coolflamizzato quanti potevano, gli Evroniani si ritiravano. Le loro riserve di energia emozionale si esaurivano rapidamente. Quanto ai tre coolflamizzatori, non era facile spostarli e utilizzarli in ogni battaglia, tanto più che dovevano essere utilizzati con massima attenzione: perdere un coolflamizzatore sarebbe equivalso a perdere qualcosa come metà delle loro forze militari, e i coolflamizzatori servivano anche per vivere, non solo per combattere.
Erkadranh, come molti altri generali, aveva deciso di prendere la stessa razione di nutrimento delle truppe; ormai i gradi non contavano più.

Effettivamente, i generali sopravvissuti erano solo 4. Erkadranh, Taiklos, Newerath e Mashtar. Erkadranh si era distinto nella conquista della terza colonia, riportando insieme a Taiklos vittorie decisive; Mashtar era uno dei "giovani", un mutante creato da pochi anni, ma dotato di grandissima forza fisica e notevoli capacità cerebrali; tuttavia, aveva una forma inspiegabile di corrosione cellulare al braccio destro; sarebbe dovuto essere distrutto, per questo, ma Evron lo teneva in grandissima considerazione, tanto più che era nato nel suo laboratorio, quindi fu risparmiato.
Newerath era un Generale Massimo, uno dei Grandi che ai tempi della nascita aveva sempre obbedito ad Evron, benchè fosse uno dei suoi nemici. Per ricompensa, alla fine della guerra Evron lo dotò di grandiosi poteri che lo resero uno dei più grandi Generali Evroniani. Era norma che uno dei Grandi partecipasse alla conquista di una nuova colonia del nascente impero che contava solo di 4 colonie, e Newerath si era offerto volontario.
Ad Erkadranh pareva sapesse qualcosa del perchè dell'abbandono delle navi, tuttavia non conosceva personalmente Newerath, che aveva fama di essere un tipo estremamente risoluto e spietato, al punto di uccidere personalmente suo figlio che marciava nell'esercito nemico ai tempi della nascita, perciò non aveva mai osato farli una simile domanda, nè pensava che l'avrebbe mai fatta in seguito.


I


Erkadranh guardò ad est, lontano dal campo di battaglia. I soldati con il coolflamizzatore non si vedevano ancora, e questo lo preoccupava. La battaglia stava procedendo rapidamente; sebbene ormai gli Evroniani non ricordassero nulla del combattimento con le spade, qui loro avevano imparato in fretta, e la loro freddezza era tale sia che impugnassero una pistola, sia che impugnassero un'ascia bipenne.
Ormai il vantaggio numerico era evidente, quindi Erkadranh optò per un'altra soluzione. Suonò il suo corno tre volte, e infine una quarta prolungata: il segnale della ritirata. Gridò: "Ad Est! Lasciamo che ci inseguano, spinti dall'odio. Senza coolflamizzatore, è una battaglia inutile!" Senza dire nulla gli Evroniani corsero subito ad Est. Difatti i Karkh non sapevano nulla del linguaggio Evroniano, ma la cosa era reciproca: anche i Karkh utilizzavano uno strano idioma sibilante totalmente ignoto ai rampolli di Evron.
Erkadranh andò i testa della marcia, sempre sul suo destriero.

In effetti, proprio come previsto da Erkadranh, i Karkh, colmi di odio, inseguirono gli Evroniani. Tuttavia i Karkh non erano minimamente stanchi, ed erano risoluti ad eliminare i loro nemici: non era facile correre con loro dietro senza essere colpiti. Erkadranh iniziò a pensare di aver commesso un errore. Ma, proprio mentre pensava questo, sentì il suono di un piccolo corno. Arrivavano con la massima rapidità quattro soldati; uno di loro aveva la preziosa arma. Tuttavia venivano da Nord, non da Est come previsto: se le truppe di Erkadranh fossero rimaste al campo di battaglia ce l'avrebbero fatta prima.

Alcuni Karkh si mossero verso i quattro soldati, ma proprio allora Erkadranh lanciò un urlo, gli Evroniani si voltarono e caricarono i loro avversari, mentre i quattro soldati correvano con la massima rapidità. Coolflamizzarono un Karkh, poi un altro. Erkadranh corse verso quelli e ordinò ai coolflame di attaccare i Karkh. Vedendo dei loro simili attaccarli, i Karkh rimasero atterriti, quindi gli Evroniani riuscirono in fretta ad aver ragione dei nemici. Ben presto il serbatoio fu pieno di energia, e i pochi Karkh rimasti, una decina, corsero via. Gli Evroniani li schernirono, ma decisero di non inseguirli e ucciderli. Inutile; anche perchè si erano pericolosamente avvicinati a Synhjizaah, la città Karkh più grande nel raggio di molti chilometri, una vera metropoli abitata da almeno seicentomila Karkh. Era riuscito a scorgerla all'orizzonte, una vasta collina coperta di case e una vasta piana intorno altrettanto tappezzata di abitazioni.


Al tramonto l'esercito vittorioso arrivò all'accampamento, dove Newerath li attendeva. In fretta gli Evroniani entrarono nella cittadella, richiusero i portoni di spesso legno e chiusero i fuochi esterni.
Dentro, gli Evroniani erano festanti per aver trovato tanta energia emozionale in una sola battaglia. Mashtar e Taiklos presero da parte Erkadranh, e lo elogiarono grandemente. "Da molti mesi", disse Taiklos, "non avevamo un raccolto così abbondante". Erkadranh raccontò loro della battaglia, e dell'arrivo da nord del coolflamizzatore, alchè Mashtar rimase perplesso. "Ricordo bene, da qui li ho mandati verso te, e quindi da est, in base al luogo della battaglia. Sarebbero dovuti arrivare nell'imperversare della battaglia". Erkadranh rispose: "Solo Newerath può dare una risposta all'enigma, anche se non ci tengo molto a parlargli". Taiklos intervenne: "Lascia perdere. Vuole comunque parlarti, e i suoi ordini non si discutono. Vuole parlarti proprio a quattro occhi, tu e lui".


Senza rumore, Erkadranh entrò nella tenda di Newerath. In fondo, pensò, tutta quella riverenza era inutile, ormai. L'avrebbe capito, anche se era meglio non rischiare. Si mosse verso l'ampio trono forgiato in ferro lucente. Guardò riflessi in quel trono tutti i privilegi di cui godeva. E magari, tra questi c'era anche quello di far fare ai coolflamizzatori una deviazione per prendere un po' di energia emozionale in più? Era possibile, in fondo. Erano lontano da Evron, lui era il capo. Se diceva di prendere un coolflamizzatore e portargli un serbatoio pieno solo per lui, nessuno poteva obbiettare, anche se tutti sapevano che andava contro la Legge.
All'improvviso, Newerath si alzò e si girò verso Erkadranh.

Era un generale davvero possente, alto almeno due metri e mezzo. Il colore della sua pelle non era viola, ma rosso molto scuro, quasi nero. Portava un lunghissimo mantello bianco. I suoi capelli erano del pari bianchissimi, tanto bianchi che pareva quasi emettessero luce propria. Il suo sguardo, ecco, se c 'era una cosa di cui anche i Generali lì avevano paura era lo sguardo di Newerath. Gelido, dall'alto dei suoi occhi dotati di pupilla, cosa unica per un Evroniano. Anche se tutti sapevano benissimo che Newerath era in tutto, nome compreso, un Armoniano, uno di prima categoria; ma tutti ormai l'avevano dimenticato. Parlò. "Complimenti, Erkadranh, la sua strategia di oggi è stata assolutamente brillante e geniale. Mi congratulo con lei". Erkadranh rimase stupito da tanti complimenti. C'è qualcosa sotto di sicuro, pensò.
"La squadra di coolflamizzazione è arrivata da nord. Secondo la testimonianza di Mashtar, che la inviò, doveva arrivare da Est. Perchè invece è arrivata da Nord?"
Lentamente Newerath si mosse. Poi parlò. "Le domande sono sempre indice di volontà di sapere e di bisogno di completamento interiore. Ma penso che la cosa non la interessi. Veniamo al dunque". Erkadranh sudava freddo. "Non ci è dato sapere tutto in una sola volta. Il nostro è sempre un viaggio, e una meta si raggiunge in tappe, non in un'unico passo". Cosa significava?? Perchè Newerah, un Generale Massimo di grandissimi poteri, ricorreva a termini così filosofici ed..."emozionali"? Era assolutamente fuori da ogni comprensione. Ma il possente generale continuò.
"Se venivano da Nord, avrà già concluso lei che non sono partiti da qui. Ma da un posto virtualmente molto lontano. Percorrendo la stessa distanza dal luogo della battaglia a qui, verso Nord, si arriva a Synhjizaah, una delle più grandi città Karkh nel raggio di chilometri". Erkadranh, senza nemmeno pensarci, lo interruppe. "Ma allora potrebbe anche essere venuti da un luogo molto vicino". Newerath annuì. Ragionanava come voleva che ragionasse. Quindi l'Armoniano continuò. "Esattamente. Inutile interrogare la squadra. Sono nati per obbedire agli ordini, se non lo fanno significa che sono anomali, e sarebbero già stati eliminati per questo". Erkadranh vide in quella frase la chiave.
"Glielo ha detto lei".

"Precisamente, Erkadranh. Vedi", gli dava del tu, ora, ed Erkadranh pensò che fosse perchè riteneva abbastanza elevate le sue capacità cerebrali, "come ti ho detto, si viaggia in tappe. Hai già percorso una tappa. Non ti è dato sapere altro, per ora. Arriverai alla prossima tappa.
Ti stimo molto di più sia di Taiklos, che fondamentalmente è un bravo generale ma ragiona come un soldato, e di Mashtar, che non ragiona affatto ma lascia tutto in mano ai suoi subordinati".
Silenzio.
"Per questo è necessario che tu, insieme a me, inizi a progettare il mio obiettivo principale da quando siamo arrivati qui e ci siamo stabiliti; un obiettivo che nessuno, qui, sembra in grado di sviluppare adeguatamente".
"E qual è?"
"La distruzione di Synhjizaah".

[vi prego, non vomitate...]
.Pkergirl.
00giovedì 8 aprile 2004 08:19
Molto triste...Spero che continui meglio...Se continua...In alcuni punti mi veniva da tagliarmi le vene... [SM=x68117] (Ammettilo, l'hai scritta apposta... :uee: ) Solo tre coolflamizzatori...ca**o... ;_;

Una cosa: gli Evroniani danno del "voi", non del "lei". Okay, è una convenzione Disney, ma io la rispetterei. Anche perché fa più figo.

[Modificato da .Pkergirl. 08/04/2004 8.20]

Atroxlk
00giovedì 8 aprile 2004 10:52
Ho intenzione di abbattere tutti i canoni compreso quello Rai[SM=x68096]

Inizia male per gli Evroniani, finisce peggio. Mi fai venire voglia di farli estinguere, sai?

.Pkergirl.
00giovedì 8 aprile 2004 11:26
Re:

Scritto da: Atroxlk 08/04/2004 10.52
Inizia male per gli Evroniani, finisce peggio. Mi fai venire voglia di farli estinguere, sai?

Allora mi taglio le vene sul serio. [SM=x68117] :uee: [SM=x68117] :uee: [SM=x68117]
Atroxlk
00giovedì 8 aprile 2004 19:05
II

Un asteroide crolla sul pianeta e uccide tutti gli evroniani.

Fine

Mr.MIX
00mercoledì 14 aprile 2004 20:46
Uhm....questa seconda parte è un po' corta rispetto alla prima.....[SM=x68122] bah...
Alepk
00mercoledì 14 aprile 2004 21:05
Si vede che Atrox non c'aveva più voglia.
Atroxlk
00giovedì 15 aprile 2004 18:29
No, era per far piangere pkergirl...[che caro ragazzo che sono]

In ogni caso in questo periodo ho molto da fare, appena avrò un po' di tempo continuerò...intanto che ve ne pare?

Alepk
00giovedì 15 aprile 2004 18:50
I contenuti della seconda parte aprono a così tante riflessioni[SM=x68094]
Piuttosto ci sono un paio di dubbi:
1) gli eserciti sono approssimativamente composti di quanti soldati? migliaia, decine di migliaia o centinaia di migliaia?
Il tipo di racconto fantastico opterebbe per la prima soluzione, quindi un esercito di 10000 soldati sarebbe già consistente, ma tu parli di città con più di mezzo milione di abitanti.
2)il fatto che esistano coolflamizzatori toglie tutto ciò che di epico aveva il racconto, se vuoi parlare delle origini degli Evroniani dagli armi medievali.
In ogni caso nessuno si è preoccupato di stabilire una rotta di rifornimenti?
3)perchè gli Evroniani non chiamano un incrociatore che sfasci tutto?


La verità è una questione di punti di vista...

[Modificato da Alepk 15/04/2004 19.02]

Atroxlk
00mercoledì 21 aprile 2004 19:01
Capirai. [comunque i coolflamizzatori hanno vita breve]

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